I piemontákeri sono una suddivisione dei sinti, stanziata in Piemonte ed in parte minore in Francia, vicino al confine, Liguria, Lombardia e Lazio, che parlano un romaní diverso da quello tradizionale (anch'esso parlato ugualmente).

Sinti Piemontesi
Linguaromaní e romaní piemontese
Religionecattolicesimo

Tra i più grandi centri di aggregazione di sinti piemontesi ci sono le città di Asti, Carmagnola, Cuneo, Torino, Chivasso, Genova, Latina, Milano, Roma e Grasse

Sono arrivati dall' India in Piemonte all' incirca nel '400, ma la loro presenta è documentata per la prima volta nel 1601, in un bando contro di essi.

I sinti piemontesi ormai sono diventati stanziali[senza fonte] e non sono necessariamente associati al crimine, una parte di essi ha un posto di lavoro svolgendo una vita onesta agli occhi della legge.

Molti vivono ancora nei cosiddetti "campi ROM", che si trovano in Piemonte, fra i più grandi quelli di Cuneo, Carmagnola,Nichelino e Torino. Nel Lazio sono quelli di Roma, Latina e Viterbo.

Possiedono cognomi perlopiù francesi.