Polymita picta
Polymita picta (Born, 1778) è un mollusco gasteropode arboricolo della famiglia Cepolidae[1], endemico di Cuba. È la specie tipo del genere Polymita.
Descrizione
modificaLa conchiglia di questa specie si caratterizza per la colorazione estremamente vivace, che dà luogo a differenti varietà.
Distribuzione e habitat
modificaL'areale della specie è circoscritto alla estrema porzione orientale di Cuba.
Il suo habitat è rappresentato dalla foresta subtropicale, con una marcata preferenza per alcune specie arboree tra cui Chrysobalanus icaco, Metopium toxifera, Metopium brownei, Bursera simarouba e Coccoloba retusa.
Biologia
modificaÈ una specie ermafrodita insufficiente, non in grado cioè di autofecondarsi.
Al pari degli altri gasteropodi della superfamiglia Helicoidea, nella fase del corteggiamento, Polymita picta trafigge il partner con dardi calcarei.[2]
Conservazione
modificaÈ una specie protetta dalla legislazione cubana che dal 1943 ne proibisce la esportazione salvo che per ragioni scientifiche.[3]
Note
modifica- ^ (EN) MolluscaBase eds. 2020, Polymita picta, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 24/10/2020.
- ^ Joris M. Koene and Hinrich Schulenburg, Shooting darts: co-evolution and counter-adaptation in hermaphroditic snails', in BMC Evolutionary Biology, 2005, 5:25, DOI:10.1186/1471-2148-5-25.
- ^ Prohibición de Exportar Polymitas, a no ser mediante justificación para actividades o fines cíentificos. Decreto Ley no. 932, Gaceta Oficial Republica de Cuba, Marzo 27 1943, p. 5095.
Bibliografia
modifica- Parkinson, B., J. Hemmen and K. Groh, 1987. Tropical Landshells of the World. Weisbaden.
- Fernandez, J.M., J.R. Martinez, 1987. Polymita. Ministerio de Cultura, Editorial Cientifico-Tecnica, Habana, Cuba.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Polymita picta
Collegamenti esterni
modifica- Mollusca, in Diversidad Biológica Cubana. URL consultato l'8 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).
- Polymita picta, in The Polymita Home Page. URL consultato l'8 maggio 2011.