Pietro (vescovo di Benevento)
Pietro (IX secolo – 914) è stato un vescovo italiano di Benevento dall'887 al 914.
Biografia
modificaSecondo gli «Annales Beneventani» Pietro venne eletto vescovo di Benevento nell'887 e il suo episcopato durò fino al 914.[1]
Ferdinando Ughelli[2] riferisce di aver visto nella biblioteca beneventana una pergamena, oggi perduta, di papa Formoso, del 30 gennaio 893, indirizzata al vescovo Pietro[3], nella quale si sottolineava la dipendenza della Chiesa di Siponto da quella di Benevento.[4]
In quel periodo Leone VI il Saggio con numeroso esercito, guidato dal protospatario Simbatico, conquistò Benevento[5].
Il vescovo insieme ai cittadini riuscì a liberare la città ed in seguito gli fu affidato il governo della città. Guido di Spoleto[non chiaro] preoccupato dagli eventi lo allontanò trovando rifugio a Salerno (902).
La sua tomba venne scoperta nell'ottobre del 1950, mentre si lavorava ad un restauro della cattedrale di Benevento, con lui una croce episcopale di oro puro e del peso di circa 55 grammi, con il nome «Petrus»
Note
modifica- ^ Kehr, Italia Pontificia, IX, p. 53. Monumenta Germaniae Historica, Scriptores Archiviato il 19 gennaio 2017 in Internet Archive., vol. III, pp. 174-175.
- ^ Italia sacra, vol. VIII, seconda edizione, col. 47.
- ^ Kehr, Italia Pontificia, IX, p. 53, nº *10.
- ^ «Longobardia e longobardi nell'Italia meridionale: le istituzioni ecclesiastiche : atti del 2. Convegno internazionale di studi promosso dal Centro di cultura dell'Università cattolica del Sacro Cuore : Benevento, 29-31 maggio 1992», Milano 1996, p. 31.
- ^ Cronaca di S.Sofia, riportata in Ist. Dominio S.Sede - Roma 1788, p.31 app.
Bibliografia
modifica- A. Zazo, Un vescovo beneventano del IX secolo: «Petrus Sagacissimus», in Samnium 23 (1950), pp. 179-186.