Peyo
Peyo, pseudonimo di Pierre Andrè Gabriel Culliford (Schaerbeek, 25 giugno 1928 – Bruxelles, 24 dicembre 1992), è stato un fumettista belga, noto soprattutto per essere il creatore dei Puffi e di John e Solfamì.
Biografia
modificaPeyo[1][2] nacque a Schaerbeek, un comune della Regione di Bruxelles-Capitale. Il padre Richard Jean Maurice Culliford (1897-1936), era di origine inglese e la madre Marguerite Marie Kulinckx (1894-1967), era belga. Scelse il suo pseudonimo dalla parola francese Pierrot (in inglese Little Peter), mal pronunciata da un cugino inglese.
Appassionato fumettista, si avvicinò a quest'arte prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, tuttavia, si sentì in dovere di intraprendere vari lavori saltuari, incluso quello di proiezionista, e all'età di 17 anni divenne colorista presso lo studio di animazione CBA, frequentando artisti quali Morris, André Franquin e Eddy Paape che diventeranno suoi colleghi nella storica rivista Spirou. Nel 1952 Peyo vi debuttò introdotto da Franquin, occupato con il fumetto più importante del settimanale. A quel punto Peyo reimpostò in modo innovativo una vecchia serie che aveva già sperimentato dal 1949 su Le Soir, raccontando le avventure medievali e fiabesche del giovane John (Johan). Dopo averne riveduto il look, lo affiancò con successo per la prima volta al piccolo e vivace Solfamì (Pirlouit), che divenne il personaggio principale del ciclo.
Nel 1958 fu la volta dei Puffi (Les Schtroumpfs) il cui immenso successo non impedì a Peyo di concentrarsi anche su altre creazioni come, nel 1960, Benoit Brisefer e Jacky et Célestin (1961), del quale è solamente sceneggiatore. Intanto, nel 1959 Peyo aveva cominciato a occuparsi di disegni animati, realizzando un ciclo di sette episodi con i Puffi tramite lo studio TVA Dupuis. Questi film, in bianco e nero e a colori, servirebbero di base per un lungo ciclo televisivo, in onda dal 1981. Realizzato per la rete americana NBC in coproduzione con la famosissima casa americana Hanna-Barbera e la S.E.P.P., reca il nome assegnato in inglese ai Puffi: The Smurfs. Creata la propria società, Cartoon Creation, nel 1989 Peyo lanciò la rivista Schtroumpfs, a cui segue la realizzazione di un parco tematico vicino a Metz, a Hagondange, che dal 1991 prende il nome di Walibi-Schtroumpfs.
Tra il 1978 il 2022 ha pubblicato sulla la rivista per ragazzi Pif Gadget[3] numerosi lavori.
Riconoscimenti
modifica- Nel 1984 ricevette il premio giovani 9-12 anni (Prix Jeunesse 9–12 ans) al Festival international de la bande dessinée d'Angoulême.
- Il cinquantesimo anniversario dei Puffi e l'ottantesimo anniversario della nascita del loro creatore furono celebrati con l'emissione di una moneta commemorativa dall'alto valore collezionistico: 5 Euro in oro e argento del 2008.
Note
modifica- ^ Biografia di Peyo, su bdparadisio.com.
- ^ (FR) Philippe MAGNERON, Peyo - Bibliographie, BD, photo, biographie, su www.bedetheque.com. URL consultato l'8 settembre 2023.
- ^ Culliford Pierre (Peyo, Studio Peyo) dans Vaillant/Pif, su bdoubliees.com. URL consultato l'8 settembre 2023.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Peyo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peyo
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Peyo, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Peyo, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Peyo, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Peyo, su Fondazione Franco Fossati.
- (EN) Peyo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Peyo, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95155932 · ISNI (EN) 0000 0003 6864 5692 · SBN RAVV071791 · Europeana agent/base/62010 · LCCN (EN) n82047405 · GND (DE) 109062353 · BNE (ES) XX887342 (data) · BNF (FR) cb11919471v (data) · J9U (EN, HE) 987007574171905171 · NDL (EN, JA) 00452669 |
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