Rabat (Malta)

localita maltese
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Rabat (in maltese Ir-Rabat; in italiano storico Rabato della Notabile) è una città e consiglio locale di Malta, situato vicino a Medina, con una popolazione di 11.462[1].

Rabat
consiglio locale
Ir-Rabat
Rabat – Bandiera
Rabat – Veduta
Rabat – Veduta
Piazza Maggiore a Rabat
Localizzazione
StatoMalta (bandiera) Malta
RegioneRegione Settentrionale
Amministrazione
Data di istituzione30 giugno 1993
Territorio
Coordinate35°52′49.54″N 14°23′52.53″E
Superficie26,6 km²
Abitanti11 470 (2019)
Densità431,2 ab./km²
SottodivisioniBahrija, Fiddien, Fomm ir-Riħ, Gomerino, Kunċizzjoni, Mtaħleb, Ta' Sirena
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2MT-46
PatronoSan Giuseppe
Cartografia
Mappa di localizzazione: Malta
Rabat
Rabat
Sito istituzionale

Il Consiglio Locale di Rabat amministra anche il villaggio di Bahrija.

Etimologia

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La città in italiano è nota come Rabato e spesso viene designata nei testi come Rabato della Notabile, distinguendosi in tal modo dall'omonima Rabat sull'isola di Gozo, che è invece denominata Rabato del Castello.

Rabat è parola araba che indica il sobborgo posto oltre la cinta muraria della città (medina).[2]

Zone di Rabat

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Monumenti e luoghi d'interesse

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La grotta di San Paolo

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Catacombe di San Paolo.

A Rabat ha sede uno dei più importanti santuari dedicati a San Paolo: l'omonima grotta. Secondo la tradizione in tale luogo è vissuto l'apostolo durante il suo soggiorno a Malta, prima di continuare il viaggio verso Roma.[3]

Wignacourt Collegiate Museum

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Esiste un complesso di ipogei a cui si accede dal Wignacourt Collegiate Museum, attrazioni per gli appassionati di archeologia paleocristiana. Gli ipogei di Wignacourt facevano parte della grande necropoli di Tac-Caghqi che era la più importante zona cimiteriale della città di Melite (o Melita)[4], antica città in Malta, fiorente tra il I secolo a.C. e il IV-inizio V secolo d.C., risalenti a un periodo precedente rispetto ai complessi funerari di San Paolo e Sant'Agata. Seppure tristemente mutilati, conservano ancora elementi di notevole interesse. Alcuni fra questi ipogei erano noti ad Antonio Annetto Caruana, maltese che fu Bibliotecario e Direttore della Pubblica Istruzione, e allo storico tedesco Erich Becker (1883–1959) che ne discussero nei rispettivi studi[5][6]. Lo studio sulle catacombe di Rabat, in particolare il complesso Wignacourt (ipogei 1-6), con una serie di missioni fra il 2006 e il 2008 ha offerto nuovi e più approfonditi risultati scientifici[7].

Amministrazione

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Gemellaggi

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Per via del patrono San Giuseppe, Rabat è gemellata con:

La squadra principale della città è il Rabat Ajax.

Curiosità

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Galleria d'immagini

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  1. ^ (Nov 2005)
  2. ^ Cfr. a p. 8 in Brevi nozioni storiche riguardanti l'isola di Malta. 1862.
  3. ^ www.ragiocristiane.it
  4. ^ Vedi Diodoro Siculo (Diodoro di Sicilia), Storia universale. Tomo 1.6., 1813, volume 2, p. 107.
  5. ^ (EN) A.A. Caruana, Report on the Phoenician and Roman Antiquities in the group of the islands of Malta, Malta, Government Printing Office, 1882.
  6. ^ (DE) Erich Becker, Malta sotterranea: studien zur altchristlichen und jüdischen sepulkralkunst, Strassburg, Heitz, 1913.
  7. ^ Vittorio Rizzone e Federica Sabatini (a cura di), Gli ipogei di Wignacourt a Rabat (PDF), Progetto K.A.S.A (programma Interreg IIIA Italia-Malta, anno 2004-2006, promosso da Regione Siciliana con contributi della Comunità Europea/European Regional Development Fund), n. 9, Palermo, Officina di Studi Medievali, 2008, ISBN 88-88615-82-2.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN152005857 · LCCN (ENn81139307 · GND (DE7629116-9 · J9U (ENHE987007564474305171