Pastorale in Fa maggiore, BWV 590

La Pastorale in Fa maggiore, BWV 590, è una composizione per organo di Johann Sebastian Bach. Composta circa nel 1710, è un unicum nella produzione organistica del compositore.

Pastorale in Fa maggiore
CompositoreJohann Sebastian Bach
TonalitàFa maggiore
Tipo di composizionePastorale o suite pastorale
Numero d'operaBWV 590
Epoca di composizione1710 ca.
PubblicazioneBerlin, 1826
Durata media12 minuti circa
OrganicoOrgano
Movimenti
4

Storia e composizione

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L'opera, divisa in quattro movimenti, è comunemente attribuita al periodo "giovanile" del compositore (circa il 1710: Bach aveva grossomodo venticinque anni e viveva a Weimar). È stata alternativamente definita una pastorale o una suite pastorale ed è l'unico pezzo di questo genere composto da Bach all'organo.

Una teoria di Marco Ruggeri, organista e professore di organo al Conservatorio di Brescia, invece, evidenzia le similitudini della piéce con i versetti del Vangelo secondo Luca, 2:15-20, e la struttura numerica interna; la Pastorale è quindi assegnata agli anni 1735-40, a ridosso della composizione dell'Oratorio di Natale.[1]

Primo movimento

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Il primo movimento, in Fa maggiore, è quello che dà anche il titolo all'intera opera, essendo stato definito "Pastorella" dallo stesso Bach.[2][3] Basato su un tema in Fa maggiore, si dipana attraverso la tonalità dominante (Do maggiore) e la sottodominante (Si bemolle maggiore) e anche la relativa minore (Re minore); non conclude però tornando alla tonalità di partenza, bensì nella tonalità vicina di la minore (con una cadenza perfetta).[2]

Secondo movimento

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Il secondo movimento è un Adagio in Do maggiore, bipartito, ed è stato definito da Griepenkerl un'Alemanna, il terzo un'Aria e il quarto e ultimo una Giga.[2]

Terzo movimento

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Il terzo movimento è in Do minore ed è basato su una variazione del tema dell'Adagio. Il canto è ora trattato come un "solo accompagnato", in frasi ampie, ed è ricco di ornamenti.[2]

Quarto movimento

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Il finale, un Allegro in Fa maggiore, è anch'esso bipartito: la prima conclude alla dominante, la seconda è retta dal rovesciamento del tema, che conduce a nuove variazioni e alla conclusione.[2]

  1. ^ Marco Ruggeri, Cos' è, se vi pare. La Pastorale BWV 590 secondo Luca 2,15-20, in Informazione organistica, vol. 41, XXIX/1, 2017, pp. 75-98.
  2. ^ a b c d e Terenzio Sacchi Lodispoto, Johann Sebastian Bach - Pastorella (Pastorale) in fa maggiore per organo, BWV 590, su flaminioonline.it. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  3. ^ La tonalità di Fa maggiore era e rimase la prediletta dai compositori per i temi pastorali: si pensi alla Beethoveniana Sinfonia n. 6 in Fa maggiore o alla Pastorale di Roger Ducasse.
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