Pavone Canavese
Pavone Canavese (Pavon in piemontese) è un comune italiano di 3 615 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
Pavone Canavese comune | |
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Veduta di Pavone e del castello | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Amministrazione | |
Sindaco | Endro Giacomo Bevolo (lista civica) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°26′15.21″N 7°51′06.17″E |
Altitudine | 262 m s.l.m. |
Superficie | 11,54 km² |
Abitanti | 3 615[1] (30-4-2024) |
Densità | 313,26 ab./km² |
Comuni confinanti | Banchette, Colleretto Giacosa, Ivrea, Perosa Canavese, Romano Canavese, Samone, San Martino Canavese |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10018 |
Prefisso | 0125 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001181 |
Cod. catastale | G392 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 751 GG[3] |
Nome abitanti | pavonesi |
Patrono | Natività della Beata Vergine Maria |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
Localizzazione del comune di Pavone Canavese nella città metropolitana di Torino. | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaNel territorio comunale di Pavone Rientra in buona parte il sito Sic della Paraj Auta con il suo punto più elevato, il monte Appareglio (quota 354 m.) su cui cima sono stati rinvenute tracce di presenze umane fin dalla presitoria. Poco a nord di quest'ultimo si trova il monte delle banche con il rispettivo passo delle banche (281 m.) Che segna il confine con Ivrea. I versanti dei colli sono ricoperti di Boschi e Vigne. A sud dell'abitato nella pianura il Torrente Ribes confluisce nel Chiusella. In questa sono sono presenti del laghetti artificiali e zone Boscose giungendo poi a Confinare con Romano Perosa e San Martino. A est invece sono presenti parecchi cantoni e gruppi di cascine che vanno a confinare con San Bernardo d'Ivrea. Mentre a Ovest si trovano Samone Banchette e Colleretto Giacosa.
Storia
modificaVillaggio fondato dai Romani da cui il toponimo Pagus[4] (villaggio, borgo), o pagone (grosso villaggio) o podoascum (luogo palustre adibito al pascolo), mentre «è da scartare (…) l'origine della parola Pavone dal relativo volatile», nonostante il pavone compaia sullo stemma comunale, scelto da Alfredo d'Andrade[5], che nel 1885 acquistò il Castello di origine medievale riservandoselo «come propria residenza».[6]
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 15 luglio 1982. Lo stemma rappresenta su campo d'oro un pavone roteante d'azzurro; con il capo di rosso, alla croce d'argento. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Il castello
- Il ricetto
- Le chiese
- Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo (XIX secolo)
- Chiesa della Beata Vergine delle Grazie (XVII secolo)
- Chiesa di San Rocco (XVI - XVIII secolo)
- Chiesetta campestre di San Grato
- Percorso naturalistico e archeologico della Paraj Auta
- Fondazione Alfredo d'Andrade
- Boschi e Paludi di Bellavista (SIC/ZSC), condiviso con il comune di Ivrea
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Il castello
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Veduta con la parrocchiale di Sant'Andrea
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Chiesa di San Rocco, monumento nazionale
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Chiesetta campestre di San Grato
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Uno degli accessi al ricetto
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Scorcio del ricetto
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Strutture del ricetto
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Vecchia casa nel ricetto
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[7]
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Maria Francesca Cornelio | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Maria Aprile | lista civica | Sindaco | |
2014 | 2018 | Alessandro Andrea Perenchio | lista civica | Sindaco | |
2019 | in carica | Endro Giacomo Bevolo | lista civica | Sindaco |
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Sandra Reberschak, Enciclopedia dell'Italia antica e moderna. Piemonte e Valle d'Aosta, Volume secondo, Firenze - Novara, Sansoni - De Agostini, 1961, p. 446.
- ^ Italo Salvan (Direzione editoriale), Il Piemonte paese per paese, in Enciclopedia dei comuni d'Italia, vol. V, Firenze, Casa editrice Bonechi, 1995, pp. 263-266.
- ^ L'Italia. Piemonte, vol. 18, Roma, La Biblioteca di Repubblica - Touring Club Italiano, 2005, pp. 136-137.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pavone Canavese
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.pavone.to.it.
- Pavóne Canavése, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315530992 · GND (DE) 7523398-8 |
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