Raffaele Faccioli (architetto)
Raffaele Faccioli (Bologna, 25 novembre 1836 – Bologna, 19 dicembre 1914) è stato un ingegnere e architetto italiano, figura artistica di rilievo nel restauro e nella progettazione di edifici tra Otto e Novecento nella città emiliana[1].
Biografia
modificaRaffaele Faccioli frequenta l'Accademia di Belle Arti di Bologna, aggiudicandosi vari premi negli anni Sessanta dell'Ottocento.[1]
Collabora a Roma con l'architetto Antonio Cipolla. Nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna realizza vari monumenti funebri, tra cui quello della famiglia De Piccoli, con un sarcofago in stile romanico[2], e il sepolcro Golinelli.[1]
A Bologna, si occupa con Alfonso Rubbiani della "rinascita medievale", realizzando il restauro della basilica patriarcale di San Domenico e del complesso monumentale di Santo Stefano detto delle sette chiese, e fa parte della commissione per lo studio del Piano regolatore di Bologna insieme a Gualtiero Sacchetti e Edoardo Tubertini.[1]
Ex garibaldino, è eletto consigliere comunale dal 1868 al 1870 e assessore dal 1865 al 1878.[1]
Nel 1885 è eletto Delegato Regionale per i Monumenti nazionali e nel 1891 diventerà direttore del nuovo Ufficio tecnico regionale per la Conservazione dei monumenti.[3]
Nel 1886 conclude i lavori di recupero e di restauro in Palazzo Ducale (Urbino), affiancato dallo scultore perugino Giuseppe Frenguelli.[4]
]È sepolto nel Chiostro I o d'Ingresso della Certosa di Bologna.[1]
Note
modifica- ^ a b c d e f Roberto Martorelli, Faccioli Raffaele, su Storia e Memoria di Bologna, Istituzione Bologna Musei. URL consultato il 4 maggio 2021.
- ^ Angelo Raule, p. 143.
- ^ 1875 - La Commissione Conservatrice dei Monumenti, su bibliotecasalaborsa.it, Biblioteca Salaborsa. URL consultato il 4 maggio 2021. pubblicato con licenza CC-BY-SA 4.0
- ^ Antonello Nave, Gli anni ad Urbino (1883-1898) dello scultore Giuseppe Frenguelli, in «Bollettino della Deputazione di storia patria dell’Umbria», CIII, 2, 2006 [2007], pp. 207-214; Id., Raffaele Faccioli. Un ingegnere bolognese nel Palazzo Ducale di Urbino, in «Il Carrobbio. Tradizioni, problemi, immagini dell’Emilia-Romagna», Bologna, Pàtron, XXXIII, 2007, pp.195-202.
Bibliografia
modifica- Angelo Raule, La Certosa di Bologna, Bologna, Nanni, 1961, SBN RAV0056199.
- Riccardo Dalla Negra, Verso l'assetto definitivo delle strutture di tutela: dai delegati regionali alla nascita delle soprintendenze (1880-1907), in Livia Bertelli e Otello Mazzei (a cura di), Alfonso Rubbiani e la cultura del restauro nel suo tempo (1880-1915), atti delle Giornate di studio, Bologna, 12-14 novembre 1981, Milano, Angeli, 1986, pp. 199-210
- Antonello Nave, Gli anni ad Urbino (1883-1898) dello scultore Giuseppe Frenguelli, in «Bollettino della Deputazione di storia patria dell’Umbria», CIII, 2, 2006 [2007], pp. 207-214
- Antonello Nave, Raffaele Faccioli. Un ingegnere bolognese nel Palazzo Ducale di Urbino, in «Il Carrobbio. Tradizioni, problemi, immagini dell’Emilia-Romagna», Bologna, Pàtron, XXXIII, 2007, pp.195-202.
- Elisa Baldini, Paola Monari, Giuseppe Virelli (a cura di), La fabbrica dei sogni: Il bel San Francesco di Alfonso Rubbiani, Bologna, Bononia University Press, 2014, pp. 10-11
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Fabia Farneti, FACCIOLI, Raffaele, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 44, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1994.
- Raffaele Faccioli, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Faccioli, Raffaele, su Storia amministrativa di Bologna, Comune di Bologna. URL consultato il 4 maggio 2021.