Patrick Wiggins (astronomo)

astronomo statunitense
Asteroidi scoperti[1][2]: 5
75072 Timerskine[3] 14 novembre 1999
80180 Elko[3] 3 novembre 1999
237277 Nevaruth 5 dicembre 2008
361690 Laurelanmaurer 5 novembre 2007
391795 Univofutah 8 settembre 2008

Patrick Wiggins (Ogden, 1949[4][5]) è un astronomo amatoriale statunitense, ex-meccanico dell'aeronautica militare.

Lasciata l'aeronautica, ha successivamente lavorato al Planetarium di Hansen in Utah e quindi al dipartimento di fisica e astronomia all'Università dello Utah.[6] Volontario per la NASA dal 2001[7], è uno dei fondatori dell'osservatorio di Stansbury Park nello Utah.[8]

Il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di cinque asteroidi, effettuate tra il 1999 e il 2008, di cui due in collaborazione con Holly Phaneuf.

Ha inoltre scoperto o coscoperto sei supernovae.[9][10][11][12][13][14]

Gli è stato dedicato l'asteroide 4099 Wiggins.[15]

  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 2 maggio 2017.
  2. ^ Dati aggiornati al 2 maggio 2017.
  3. ^ a b In collaborazione con Holly Phaneuf.
  4. ^ Per l'anno vedi sito IAU.
  5. ^ Per il luogo vedi sito intervista a Deseret News.
  6. ^ Scheda di Patrick Wiggins dal sito dell'Università dello Utah., su faculty.utah.edu. URL consultato il 14 aprile 2019.
  7. ^ Scheda di Patrick Wiggins dal sito della NASA [collegamento interrotto], su solarsystem1.jpl.nasa.gov. URL consultato il 14 aprile 2019.
  8. ^ SPOC: The Early Years - 1976 to 1983, su slas.us. URL consultato il 14 aprile 2019.
  9. ^ 2014G in NGC 3448, su wis-tns.weizmann.ac.il. URL consultato il 14 aprile 2019.
  10. ^ 2015Q in NGC 3888, su wis-tns.weizmann.ac.il. URL consultato il 14 aprile 2019.
  11. ^ 2017eaw in NGC 6946, su wis-tns.weizmann.ac.il. URL consultato il 14 aprile 2019.
  12. ^ 2017iro in NGC 5480, su wis-tns.weizmann.ac.il. URL consultato il 14 aprile 2019.
  13. ^ 2018gj in NGC 6217, su wis-tns.weizmann.ac.il. URL consultato il 14 aprile 2019.
  14. ^ 2018gwo in NGC 4128, su wis-tns.weizmann.ac.il. URL consultato il 14 aprile 2019.
  15. ^ IAU, Scheda sinottica di 4099 Wiggins, su minorplanetcenter.net. URL consultato il 28 maggio 2017.

Collegamenti esterni

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