Prima Divisione 1940-1941
Fu il quarto livello della XLI edizione del campionato italiano di calcio.
Prima Divisione 1940-1941 | |
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Competizione | Prima Divisione |
Sport | Calcio |
Edizione | 20ª |
Organizzatore | FIGC e Direttori di Zona |
Luogo | Italia |
Cronologia della competizione | |
La Prima Divisione (ex Seconda Divisione) fu organizzata e gestita dai Direttori Regionali di Zona.
Le finali per la promozione in Serie C erano gestiti dal Direttorio Divisioni Superiori (D.D.S.) che aveva sede a Roma.
Rispetto all'anno precedente, il campionato non fu disputato nelle regioni della Libia italiana (Cirenaica e Tripolitania), a causa degli eventi bellici successivi all'entrata in guerra dell'Italia nel corso della Seconda guerra mondiale.
Campionati
modifica- Prima Divisione Abruzzi 1940-1941
- Prima Divisione Lucania 1940-1941 (non è stato disputato alcun campionato)
- Prima Divisione Calabria 1940-1941
- Prima Divisione Campania 1940-1941
- Prima Divisione Emilia 1940-1941
- Prima Divisione Lazio 1940-1941
- Prima Divisione Liguria 1940-1941
- Prima Divisione Lombardia 1940-1941
- Prima Divisione Marche 1940-1941
- Prima Divisione Piemonte 1940-1941
- Prima Divisione Puglia 1940-1941
- Prima Divisione Sardegna 1940-1941
- Prima Divisione Sicilia 1940-1941
- Prima Divisione Toscana 1940-1941
- Prima Divisione Umbria 1940-1941
- Prima Divisione Veneto 1940-1941
- Prima Divisione Venezia Giulia 1940-1941
- Prima Divisione Venezia Tridentina 1940-1941
Colonie italiane:
- Prima Divisione Amara 1940-1941 (non è stato disputato alcun campionato)
- Prima Divisione Egeo-Rodi 1940-1941 (non è stato disputato alcun campionato)
- Prima Divisione Eritrea 1940-1941 (non è stato disputato alcun campionato)
- Prima Divisione Galla e Sidama 1940-1941 (non è stato disputato alcun campionato)
- Prima Divisione Harar 1940-1941 (non è stato disputato alcun campionato)
- Prima Divisione Scioà 1940-1941 (non è stato disputato alcun campionato)
- Prima Divisione Somalia 1940-1941 (non è stato disputato alcun campionato)
Note
modificaA parità di punti le squadre erano classificate applicando il quoziente reti, ovvero, facendo il rapporto tra reti fatte e reti subite si ricavava un valore (esempio: 65/28 = 2,231) che sarebbe servito da metro di paragone utilizzando anche il terzo decimale.
In caso di assegnazione di un titolo sportivo (per la promozione o per la retrocessione) non si effettuava alcuna gara di spareggio: si salvava oppure veniva promossa la squadra che aveva il quoziente reti più alto.
Questa norma, entrata in vigore nel 1938 fu applicata fino alla fine della stagione 1941-42.
Bibliografia
modificaGiornali:
- Il Littoriale, quotidiano sportivo consultabile presso l'Emeroteca del CONI e la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
- Gazzetta dello Sport, stagione 1940-1941, consultabile presso le Biblioteche:
Libri:
Collegamenti esterni
modifica- Storia del Bassano Virtus, su bassanovirtus.com. URL consultato il 22 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2010).
- Sito del Sant'Angelo, su acsantangelo.com. URL consultato il 27 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2009).
- Storia del Trapani - Campionato 1940/41, su tifotrapani.altervista.org.
- Storia del Comitato Regionale Emilia-Romagna (PDF) [collegamento interrotto], su figc-dilettanti-er.it.
- Messina - Campionato 1940-41, su web.tiscali.it.
- Società vincenti titolo regionale Emilia-Romagna (1910-1973) (PDF), su xoomer.virgilio.it.
- Piazzamenti del Pordenone, su pordenonecalcio.com. URL consultato il 22 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).
- Storia del Cesena [collegamento interrotto], su cesenacard.it.
- Sorrento Calcio - Stagione 1940-41, su tuttoilsorrento.altervista.org.