Il Ponte Augusto è un ponte ad arco che attraversa il fiume Elba a Dresda, collegando i quartieri Innere Neustadt a nord (riva sinistra) con il centro storico della città a sud (riva destra).

Ponte Augusto
Vista del ponte
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
AttraversaElba e Terrassenufer
Coordinate51°03′18.95″N 13°44′22.44″E
Dati tecnici
Tipoponte ad arco
Materialepietra arenaria
Lunghezza390 m
Larghezza18 m
Altezza9 m
Realizzazione
ProgettistiWilhelm Kreis, Hermann Klette
Costruzione1907-1910
CostruttorePhilipp Holzmann, Dyckerhoff & Widmann
Intitolato aAugusto II di Polonia
Mappa di localizzazione
Map
 
Vista dall'alto del ponte

Il primo ponte è attribuito al capomastro Matthaeus Focius, che lo realizzò intorno al 1230. Nel 1287 viene menzionato per la prima volta un ponte ad arco in pietra con 24 pilastri e 23 archi. Il ponte aveva una larghezza di 7,20 metri e una lunghezza di 561 metri. Con queste dimensioni era all'epoca considerato il ponte a volta tra i più lunghi d'Europa.[1][2] La costruzione aveva, tra l'altro, due campate centrali in legno che costituivano un ponte levatoio. Il motivo di questa caratteristica era la possibilità di bruciare il ponte levatoio per difendere la città.

Durante la ricostruzione delle fortificazioni, tra il 1534 e il 1547, sotto l'Elettore Maurizio, furono realizzati cinque pilastri e quattro archi che sono ancora conservati al di sotto della Georgentor.

Sotto re Augusto II il Forte, fu costruito un nuovo ponte ad arco in pietra arenaria composto da 12 archi tra il 1727 e il 1731.

Questo ponte fu sostituito da quello attuale, anch'esso in arenaria e costruito tra il 1907 e il 1910, composto da 9 archi e progettato da Wilhelm Kreis e Hermann Klette.[3]

Il ponte è attraversato da tre linee di tram della Dresdner Verkehrsbetriebe.[4]

  1. ^ Stadtlexikon Dresden A–Z, Verlag der Kunst Dresden 1995, ISBN 3-364-00300-9
  2. ^ Dopo gli 853 metri del Pont Saint-Esprit sul Rodano, nella località di Pont-Saint-Esprit e i 915 metri del Pont Saint-Bénézet di Avignone.
  3. ^ Bauer, E.-G. (2005). Baedeker Allianz Reiseführer Dresden. Baedeker. p. 158. ISBN 978-3-8297-1027-5.
  4. ^ Liniennetzpläne - DVB | Dresdner Verkehrsbetriebe AG, su www.dvb.de. URL consultato il 29 novembre 2019.

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