Pasquale Pistorio

dirigente d'azienda italiano

Pasquale Pistorio (Agira, 6 gennaio 1936) è un dirigente d'azienda italiano, già presidente di STMicroelectronics e membro del direttivo di Confindustria. Dal 17 aprile 2007 al 3 dicembre 2007 presidente di Telecom Italia.

Pasquale Pistorio

Biografia

modifica

Laureatosi in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Torino nel 1963, iniziò la sua attività professionale alla Motorola dove divenne nel 1967 direttore marketing per l'Europa. Ricoprì incarichi sempre crescenti (direttore marketing mondiale, vice presidente della Motorola Corporation, direttore generale dell'International Semiconductor Division, responsabile progettazione, produzione e marketing per aree extra Usa)[1].

Nel 1980 rientrò in Italia per assumere la guida del Gruppo SGS, società di microelettronica che Pistorio portò all'integrazione con l'azienda francese di semiconduttori Thomson, dando così origine alla SGS-Thomson Microelectronics (più nota come STMicroelectronics), azienda che sotto la sua presidenza (iniziata nel 1987) scalò la classifica mondiale delle principali società di semiconduttori. Nel 2005 Pistorio lasciò la guida della società e ne venne nominato presidente onorario[1].

Nell'aprile 2005 fondò la Pistorio Foundation, un'organizzazione senza scopo di lucro con sede a Ginevra, Svizzera, avente lo scopo di fornire assistenza nel campo della salute, della nutrizione e dell'educazione, sia attraverso l'aiuto diretto che attraverso donazioni, sostegno finanziario, carità umanitaria fornendo assistenza ai bambini, in particolare nelle regioni meno avvantaggiate sulla terra colpite da guerre, da disastri naturali o da gravi eventi.

Nel 2007 fu nominato presidente di Telecom Italia in un momento assai delicato; fu in carica tra aprile e novembre dello stesso anno[1].

Ricoprì il ruolo di vicepresidente di Confindustria con delega all'innovazione e la ricerca tra il 2005 e il 2008[1].

Fu consigliere indipendente nel cda della Fiat e nel cda di Chartered Semiconductor Manufacturing.

Tra le sue partecipazioni:

  • Conseil Stratégique pour l'attractivité du pays auprès du Premier Ministre français
  • Internal Advisory Council del governo di Singapore
  • International Business Council del World Economic Forum
  • World Business Council per lo Sviluppo Sostenibile
  • Conseil Stratégique des Technologies de l'Information francese
  • European Round Table of Industrialists (ERT).

Nel corso della sua vita ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui lauree honoris causa dalle Università di Genova, Malta, Pavia, Catania, Palermo, Milano Bicocca e del Sannio.

Premi e riconoscimenti

modifica
«Per il fondamentale contributo dato alla promozione delle competenze tecnologiche delle imprese italiane ed Europee nel campo dei semi conduttori e della microelettronica e per il suo continuo sostegno alla ricerca e all'innovazione nel settore dei nuovi materiali delle nanotecnologie»
— Università degli Studi di Milano-Bicocca, 15 marzo 2005[3]

Il 9 ottobre 1998 ha ricevuto una laurea honoris causa in Ingegneria Elettronica dall'Università degli Studi di Pavia[senza fonte].[4]

Gli è stato inoltre assegnato il Premio Euno, dal Kiwanis Club di Enna, nella sua quattordicesima edizione nel 1999. Nel 2011 è stato insignito della Robert N. Noyce Medal dall'IEEE.

Onorificenze

modifica
«Laureatosi in Ingegneria Elettrotecnica, con indirizzo elettronico presso il Politecnico di Torino, ha iniziato la sua carriera professionale come venditore di semiconduttori per un agente di Torino. In seguito a questa esperienza si trasferì a Milano, dove fu assunto presso una società di distribuzione con la qualifica di Direttore Vendite per i prodotti della Motorola. Nel 1967 entrò a far parte dell'organizzazione commerciale della Motorola stessa e, nel giugno 1970, venne nominato Direttore Marketing per l'Europa. Da questo momento compì una carriera in rapida ascesa all'interno della società americana di semiconduttori che l'avrebbe portato nel luglio 1977 a diventare Direttore Mondiale per il Marketing a Phoenix (Arizona) e Vice Presidente della Motorola Corporation. Poco dopo, nel novembre 1978, fu nominato Direttore Generale dell'International Semiconductor Division Motorola e responsabile per la progettazione, la produzione ed il marketing per tutte le aree al di fuori degli USA Nel luglio 1980 la sua carriera arrivò ad una svolta decisiva quando decise di rientrare in Italia accettando di diventare Amministratore Delegato del Gruppo SGS, l'unica società italiana di microelettronica. Nel maggio 1987 venne nominato Amministratore Delegato della SGS THOMSON Microelectronics, il nuovo gruppo produttore di semiconduttori formatosi a seguito della fusione fra l'italiana SGS e la francese Thomson Semiconducteurs per rispondere alla sfida mondiale nel settore della microelettronica, e controllato pariteticamente dagli azionisti italiani (IRI Finmeccanica) e francesi (Thomson SA) .Negli ultimi 17 anni, Pistorio ha sostenuto con vigore la causa dell'industria microelettronica europea, delle sue possibilità e della sua importanza vitale all'interno di ogni sistema macroeconomico. Il ruolo di Pasquale Pistorio, sia come Amministratore Delegato del Gruppo italo francese, sia come membro del Comitato Direttivo prima di JESSI (Joint European Submicron Silicon) e poi di MEDEA (MicroElectronics Development for European Applications), i consorzi europei creati per eseguire programmi congiunti di Ricerca & Sviluppo, non si è esaurito in una pura elaborazione a livello teorico, ma, si è potuto tradurre anche in concrete ed importanti realizzazioni industriali. Prima fra tutte, appunto, l'efficace integrazione fra SGS Microelettronica e Thomson Semiconducteurs che ha portato la SGS THOMSON Microelectronics a livelli di grande prestigio tecnologico sia per il suo ampio e diversificato portafoglio prodotti sia per la sua espansione su scala mondiale. Il successo della società ha indotto gli azionisti alla decisione di quotare SGS THOMSON alle Borse di New York e di Parigi, nel dicembre 1994. Pasquale Pistorio è stato nominato Commendatore al Merito della Repubblica nel 1974, "Chevalier de l'Ordre National du Merit" nel 1990 dal Presidente della Repubblica Francese, ha ricevuto nel 1992 la laurea ad honoris causa in Ingegneria Elettronica dall'Università di Genova, nel 1996 la laurea honoris causa in Scienze dall'Università di Malta.»
— 29 maggio 1997[2]
  1. ^ a b c d Cinquantamila giorni, la storia raccontata da Giorgio Dell'Arti. Pasquale Pistorio, su cinquantamila.it. URL consultato il 19 gennaio 2016.
  2. ^ a b c Le onorificenze della Repubblica Italiana dettaglio decorato Pistorio Pasquale, su quirinale.it. URL consultato il 2 aprile 2018.
  3. ^ Lauree honoris causa, su unimib.it. URL consultato il 2 aprile 2018.
  4. ^ Chi è Pasquale Pistorio: la scheda, su La Stampa, 19 luglio 2019. URL consultato il 29 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2020).

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàSBN RAVV476591
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie