Pietro Micca (sommergibile 1917)

Il Pietro Micca è stato un sommergibile della Regia Marina.

Pietro Micca
Descrizione generale
Tiposommergibile di media crociera
ClasseMicca
Proprietà Regia Marina
CantiereRegio Arsenale, La Spezia
Impostazione20 settembre 1915
Varo3 giugno 1917
Entrata in servizio28 settembre 1917
Radiazione2 giugno 1930
Destino finaledemolito
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione1244 t
Dislocamento in emersione842 t
Lunghezza63,2 m
Larghezza6,2 m
Pescaggio4,6 m
Profondità operativa50 m
Propulsione2 motori Diesel FIAT da 2600 cv
2 motori elettrici Ansaldo da 1300 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 11 nodi
Velocità in emersione 14,5 nodi
Autonomiain emersione 945 miglia nautiche a 14,4 nodi
o 2100 mn a 10 nodi
in immersione 12 mn a 10 nodi
180 mn a 3 nodi
Equipaggio4 ufficiali, 36 sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
[1]
dati tratti da www.betasom.it
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Il suo primo comandante fu il capitano di corvetta Albino Bottini, sostituito, il 16 luglio 1918, dal parigrado Giuseppe Diaz[2].

Divenuto operativo nell'agosto 1918, il 28 del mese fu dislocato a La Spezia ed effettuò qualche missione antisommergibile e difensiva delle rotte mercantili sino a novembre[2].

Dal novembre 1918 al 1920 operò in aree non ancora smobilitate[2].

Tornato poi a La Spezia, vi fu impiegato per l'addestramento unitamente agli altri sommergibili della sua classe[2].

Posto sotto il diretto controllo del Comando Forze Navali nel luglio 1923, continuò ad essere impiegato per l'addestramento in Mar Tirreno[2].

Nell'ottobre 1925 passò al neocostituito Comando Divisione Sommergibili[2].

Prese parte all'esercitazione del giugno 1926 – al comando del capitano di corvetta Romeo Oliva – ed alla rivista navale di Ostia[2].

Svolse crociere addestrative nel Tirreno sino al 1930, anno della sua radiazione[2].

Fu poi demolito.

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