Platyrrhinus aurarius
Platyrrhinus aurarius (Handley & Ferris, 1972) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Platyrrhinus aurarius | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Stenodermatinae |
Genere | Platyrrhinus |
Specie | P.aurarius |
Nomenclatura binomiale | |
Platyrrhinus aurarius Handley & Ferris, 1972 |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaPipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza totale tra 75 e 82 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 51 e 54 mm, la lunghezza del piede tra 14 e 17 mm, la lunghezza delle orecchie tra 20 e 22 mm e un peso fino a 31 g.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è lunga con i singoli peli dorsali a quattro colori. Le parti dorsali sono bruno-nerastre, con una sottile striscia sottile ma visibile più chiara che si estende dalla zona tra le spalle fino alla groppa, mentre le parti ventrali sono marroni scure. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata e lanceolata. Due strisce giallo-brunastre sono presenti su ogni lato del viso, la prima si estende dall'angolo esterno della foglia nasale fino a dietro l'orecchio, mentre la seconda parte dell'angolo posteriore della bocca e termina alla base del padiglione auricolare. Una lunga vibrissa è presente su ogni guancia. Le orecchie sono larghe, triangolari, ampiamente separate e con diverse pieghe molto marcate sulla superficie interna. Il trago è piccolo, appuntito e giallastro. Le membrane alari sono nerastre. Le ali sono attaccate posteriormente alla base dell'alluce. I piedi sono ricoperti di peli mediamente densi. È privo di coda. L'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori, con il margine libero densamente frangiato e a forma di U rovesciata. Il calcar è corto.
Biologia
modificaComportamento
modificaSi rifugia all'interno di grotte superficiali.
Alimentazione
modificaSi nutre di frutta.
Riproduzione
modificaFemmine gravide con un singolo feto sono state catturate a fine marzo, fine maggio, novembre, dicembre e gennaio, mentre femmine che allattavano sono state catturate a marzo.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nel Venezuela centrale e meridionale, Guyana e Suriname.
Vive nelle foreste umide subtropicali tra 700 e 2.100 metri di altitudine.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato che questa specie è relativamente comune nel suo areale e presente in un habitat non minacciato, classifica P.aurarius come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Sampaio, E., Lim, B., Peters, S., Velazco, P. & Molinari., J. 2008, Platyrrhinus aurarius, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Platyrrhinus aurarius, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Velazco, 2005.
Bibliografia
modifica- Paul M.Velazco, Morphological Phylogeny of the Bat Genus Platyrrhinus Saussure, 1860 (Chiroptera: Phyllostomidae) with the Description of four New Species, in Fieldiana, Zoology new series, vol. 105, 2005, pp. 1--53.
- Diego S. Tirira, Mamíferos del Ecuador: Guía de campo, Ediciones Murciélago Blanco, 2007. ISBN 9789978446515
- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Platyrrhinus aurarius
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