Prospero Fanello
Prospero Fanello O.S.B. (talvolta citato come Fanelo o spesso, ma erroneamente, Fancello o Phancellus[1]; Roccabernarda, XVI secolo – Cassino, XVI secolo) è stato un monaco benedettino e poeta italiano in lingua latina.
Biografia
modificaProspero Fanello nacque in una data imprecisata a cavallo del XVI secolo nel borgo di Rocca Bernarda, facente parte dell'allora Calabria Citeriore, nel Regno di Napoli.
Decise di abbracciare la vita monastica entrando nell'Ordine di San Benedetto nel convento di San Severino a Napoli l'8 dicembre 1542[2]. Si ritirò successivamente nell'abbazia di Montecassino, presso la congregazione cassinese dell'Ordine.
Il suo nome divenne in seguito noto in campo letterario per la sua opera più importante dal titolo Colloquium Christi, Moysi et Eliae habitum in monte Thabor, pubblicato nel 1585.
Opere
modifica- Vindimiae Puteolanae (1ª parte, opera perduta)[2]
- Vindimiae Surentinae (2ª parte, conservata nella Biblioteca comunale "Domenico Severino" di Napoli)[2]
- Epistola Prosperi Faneti Calabri Monachi Cassinatis. An Christus - Dominus in Cena Emauntina tesus fuerie siano Crucis ad benedicendum Panem
- Colloquium Christi, Moysi et Eliae habitum in monte Thabor (in italiano Delle parole fatto dal Signore nel monte Tabor, 1585[3])
Note
modifica- ^ Cfr. Jean François, Bibliotheque generale des Écrivains de l'Ordre de Saint Benoit, 1777.
- ^ a b c Pietro Manzi, La tipografia napoletana nel '500, Firenze, L. S. Olschki, 1971, p. 113
- ^ Vincenzo De Gregorio, Bibliologia e critica dantesca. Saggi dedicati a Enzo Esposito, Ravenna, Longo, 1997, p. 250
Bibliografia
modifica- Niccolò Toppi, Biblioteca napoletana, et apparato a gli huomini illustri in lettere di Napoli, e del Regno delle famiglie, terre, città, e religioni, che sono nello stesso Regno. Dalle loro origini, per tutto l'anno 1678. Opera del dottor Nicolo Toppi patritio di Chieti ... Divisa in due parti ...,, Napoli, Bulifon, 1678.
- Lionardo Nicodemo, Addizioni copiose di Lionardo Nicodemo alla Biblioteca napoletana del dottor Niccolò Toppi, Napoli, appresso Salvator Castaldo, 1683, p. 215.
- Padre Elia d'Amato, Pantopologia Calabra in qua celebriorum ejusdem Provinciæ Locorum Virorumque...Monimenta expenduntur, 1725, p. 447.
- Gio. Bernardino Tafuri da Nardò, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli, per il Severini, 1753.
- Camillo Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel regno di Napoli, Napoli, Tipografia dell'Aquila di Vincenzo Puzziello, 1844.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Prospero Fanello
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90315228 · ISNI (EN) 0000 0004 1965 4020 · SBN RMLV050870 · CERL cnp01234340 |
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