Jean-Philippe Loys de Chéseaux
Jean-Philippe Loys de Cheseaux (Losanna, 4 maggio 1718 – Parigi, 30 novembre 1751) è stato un astronomo svizzero.[1]
Biografia
modificaNel 1746 presentò una lista di nebulose, otto delle quali furono scoperte da lui, alla Accademia francese delle scienze. Guillaume Le Gentil studiò la lista privatamente nel 1759, ma fu presentata al pubblico solo nel 1892 da Guillaume Bigourdan. Cheseaux fu tra i primi ad enunciare, nella sua forma moderna, quello che successivamente sarà conosciuto come il Paradosso di Olbers (come è possibile che il cielo notturno sia buio nonostante l'infinità di stelle presenti nell'universo?).
Cheseaux fece anche alcune ricerche di cronologia biblica, tentando di datare la crocifissione di Gesù e analizzando le osservazioni astronomiche nel Libro di Daniele. Questo lavoro fu pubblicato postumo in Mémoires posthumes de M. de Cheseaux (1754).
Era fratello di Charles-Louis Loys de Cheseaux.[1]
Opere
modifica- (FR) Traité de la comete qui a paru en decembre 1743 et en janvier, fevrier et mars 1744, Losanna, Marc Michel Bousquet & C., 1744.
- (FR) Remarques astronomiques sur le livre de Daniel, Losanna, Pierre Michel Lamy, 1777.
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Philippe Loys de Chéseaux
Collegamenti esterni
modifica- (IT, DE, FR) Jean-Philippe Loys de Chéseaux, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Opere di Jean-Philippe Loys de Chéseaux, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154510 · ISNI (EN) 0000 0000 8079 4138 · CERL cnp00590422 · LCCN (EN) n88638185 · GND (DE) 117683353 · BNF (FR) cb133196302 (data) |
---|