Pete Hamill
William Peter Hamill, noto come Pete Hamill (Brooklyn, 24 giugno 1935 – Brooklyn, 5 agosto 2020), è stato uno scrittore e giornalista statunitense.
Biografia
modificaWilliam Peter Hamill è nato il 24 giugno 1935 a Brooklyn, primo di 7 figli[1], da William Hamill e Anne Devlin, immigrati d'origine irlandese[2].
Abbandonata a 16 anni una prestigiosa scuola cattolica per lavorare alla New York Navy Yard di giorno e studiare arte di notte, a 17 si è arruolato nella marina militare prima di studiare arte presso il Mexico City College un anno ed iniziare a lavorare come grafico e giornalista a New York[3].
I suoi primi incarichi come reporter sono stati al New York Post, al Daily News e al Newsday e successivamente è stato editor per 25 anni presso il New York Times e ha commentato e narrato i principali fatti di cronaca della nazione[4].
Ha esordito nella narrativa nel 1968 con il romanzo A Killing for Christ, storia di un complotto omicida contro il Papa, e in seguito ha pubblicato altri 7 romanzi, due raccolte di racconti, alcuni saggi e due autobiografie, A Drinking Life: A Memoir (1995) e Downtown: My Manhattan (2004)[5].
È morto in seguito ad una caduta nella sua abitazione di Brooklyn il 5 agosto 2020 all'età di 85 anni[6].
Vita privata
modificaPete Hamill ha avuto relazioni sentimentali con famose attrici e si è sposato due volte, la prima con Ramona Negron dalla quale ha avuto due figli, Adrienne and Deirdre, la seconda nel 1986 con la giornalista giapponese Fukiko Aoki[7].
Opere
modificaRomanzi
modifica- A Killing for Christ (1968)
- The Gift (1973)
- Il vagabondo del ring (Flesh and Blood, 1977), Milano, Corno, 1980 traduzione di Carlo Grimaldi
- Loving Women (1989)
- Neve d'agosto (Snow in August, 1998), Firenze, Salani, 1999 traduzione di Marina Astrologo e Massimo Birattari ISBN 88-8451-194-1.
- Forever (2003)
- North River (2007)
- Tabloid City (2011)
Serie Sam Briscoe
modifica- Dirty Laundry (1978)
- The Deadly Piece (1979)
- The Guns of Heaven (1984)
Raccolte di racconti
modifica- The Invisible City: Short Stories (1980)
- Tokyo Sketches: Short Stories (1992)
Saggi
modifica- Why Sinatra Matters (1970)
- Irrational Ravings (1971)
- A Drinking Life: A Memoir (1995)
- Piecework (1996)
- News is a Verb (1998)
- Diego Rivera (1999)
- La vita, dopo (Raccolta di articoli), Milano, Ponte alle Grazie, 2002 traduzione di Laura Sgorbati Buosi ISBN 88-7928-597-1.
- Downtown: My Manhattan (2004)
Filmografia
modifica- Doc, regia di Frank Perry (1971) (sceneggiatura)
- Il fazzoletto giallo (幸福の黄色いハンカチ Shiawase no kiiroi hankachi), regia di Yōji Yamada (1977) (soggetto)
- The Yellow Handkerchief, regia di Udayan Prasad (2008) (soggetto)
Premi e riconoscimenti
modifica- Spur Award
- 1976 vincitore nella categoria "Best Album Notes" per le note contenute nell'album Blood on the Tracks di Bob Dylan[9]
- 1998 vincitore con Neve in agosto[10]
- George Polk Awards
- 2013 vincitore nella categoria "Robert D. Spector Career Award"[11]
Note
modifica- ^ (EN) Legendary New York journalist and writer Pete Hamill dies at 85, su latimes.com, 5 agosto 2020. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ (EN) Hamill, Pete 1935-, su encyclopedia.com. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ (EN) Dan Barry, Pete Hamill: New York’s Columnist-Poet Who Never Forgot Where He Came From, su politico.com, 26 dicembre 2020. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ Informazioni sull'autore, su archivio.festivaletteratura.it. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ (EN) Michael Carlson, Pete Hamill obituary, su theguardian.com, 18 agosto 2020. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ (EN) Chris Koseluk e Mike Barnes, Pete Hamill, Legendary New York Newspaperman, Dies at 85, su hollywoodreporter.com, 5 agosto 2020. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ (EN) Thalia Beaty, Pete Hamill, legendary New York columnist, has died, su cbc.ca, 5 agosto 2020. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ Western Film Highlights: The Best of the West, 1914-2001 di Henryk Hoffmann, p. 109, p. 109.
- ^ (EN) Premi e nomination, su grammy.com. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ (EN) 1998 Alex Awards, su ala.org. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ (EN) John Darnton, When journalist are news, journalism makes history, su liu.edu. URL consultato il 13 luglio 2022.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Pete Hamill
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pete Hamill
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su petehamill.com.
- (EN) Pete Hamill, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Bibliografia di Pete Hamill, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Pete Hamill, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Pete Hamill, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 109984334 · ISNI (EN) 0000 0001 0933 9957 · Europeana agent/base/65929 · LCCN (EN) n50018896 · GND (DE) 109743644 · BNE (ES) XX1513247 (data) · BNF (FR) cb12611856r (data) · J9U (EN, HE) 987007449810905171 · NSK (HR) 000390504 · NDL (EN, JA) 00442299 · CONOR.SI (SL) 11464291 |
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