Pier Giuseppe Sandoni
Pier Giuseppe Sandoni (Bologna, 1º agosto 1685[1] – Bologna, 16 agosto 1748[1]) è stato un compositore italiano.
Biografia
modificaSandoni studiò musica sotto la guida di Francesco Antonio Salardi per lezioni di organo e clavicembalo, di Angelo Predieri e Giovanni Bononcini per il contrappunto, e già all'età di tredici anni suonava come organista a San Giacomo in Bologna.[2]
Nel 1700 fu accolto nell'Accademia Filarmonica, dapprima come suonatore, due anni dopo come compositore e dal 1706 con cariche direttive. Inoltre compose inni e mottetti nelle ricorrenze delle celebrazioni accademiche.[2]
Nel primo decennio del Settecento si distinse per una serie di oratori dedicati alla sua città e per gli esordi come operista con Artaserse (Verona, 1709).[1]
Nello stesso anno e fino al 1731, Sandoni ottenne il titolo di maestro di cappella di Antonio Farnese e svolse una intensa attività come insegnante, avendo come studenti, tra gli altri, Sicinio Pepoli, Angelo Laurenti e Carlo Peretti.[1]
Fu un compositore molto apprezzato ed applaudito per le sue opere nei teatri italiani, tedeschi e austriaci.[3]
Intorno al 1716 si trasferì a Londra, dove per un decennio suonò nell’orchestra della Royal Academy of Music, diretta in quegli anni da Händel, e dove conobbe la celebre cantante Francesca Cuzzoni, che sposò intorno al 1725.[1]
Partecipò alla polemica sorta fra i sostenitori di Händel e quelli di Bononcini.[3]
Dopo il soggiorno londinese Sandoni si trasferì dapprima a Lunéville, poi a Monaco di Baviera, a Vienna e infine rientrò in Italia, per seguire la tournée della moglie.
Suonò ancora a Londra con l’Opera of the Nobility, prima di separarsi dalla moglie e vivere gli ultimi anni a Bologna attivo soprattutto per le cariche direttive accademiche.
Dal punto di vista musicale, venne paragonato a Händel per le sue grande capacità di improvvisare, per le sue doti tecniche concertistiche e per la qualità delle sue composizioni da camera.[3]
Lui e sua moglie ebbero numerosi nemici, e si ricorda la celebre rivalità di sua moglie con la cantante Faustina Bordoni.[3]
Tra le sue composizioni si annoverano: Sonate e Suite per cembalo, Minuetti e Sonate per organo o clavicembalo, Cantate da camera, Opere, Oratori.[2]
Opere principali
modificaOpere
modifica- Artaserse, libretto A. Zeno e P. Pariati, Verona, 1709;
- L'Olimpiade, Metastasio, Genova, 1733;
- Adriano in Siria, Genova, 1734;
- Issipile, Londra, 1735.
Oratori
modifica- La Pulcella D'Orléans, G. B. Taroni, Bologna, 1701;
- Gli oracoli della Grazia, T. Stanzani, Bologna, 1704;
- Il martirio di Santa Benedetta, E. Magagnolì, Bologna, 1704;
- La giustizia placata, T. Stanzani, Bologna, 1705;
- L'Italia difesa da Maria, E. Vajani, Bologna, 1705;
- Il trionfo di Jaele, E. Vajani, Bologna, 1705;
- Il trionfo della Grazia, E. Vajani, Ferrara, 1706;
- Lo sposalizio di S. Gioseffo con Maria Vergine, E. Marmocchi, Bologna, 1706;
- Santa Caterina V. E M., Bologna;
- Sara in Egitto, libretto D. Canavese, Firenze, 1708.
Note
modifica- ^ a b c d e Francesco Lora, SANDONI, Pietro Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 90, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- ^ a b c Pier Giuseppe Sandoni, su handelforever.com. URL consultato il 19 maggio 2018.
- ^ a b c d Andrea Della Corte e Guido M. Gatti, Dizionario di musica, Torino, Paravia, 1956, p. 557.
Bibliografia
modifica- S. Fassini, Il Melodramma italiano a Londra nella prima metà del settecento, Torino, 1914.
- F.B. Pratella, Le sonate per clavicembalo di Pier Giuseppe Sandoni, in Il pianoforte, I, n. 8, 1920, pp. 7-9.
Collegamenti esterni
modifica- Sandóni, Pietro Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Francesco Lora, SANDONI, Pietro Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 90, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- (EN) Spartiti o libretti di Pier Giuseppe Sandoni, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Pier Giuseppe Sandoni, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Ritratto di Pier Giuseppe Sandoni, dipinto di Carlo Lucy
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74274540 · ISNI (EN) 0000 0000 3212 0358 · SBN SBLV271232 · CERL cnp00818943 · LCCN (EN) n87902930 · GND (DE) 103796592 · BNE (ES) XX4895784 (data) |
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