Progetto:GLAM/BEIC/2017-03-31
Relazione di marzo 2017
modificaLavoro svolto
modificaLa maggior parte dell'attività del mese di marzo è stata finalizzata alla presentazione del progetto L'archivio Paolo Monti su OpenStreetMap il 16 marzo al convegno nazionale dei bibliotecari italiani al Palazzo delle Stelline, Milano. La presentazione-workshop è stata condotta da Marco Chemello (Wikipediano in residenza presso BEIC) con interventi di Danilo Deana (BEIC), Lorenzo Losa (presidente di Wikimedia Italia), Alessandro Palmas (project manager per OpenStreetMap di Wikimedia Italia) e Paolo Frizzera (sviluppatore ed esperto di OpenStreetMap). Frizzera in particolare ha presentato il prototipo (tuttora in corso di sviluppo) dell'applicazione web che consente la consultazione delle foto di Paolo Monti su base geografica. La georeferenziazione dell'archivio fotografico digitale di Paolo Monti ha superato il 30% delle immagini. È ora possibile consultare attraverso http://www.beic.it/mappa-paolo-monti/ le immagini per anno o per soggetto (utilizzando le centinaia di categorie per soggetto create su Wikimedia Commons).
La presentazione è stata l'occasione - dopo quasi un anno dal caricamento delle immagini - per fare il punto sullo stato di avanzamento del lavoro sulle foto dell'archivio Monti nei progetti Wikimedia e per dimostrare le potenzialità della georeferenziazione estesa a un intero archivio storico/fotografico.
Risultati
modificaLe immagini dell'archivio Paolo Monti ora dotate di coordinate geografiche sono oltre 5500,[1] pari al 32% del totale. Le immagini dell'archivio Monti utilizzate nei progetti Wikimedia sono oltre 1000 (6% del totale).[2]
Le pagine viste con materiale BEIC nel mese di marzo 2017 nei siti Wikimedia sono state nel complesso 15,3 milioni, per un totale di oltre 200 milioni di pagine viste a partire dagli inizi del progetto a ottobre 2014.[3][4][5]
Delle 18 243 immagini caricate su Wikimedia Commons, 2500 (pari al 14%) sono attualmente utilizzate 11681 volte in 197 wiki diverse in 8 995 pagine (+190 rispetto al mese precedente).[3][4]
Le voci prodotte nell'ambito del progetto sono state finora 586 (514 in italiano e 72 in inglese), per la grande maggioranza biografie di autori.
I link al catalogo BEIC sono presenti in 1630 pagine di Wikipedia in italiano (di cui 1316 biografiche).[6]
Oltre 540 voci in italiano presentano un collegamento alla voce Biblioteca europea di informazione e cultura,[7] la quale nel mese di marzo ha avuto circa 560 consultazioni (300 in italiano, 247 in inglese e 13 in francese).[8][9]
Approfondimenti
modifica- Le immagini da BEIC più utilizzate nei progetti Wikimedia (per numero di pagine, incluse pagine di servizio)
- Un sunto in inglese di questa relazione è stato inserito nella Newsletter GLAM internazionale
Note
modifica- ^ https://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Search&profile=default&fulltext=Search&search=incategory%3A%22Photographs+by+Paolo+Monti%22+incategory%3A%22Media+with+locations%22
- ^ Tali dati teorici vengono calcolati in base alle visualizzazioni delle voci, non delle singole immagini, che pertanto potrebbero essere inferiori per vari motivi, ad esempio la consultazione con dispositivi mobili.
- ^ a b Statistiche parziali ricavate con GLAMorgan il 7 aprile 2017 sui dati relativi al mese di marzo 2017
- ^ a b Statistiche ricavate con il tool GLAMorous il 7 aprile 2017
- ^ http://tools.wmflabs.org/glamtools/baglama2/#gid=172&month=201703 (agg. al 7 aprile 2017 sui dati relativi al mese di marzo 2017)
- ^ https://quarry.wmflabs.org/query/13805
- ^ https://it.wiki.x.io/w/index.php?title=Speciale%3APuntanoQui&limit=540&target=Biblioteca+europea+di+informazione+e+cultura&namespace=0
- ^ https://tools.wmflabs.org/pageviews/?project=it.wiki.x.io&platform=all-access&agent=user&start=2017-03-01&end=2017-03-31&pages=Biblioteca_europea_di_informazione_e_cultura
- ^ https://tools.wmflabs.org/langviews/?project=it.wiki.x.io&platform=all-access&agent=user&start=2017-03-01&end=2017-03-31&sort=views&direction=1&view=list&page=Biblioteca_europea_di_informazione_e_cultura