Rachel Platten
Rachel Ashley Platten (Newton, 20 maggio 1981) è una cantautrice e scrittrice statunitense.
Rachel Platten | |
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Rachel Platten a Phoenix nel 2024 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 2003 – in attività |
Strumento | voce, piano, chitarra |
Etichetta | Columbia Records |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 4 |
Sito ufficiale | |
Dopo aver pubblicato due album come artista indipendente, Platten ha conquistato la fama con il singolo Fight Song, pubblicato via Columbia Records. Al 2020 la cantante ha pubblicato due album con questa etichetta.
Biografia
modificaFormazione e esordi
modificaNata a New York City, ha origini irlandesi da parte della madre. È cresciuta in Massachusetts ed ha iniziato a suonare il piano e la chitarra da bambina. Dopo aver vissuto per un periodo a Trinidad e Tobago, nel 2003 è tornata a New York per collocarsi stabilmente nel mondo della musica.[1]
Proprio nel 2003 ha pubblicato il suo primo album indipendente, dal titolo Trust in Me.[2]
Nel 2011 ha pubblicato un altro album indipendente per la Rock Ridge Music, Be Here.[3]
Successo
modificaRachel è divenuta famosa nel panorama musicale globale grazie al brano Fight Song,[4] che nel 2015 ha riscosso un gran successo in particolare in Nord America, Oceania e Regno Unito, dove ha raggiunto il vertice delle classifiche.[5] A questo successo segue la pubblicazione di un primo EP intitolato appunto Fight Song.[6]
Nel 2015 ha intrapreso un tour con Alex & Sierra e Andy Grammer prima e poi con Colbie Caillat e Christina Perri.[7] Nel settembre 2015 ha pubblicato il secondo singolo Stand by You. Il suo primo album con una major discografica, Wildfire (Columbia/Sony Music Entertainment), è stato pubblicato il 1º gennaio 2016. Viene in seguito certificato d'oro dalla RIAA.[8] Il progetto viene promosso attraverso numerose performance televisive e con un terzo singolo, Better Place.
Dopo la strage di Orlando del giugno 2016, ha annunciato una versione acustica di Fight Song con ricavati devoluti in beneficenza.[9]
Nell'agosto 2017 ha pubblicato il singolo Broken Glass per anticipare il suo quarto album in studio, Waves, diffuso nell'ottobre seguente. Nello stesso anno l'artista è andata in tour con Faith Hill e Tim McGraw,[10] mentre nel 2019 ha aperto i concerti per i Pentatonix.[11]
Nel marzo 2020, Platten debutta come scrittrice pubblicando il libro per bambini You Belong.[12] Il 16 settembre 2020 ritorna anche musicalmente pubblicando il singolo Soldiers.[13]
Discografia
modificaAlbum in studio
modifica- 2003 – Trust In Me
- 2011 – Be Here
- 2016 – Wildfire
- 2017 – Waves
EP
modifica- 2015 – Fight Song
Singoli
modifica- 2011 – 1,000 Ships
- 2015 – Fight Song
- 2015 – Stand by You
- 2016 – Better Place
- 2017 – Broken Glass
- 2018 – You Belong
- 2020 – Soldiers
Note
modifica- ^ Rachel Platten Talks “Fight Song,” Making A Difference And Her Long Road To The Top: Idolator Interview, su idolator, 20 aprile 2015. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ Rachel Platten - Trust In Me, su Discogs. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ Rachel Platten - Be Here, su Discogs. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) With "Fight Song," It's Finally Rachel Platten's Time to Shine, su Los Angeles Weekly, 17 agosto 2015.
- ^ (EN) Rachel Platten conquers Official Singles Chart as Fight Song hits Number 1: “I can’t really believe it”, su Official Charts Company, 28 agosto 2015.
- ^ Fight Song - EP di Rachel Platten su Amazon Music - Amazon.it, su amazon.it. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ Rachel Platten's Concert & Tour History | Concert Archives, su concertarchives.org. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) Miss Universe Home, su Miss Universe. URL consultato il 5 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2018).
- ^ (EN) Rachel Platten releases new version of 'Fight Song' to benefit Orlando victims, su EW.com. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ Rachel Platten performs onstage during the Tim McGraw and Faith Hill..., su Getty Images. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) TV News Desk, Pentatonix Announces World Tour with Rachel Platten, su BroadwayWorld.com. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) Rachel Platten says her new children's book You Belong might help parents out right about now - Music News - ABC News Radio, su abcnewsradioonline.com. URL consultato il 5 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2020).
- ^ (EN) Rachel Platten – Soldiers. URL consultato il 17 settembre 2020.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rachel Platten
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su rachelplatten.com.
- Sito ufficiale, su rachelplatten.com.
- Rachel Platten (canale), su YouTube.
- Rachel Platten, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Rachel Platten, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Rachel Platten, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Rachel Platten, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Rachel Platten, su WhoSampled.
- (EN) Rachel Platten, su SecondHandSongs.
- (EN) rachelplatten, su SoundCloud.
- (EN) Rachel Platten, su Genius.com.
- (EN) Rachel Platten, su Billboard.
- (EN) Rachel Platten, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Rachel Platten, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Sito web ufficiale, su rachelplatten.com. URL consultato il 7 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2020).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 255007763 · ISNI (EN) 0000 0003 7745 8549 · Europeana agent/base/130187 · LCCN (EN) no2012101369 · GND (DE) 1081397454 |
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