Puttershoek
Puttershoek è un villaggio di circa 6.900 abitanti[1][2] del sud-ovest dei Paesi Bassi, facente parte della provincia dell'Olanda Meridionale e situato lungo il corso dell'Oude Maas, nell'isola di Hoeksche Waard[1]. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune, dal 1984 accorpato alla municipalità di Binnenmaas, municipalità a sua volta inglobata nel 2019 nella nuova municipalità di Hoeksche Waard.[1][3]
Puttershoek villaggio, ex-comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Olanda Meridionale |
Comune | Hoeksche Waard |
Territorio | |
Coordinate | 51°48′15.84″N 4°34′05.16″E |
Superficie | 4,74 km² |
Abitanti | 6 920 (1830) |
Densità | 1 459,92 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | Olandese |
Cod. postale | 3297 |
Prefisso | (+31) |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice CBS | 0593 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaPuttershoek si trova tra Zwijndrecht e Barendrecht (rispettivamente ad sud-ovest della prima e a sud-est della seconda).[1]
Storia
modificaIl villaggio era noto già nella metà del XIV secolo con il nome di Hoecke e faceva parte dell'omonima signoria.[4]
A partire dal 1460, una parte di questa signoria fu per metà controllata da Pieter van Slingelandt e per l'altra metà da Pieter Abelsz.[4] A loro due si deve probabilmente il nome attuale del villaggio[4], noto definitivamente come Puttershoek nel XVI secolo.[4]
Tra il XVII e il XVIII secolo, la principale fonte di sostentamento per gli abitanti di Puttershoek era costituita dalla lavorazione del lino, che veniva importato dalla Zelanda.[4]
A partire dall'inizio del XX secolo, sorse nel villaggio una fabbrica di zucchero, che rappresentò a lungo la principale fonte di lavoro per gli abitanti del posto.[1] Questa fabbrica venne in seguito demolita nel 2012.[1]
Nel 1953, il villaggio subì gravi danni durante l'inondazione del Mare del Nord.[4] L'inondazione risparmiò soltanto il porto del XVI secolo e una piccola parte di alcuni quartieri.[4]
Simboli
modificaLo stemma di Puttershoek è costituito da tre gigli di colore nero su sfondo bianco.[3]
Questo stemma deriva da quello dalla famiglia De Lier e come tale è noto sin dal 1628.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaPuttershoek conta 14 edifici classificati come rijksmonumenten .[1]
Architetture religiose
modificaChiesa protestante nella Kerkplein
modificaPrincipale edificio religioso di Puttershoek è la chiesa protestante nella Kerkplein, risalente al 1840.[5]
Architetture civili
modificaMulino De Lelie
modificaAltro edificio degno di nota di Puttershoek è il mulino De Lelie ("Il giglio"), risalente al 1836.[6]
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaPuttershoek conta una popolazione pari a 6.920 abitanti, di cui 3.520 sono donneo e 3.400 sono uomini.[2] La densità è pari a circa 1.500 abitanti per km².[2]
Cultura
modificaFeste ed eventi
modifica- Hoekschewaard Jazz (in aprile)[1]
Galleria d'immagini
modifica-
Puttershoek: il mulino "De Lelie"
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Veduta panoramica di Puttershoek con l'Oude Maas e con, sullo sfondo, la chiesa protestante della Kerkplein
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Edificio classificato come rijksmonument a Puttershoek
-
Puttershoek: Het Springende Peert
Note
modifica- ^ a b c d e f g h (NL) Puttershoek, su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 22 maggio 2018.
- ^ a b c (NL) Puttershoek, su oozo.nl. URL consultato il 22 maggio 2018.
- ^ a b c (NL) Puttershoek, su ngw.nl, Nederlandse Gemeentewapens. URL consultato il 22 maggio 2018.
- ^ a b c d e f g (NL) De geschiedenis van Puttershoek, su oudputtershoek.nl, Stichting Oud Puttershoek. URL consultato il 22 maggio 2018.
- ^ (NL) Puttershoek, Kerkplein 1 - Hervormde Kerk, su reliwiki.nl, ReliWiki. URL consultato il 22 maggio 2018.
- ^ (NL) De Lelie, Puttershoek, su molendatabase.nl, Molendatabase. URL consultato il 22 maggio 2018.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Puttershoek
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su puttershoek.nl.
- Stichting Oud Puttershoek, su oudputtershoek.nl.