Portale:Astronomia/Attualità

Xinyu Dai ed Eduardo Guerras dell'Università dell'Oklahoma, studiando il quasar Rx J1131–1231 (nella fotografia) utilizzando osservazioni condotte con il telescopio spaziale Chandra, hanno mostrato come sia possibile utilizzare il fenomeno del microlensing gravitazionale per studiare la popolazione di pianeti esistenti nella galassia che funge da lente.

Stime delle densità degli esopianeti in orbita attorno alla nana rossa ultrafredda TRAPPIST-1 (a 39,5 anni luce dal Sole) suggeriscono che essi possano essere ricchi di acqua. L'osservazione dei loro transiti aveva già permesso la loro scoperta e la determinazione delle loro dimensioni. La perioditicità dei transiti risulta tuttavia alterata dalle interazioni gravitazionali tra i pianeti - così vicini tra loro. Ricercatori guidati da Simon Grimm dell'Univeristà di Berna hanno allora utilizzato le variazioni orbitali determinate dagli avvicinamenti tra i pianeti per stimarne le masse.

Vedi anche l'Archivio delle notizie precedenti