Patti-Villaggio Ruffini
Patti-Villaggio Ruffini è la quarantacinquesima unità di primo livello di Palermo[1].
Patti-Villaggio Ruffini | |
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Villa Niscemi nei pressi della limitrofa Pallavicino | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Provincia | Palermo |
Città | Palermo |
Circoscrizione | VII |
Quartiere | Pallavicino |
Data istituzione | 21 dicembre 1976 |
Codice | 45 |
Abitanti | 4 052 ab. |
È situata nella zona settentrionale della città; fa parte della VII Circoscrizione e rientra nel quartiere di Pallavicino.
Descrizione
modificaIl Villaggio Ruffini è sorto nel 1951-1953 per iniziativa del cardinale Ernesto Ruffini, intenzionato a dare alloggio alle famiglie meno abbienti della città. Egli era stato il promotore di un programma mirato ad alleviare le condizioni di disagio causate dai profondi danni inferti al capoluogo nel corso della seconda guerra mondiale[2], con particolare riferimento ai bombardamenti di Palermo. Il nucleo abitativo è composto da palazzine di edilizia popolare a due o tre piani e si dispone intorno all'asse di via della Resurrezione, che oggi rappresenta un'arteria di grosso transito per il traffico cittadino. L'area è circondata dal verde, caratteristica che conferisce al rione una maggiore tranquillità e al tempo stesso isola la zona dal circondario, ragion per cui si denota un certo grado di indipendenza rispetto al resto della città[3].
Note
modifica- ^ Panormus 2008, pag. 34 (PDF), su comune.palermo.it. URL consultato il 19-10-2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011). (PDF)
- ^ Ernesto Ruffini, Una biografia, su terra di nessuno, 10 dicembre 2007. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ Giuseppe Di Benedetto, L'espansione della città (PDF), su architettodibenedetto.weebly.com, pp. 139-140.