Portale:Fascismo/Città/2
Sabaudia è un comune di 16.265 abitanti della provincia di Latina. È una delle Città di fondazione di epoca fascista, realizzata nel 1934. A differenza di molte di queste nuove strutture urbane, che hanno fatto riferimento nella loro architettura al "neoclassicismo semplificato" di Marcello Piacentini, Sabaudia è una delle città-simbolo del Razionalismo italiano in architettura (Gruppo 7 e MIAR) .
A partire dagli anni sessanta Sabaudia divenne meta di soggiorno per grandi artisti ed intellettuali italiani come Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, Dacia Maraini, Mario Schifano, Bernardo Bertolucci, Vincenzo Cerami, Igor Man, Mario Luzi, attirati dalla magnifica cornice naturale del Parco nazionale del Circeo, dalle sue dune e dall'architettura del centro storico. Frequentazioni che resero la città il "buen retiro" estivo di un nutrito gruppo di esponenti del mondo della cultura italiana. Essendo Sabaudia piuttosto cambiata di recente, molti fra questi illustri "turisti" hanno perduto l'abitudine a soggiornarvi. Rimane comunque fra le località rivierasche più ambite del Lazio, puntualmente raggiunta da decine di personaggi dello spettacolo.
All'interno del palazzo comunale ha sede un museo dedicato all'artista contemporaneo Emilio Greco. Esso raccoglie numerosi quadri e sculture regalati alla città. A Sabaudia è ambientato il film La villa del venerdì di Mauro Bolognini tratto da un racconto del 1980 di Alberto Moravia.