Phormio

commedia di Publio Terenzio Afro

Il Phormio (Formione) è una commedia dell'autore latino Publio Terenzio Afro. L'opera è una rielaborazione dell'Epidikazòmenos di Apollodoro di Caristo. Fu rappresentata per la prima volta nel 161 a.C.

Formione
Commedia
AutorePublio Terenzio Afro
Titolo originalePhormio
Lingua originale
Composto nelII secolo a.C.
Prima assoluta161 a.C.
Personaggi
  • Formione, il servo parassita
  • Antifone, giovane, cugino di Fedria
  • Fedria, giovane, cugino di Antifone
  • Geta, servo di Demifone
  • Demifone, padre di Antifone e fratello di Cremete
  • Cremete, padre di Fedria e fratello di Demifone
  • Nausistrata, moglie di Cremete
  • Dorione, lenone di Panfila
  • Panfila, cortigiana suonatrice di cetra (non compare mai in scena)
  • Fanio, ragazza (non compare mai in scena)
  • Sostrata, nutrice di Fanio
 

Protagonista è il parassita Formione, che riesce con vari stratagemmi a combinare l'unione dei due cugini Fedria e Antifone con le due ragazze di cui sono innamorati, una suonatrice di cetra e una ragazza povera, che Antifone sposa in assenza del padre. Alla fine si scopre che questa è la cugina di Antifone e, per quanto riguarda la citarista, il parassita riesce a ottenere il denaro per riscattarla.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN176823280 · LCCN (ENno2002104410 · GND (DE4435505-1 · BNF (FRcb12306741x (data) · J9U (ENHE987007595159005171