Pierre Pflimlin
Pierre Eugène Jean Pflimlin (Roubaix, 5 febbraio 1907 – Strasburgo, 27 giugno 2000) è stato un politico francese.
Pierre Pflimlin | |
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Pierre Pfimlin nel 1975 | |
Presidente del Consiglio dei ministri | |
Durata mandato | 14 maggio 1958 – 1º giugno 1958 |
Capo di Stato | René Coty |
Predecessore | Félix Gaillard |
Successore | Charles de Gaulle |
Presidente del Parlamento europeo | |
Durata mandato | 24 luglio 1984 – 20 gennaio 1987 |
Predecessore | Piet Dankert |
Successore | Charles Henry Plumb |
Sindaco di Strasburgo | |
Durata mandato | 14 marzo 1959 – 14 marzo 1983 |
Predecessore | Charles Émile Altorffer |
Successore | Marcel Rudloff |
Presidente del Movimento Repubblicano Popolare | |
Durata mandato | 1956 – 1959 |
Predecessore | Pierre-Henri Teitgen |
Successore | André Colin |
Dati generali | |
Partito politico | UDF (1978-1995) In precedenza: MRP (1944-1967) CD (1967-1977) CDS (1976-1995) |
Titolo di studio |
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Università | Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Strasburgo |
Professione | Avvocato |
Firma |
È stato presidente del Consiglio dei ministri per un brevissimo periodo, dal 14 maggio al 1º giugno 1958; gli succedette Charles de Gaulle. È stato inoltre presidente del Parlamento europeo dal 1984 al 1987.
Biografia
modificaCompì gli studi al liceo di Mulhouse, quindi all'Istituto cattolico di Parigi ed infine all'Università di Strasburgo.
Laureato in giurisprudenza e scienze politiche, divenne avvocato nel 1933 presso il foro di Strasburgo.
Giovane militante democratico-cristiano, fu membro dell'Union populaire républicaine, il grande partito cattolico alsaziano.
Sotto l'occupazione nazista, lavorò nel Segretariato generale della gioventù a Vichy nel 1941, poi fu nominato giudice istruttore a Thonon-les-Bains (dal 1941 al 1944) e quindi Sostituto Procuratore della Repubblica a Metz (1944).
Alla liberazione, fu membro del Movimento Repubblicano Popolare, il partito democratico-cristiano centrista, dalla sua creazione nel 1945; ne fu poi presidente dal 1956 al 1959.
Le sue prime esperienze di governo furono quelle di sottosegretario di Stato alla sanità pubblica e alla popolazione (nel 1946), poi all'economia nazionale.
Fu molte volte ministro durante la Quarta Repubblica e particolarmente ministro dell'agricoltura in otto governi fra il 1947 ed il 1951, e quindi in una gran parte dei governi succedutisi fino al 1958 (Commercio, Europa, Francia d'Oltremare, Finanze e affari economici).
Fu il penultimo presidente del Consiglio dei ministri della Quarta Repubblica: investito della carica dall'Assemblea il 14 maggio 1958 alle due del mattino (con 274 voti contro 129) nel contesto della guerra d'Algeria, egli non aveva costituzionalmente ancora alcun potere alla vigilia degli avvenimenti di Algeri (13 maggio). Il 28 maggio successivo, di fronte alla minaccia di una guerra civile, preferì rimettere il suo mandato. Come altre personalità, fece parte del primo governo di Charles de Gaulle con la carica di ministro di Stato senza portafoglio (1º giugno 1958 - 8 gennaio 1959).
Tornò al governo con la nomina del primo governo Pompidou (14 aprile 1962) e la carica di ministro di Stato alla cooperazione, ma si dimise il mese successivo, insieme agli altri ministri dell'MRP, partito europeista, a causa del grave disaccordo con il generale de Gaulle sulla realizzazione dell'Europa unita.
Divenne presidente del Parlamento europeo nel 1984 mantenendo la carica per tre anni, allorché si ritirò dalla vita politica.
Nel 1991 pubblicò le sue memorie (Mémoires d'un Européen, edizioni Fayard).
La salma di Pierre Pflimlin e quella della moglie sono inumate nel cimitero di Saint-Gall di Strasburgo.
Onorificenze
modificaOnorificenze francesi
modificaOnorificenze straniere
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pierre Pflimlin
Collegamenti esterni
modifica- (FR) Pubblicazioni di Pierre Pflimlin, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- Pierre Pflimlin, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (FR) Pierre Pflimlin, su Sycomore, Assemblea nazionale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2475403 · ISNI (EN) 0000 0001 0862 4588 · LCCN (EN) n80136252 · GND (DE) 118826549 · BNF (FR) cb11919531w (data) · J9U (EN, HE) 987007301486005171 |
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