Phecda
Phecda (γ UMa / γ Ursae Majoris / Gamma Ursae Majoris) è una stella situata nella costellazione dell'Orsa Maggiore. Il nome tradizionale, noto anche nelle varianti Phekda e Phad, deriva dalla parola araba فخذ fakhdh [faxð], "coscia" (del Grande Orso).
Phecda | |
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Le stelle del Grande Carro | |
Classificazione | Stella bianca di sequenza principale |
Classe spettrale | A0Ve SB |
Distanza dal Sole | 84 ± 1 anni luce |
Costellazione | Orsa Maggiore |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 11h 53m 49,8s |
Declinazione | +53° 41′ 41″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 3,04[1] R⊙ |
Massa | |
Velocità di rotazione | 178 km/s |
Temperatura superficiale |
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Luminosità | |
Indice di colore (B-V) | 0,00 |
Età stimata | 415 milioni di anni[2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +2,41 |
Magnitudine ass. | +0,38 |
Parallasse | 38,99 ± 0,68 mas |
Moto proprio | AR: 107,8 mas/anno Dec: 11,16 mas/anno |
Velocità radiale | −13 km/s |
Nomenclature alternative | |
L'astro è familiare alla gran parte degli osservatori dell'emisfero boreale, in quanto fa parte dell'asterismo del Grande Carro, di cui costituisce il vertice sudorientale. Assieme a quattro altre stelle di questo famoso asterismo Phecda costituisce un'associazione stellare nota come associazione dell'Orsa Maggiore.
Osservazione
modificaSi tratta di una stella situata nell'emisfero boreale. La sua posizione è fortemente boreale e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero nord, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero sud la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. La sua magnitudine pari a +2,41 fa sì che possa essere scorta anche con un cielo affetto da inquinamento luminoso.
Caratteristiche fisiche
modificaPhecda è propriamente una stella bianca di classe spettrale A0 Ve; si tratta quindi di una stella che, come buona parte delle stelle della nostra Galassia, si trova nella sequenza principale, una lunga fase di stabilità durante la quale fonde l'idrogeno del nucleo in elio. Phecda è 2,4 volte più massiccia del Sole, 75 volte più luminosa e con un raggio 3 volte superiore. Lo spettro della stella è caratterizzato dalla presenza di linee di emissione (indicate dalla "e" nella classe spettrale), che la rendono affine alle più calde stelle Be[4].
Note
modifica- ^ E. L. Fitzpatrick, D. Massa, Determining the Physical Properties of the B Stars. II. Calibration of Synthetic Photometry, in The Astronomical Journal, vol. 129, n. 3, marzo 2005, pp. 1642–1662, Bibcode:2005AJ....129.1642F, DOI:10.1086/427855.
- ^ a b Jeremy Jones et al., The ages of a-stars. i. interferometric observations and age estimates for stars in the Ursa Major moving group, in The Astrophysical Journal, vol. 813, n. 1, 2015.
- ^ Rotational velocities of A-type stars. IV. (Zorec+, 2012)
- ^ (EN) Jim Kaler, Pechda, su stars.astro.illinois.edu, Università dell'Illinois.