Penisola Čeljuskin
La penisola Čeljuskin (in russo полуостров Челюскин?) è la parte settentrionale della penisola del Tajmyr e si trova in Russia. Amministrativamente appartiene al Tajmyrskij rajon del territorio di Krasnojarsk, nel circondario federale della Siberia.
Penisola Čeljuskin | |
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Stato | Russia |
Circondario federale | Circondario federale della Siberia |
Soggetto federale | Territorio di Krasnojarsk |
Rajon | Tajmyrskij |
Massa d'acqua | Mar Glaciale Artico |
Superficie | 16 000 km² |
Coordinate | 77°N 104°E |
Altitudine | 371[1] m s.l.m. |
Mappa di localizzazione | |
Geografia
modificaLa penisola divide il Mare di Kara dal Mare di Laptev; a nord lo stretto di Vil'kickij la divide dall'isola Bolscevica (dell'arcipelago della Severnaja Zemlja). Il suo estremo punto settentrionale è capo Čeljuskin, il punto continentale più settentrionale della Russia, dell'Eurasia e del mondo. Il confine meridionale della penisola corre lungo il fiordo Gafner (Гафнер Фьорд, 76°28′02″N 101°16′15″E ), i fiumi Leningradskaja, Ždanova e Faddeja (Ленинградская, Жданова, Фаддея), e il golfo di Faddej.[2]
Il rilievo è caratterizzato da numerosi altipiani e basse montagne. La sua superficie è di circa 16 000 km². Il punto più alto è il monte Oktjabr'skaja (г. Октябрьская, 371 m) che si trova a sud-est. Nella parte orientale, il golfo di Tereza Klavenes e il golfo di Sims s'insinuano profondamente nella penisola. La vegetazione è quella tipica dalla tundra artica. Circa 35 000 ettari della penisola (a sud-est) fanno parte della riserva naturale del Grande Artico.[3]
Storia
modificaFu Roald Amundsen a proporre che fosse dedicata a Semën Čeljuskin, il quale aveva descritto per primo le coste di questa penisola durante la seconda spedizione in Kamčatka.[2] Amundsen aveva svernato al largo della costa della penisola Čeljuskin sulla nave Maud nel 1918.[2]
Note
modifica- ^ R-43, 44 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ a b c (RU) Аллер Г.Д., Постплиоценовые отложения полуострова Челюскина, in Известия Государственного Географического общества, 1936, pp. 314-337. URL consultato il 19 dicembre 2019.
- ^ (RU) Большой Арктический государственный природный заповедник, su bigarctic.ru. URL consultato il 21 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2020).
Collegamenti esterni
modifica- Mappa: T-45,46,47,48 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 17 dicembre 2019.