Picea × fennica
Il peccio finlandese (Picea × fennica (Regel) Kom., 1934) è una specie di peccio, appartenente alla famiglia delle Pinaceae, ibrido naturale tra Picea abies e P. obovata, endemica della Russia settentrionale (Arcangelo, Carelia, Penisola di Kola e Komi), e della Finlandia (presenza incerta).[1]
Peccio finlandese | |
---|---|
Foresta di Picea × fennica | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Pinophyta |
Classe | Pinopsida |
Ordine | Pinales |
Famiglia | Pinaceae |
Genere | Picea |
Specie | P. × fennica |
Nomenclatura binomiale | |
Picea × fennica (Regel) Kom., 1934 | |
Sinonimi | |
Nomi comuni | |
(EN) Finnish spruce |
Etimologia
modificaIl nome generico Picea, utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un'interpretazione etimologica, derivare da Pix picis = pece, in riferimento all'abbondante produzione di resina.[2] Il nome specifico fennica fa riferimento all'area geografica finlandese, sede dell'areale di questo ibrido.[1]
Descrizione
modificaPortamento
modificaAlbero alto fino a 40-50 m con unico tronco monopodiale di diametro fino a 1,5 m; i rami del primo ordine sono slanciati, sviluppati orizzontalmente o pendenti, quelli del secondo ordine sono molto variabili, orizzontali o anche molto cadenti. La chioma è larga e piramidale. I virgulti sono snelli, lisci, pubescenti o glabri, inizialmente di color arancione o marrone-rosso, poi grigi, con superficie scanalata e ruvida; i pulvini sono lunghi 1 mm, obliqui.[1]
Foglie
modificaLe foglie sono aghiformi, lineari, dritte o ricurve, con sezione quadrangolare, di colore verde scuro, lunghe 0,8-2 cm; hanno punte acute e 2-4 linee di stomi su entrambe le pagine. Le gemme vegetative sono ovoidali-coniche, lunghe 4-5 mm, leggermente resinose; hanno perule triangolari-ottuse, di colore marrone-chiaro o marrone-rossastro, persistenti per diversi anni.[1]
Fiori
modificaSono strobili maschili gialli, lunghi 1-1,5 cm.[1]
Frutti
modificaI coni femminili sono ovoidali-oblunghi, lunghi 5-7,5 cm e larghi 3-4 cm, con base piatta e affusolata. I macrosporofilli sono obovati, convessi, con punta più o meno arrotondata o leggermente allungata, normalmente ricurvi.[1]
Corteccia
modificaLa corteccia è ben presto rugosa, sfogliata e divisa in placche, di colore grigio.[1]
Distribuzione e habitat
modificaÈ la conifera dominante nella taiga russa e scandinava, solo saltuariamente sostituita da o mista con Pinus sylvestris; nel sottobosco prosperano i licheni e specie di Vaccinium, mentre nelle zone più umide anche muschi del genere Sphagnum. Vegeta ad altitudini comprese tra il livello del mare e i 600-800 m, a seconda della latitudine, e diviene solitaria e molto sparpagliata al limite settentrionale della vegetazione arborea. Larghe parti del suo areale sono caratterizzate dal permafrost, e solo terreni alluvionali vicini ai fiumi sono liberi dal gelo nella stagione estiva; in queste aree P. × fennica raggiunge le dimensioni maggiori. Le caducifoglie più frequentemente associate sono Populus tremula e specie di Salix, in particolare nelle zone che hanno subito incendi boschivi nei decenni precedenti; Alnus glutinosa è presente nelle pianure alluvionali.[1]
Tassonomia
modificaI pecci dell'area confinale tra l'areale di P. abies e P. obovata sono stati per molto tempo classificati in quest'ultimo taxon, dopo che esso venne riconosciuto come specie distinta. Le straordinarie differenze morfologiche dei coni di P. abies, riscontrate in Europa centrale e occidentale, non sono mai state notate negli esemplari di P. obovata e neanche nelle zone transizionali tra le due specie di pecci; tuttavia, nell'area nord-occidentale della Russia, al confine con la Finlandia, i pecci mostrano avere caratteri morfologici tipici sia di P. abies che di P. obovata. L'avanzata della calotta glaciale e la successiva ritirata durante le glaciazioni e i periodi interglaciali, è probabile che abbiano provocato una mescolanza genetica tra le due specie sopracitate, dando vita alla forma ibrida attualmente classificata come P. × fennica.[1]
Sinonimi
modificaSi conoscono i seguenti sinonimi:
- Picea abies subsp. fennica (Regel) Parfenov
- Picea × fennica nothosubsp. uralensis (Tepl.) P.A.Schmidt
- Pinus abies var. fennica Regel
Usi
modificaIl suo legno è una grande risorsa economica in un'area poco popolata e con scarse risorse naturali; viene utilizzato principalmente nell'industria cartaria e secondariamente in edilizia per la costruzione delle abitazioni locali. Nell'area baltica e russa vengono commercializzate alcune cultivar che si ritiene ricavate dal peccio finlandese.[1]
Conservazione
modificaNon viene classificata ufficialmente nella Lista rossa IUCN, ma il suo status di conservazione è assimilabile a quello di P. abies (least concern.[1]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k (EN) Aljos Farjon, A Handbook of the World's Conifers (2 vols.), Brill, 2010, pp. 570-571. URL consultato il 19 maggio 2019.
- ^ Picea × fennica, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 maggio 2019.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Picea fennica
- Wikispecies contiene informazioni su Picea fennica
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Picea fennica, su BHL. URL consultato il 22 maggio 2019.
- (EN) Picea × fennica, su American Conifer Society. URL consultato il 22 maggio 2019.
- (EN) Picea × fennica (Regel) Kom., su Plants of the world. URL consultato il 3 maggio 2020.