Pieter de Neyn

pittore, illustratore e architetto olandese

Pieter Pieterszoon de Neyn, o Neijn o Nyn (Leida, 15 o 16 dicembre 1597Leida, 16 marzo 1639), è stato un pittore, illustratore, architetto[1][2][3] olandese del secolo d'oro, appartenente alla scuola dell'Olanda Settentrionale[4].

Assedio di Federico Enrico d'Orange di 's-Hertogenbosch, 1629. (1629-1639)

Biografia

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Paesaggio con dune, viaggiatore con cane, persone e oltre una chiesa
 
Paesaggio con dune, viaggiatori su un sentiero e contadini a riposo vicino ad una fattoria

Dal 1611 al 1617 visse a Haarlem, dove studiò presso Esaias van de Velde[2][3][4] e contemporaneamente presso Jan van Goyen[4].

Si sposò a Leida nel 1617, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1639[4].

Nel periodo 1620-1624 e poi a partire dal 1632 fu scalpellino della città, funzione che mantenne contemporaneamente all'esercizio della pittura[5]. Fu anche nominato architetto della città di Leida[2][3].

Profilo artistico

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Si dedicò principalmente alla pittura paesaggistica[3][4], in particolare di paesaggi invernali, ai soggetti equestri e alle battaglie[4].

Inizialmente le sue opere mantennero uno stile più vicino a quello di Esaias van de Velde, ma dal 1627 de Neyn assunse una maniera più simile a quella di Jan van Goyen, tanto da rendere difficile l'attribuzione delle opere[5] e divenendone un vero e proprio seguace[4]. In questo periodo l'evoluzione dei due pittori procedette parallelamente, tendendo ad un paesaggio sempre più piatto e con un cielo sempre più preponderante in cui il sole è sostituito da un forte fascio di luce. Caratteristica di de Neyn è un maggior utilizzo dei contrasti e una modalità più decisa di delineare le forme, che ricorda la maniera di Salomon van Ruysdael[5]. Nelle sue opere si rileva anche l'influenza del maestro paesaggista detto De Rustige Meester[4].

Furono suoi seguaci P.D.Bools e gli artisti identificati dai monogrammi AVZ, JvC, L.B.[4].

In passato i dipinti di Pieter de Neyn furono attribuiti all'incisore Pieter Nolpe[4] a causa del modo in cui firmava le sue opere, spesso semplicemente con le iniziali N.P.[5].

  • Paesaggio con cavaliere e figure conversanti davanti ad una fattoria, olio su pannello, 30,2 x 55,2 cm, firmato, 1628[6]
  • Paesaggio fluviale con figure e barche lungo la riva, olio su pannello, 42,5 x 59 cm, firmato, 1629[7]
  • Due cavalieri si allontanano da un villaggio lungo un sentiero di campagna, olio su pannello, 42 x 67,2 cm, firmato[8]

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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