Rappresentazione delle persone LGBT nei videogiochi
La rappresentazione delle persone LGBT nei videogiochi è uno dei temi relativi alla rappresentazione di genere nelle opere videoludiche.
Tipicamente le persone LGBT, in particolare omosessuali e transessuali, vengono riprodotti nei videogiochi in maniera stereotipata e spesso associati al crossdressing. In genere ricoprono il ruolo di personaggio non giocante o addirittura di antagonista, sebbene ci siano eccezioni come nel caso di Ellie, protagonista di The Last of Us.[1] In numerosi videogiochi sono inoltre ammessi matrimoni tra persone dello stesso sesso.[2]
Nonostante le guide linea applicate da Nintendo sul contenuto dei suoi videogiochi negli anni 1980[3], uno dei primi personaggi considerato transessuale apparso in un videogioco di massa è considerato Strutzi, anche conosciuto come Birdo, personaggio di Mario introdotto in Super Mario Bros. 2 (1988) e che compare nei titoli successivi della serie.[4][5][6] Un altro personaggio LGBT presente in Mario è Ombretta che compare Paper Mario: Il portale millenario.[7]
Altro personaggio contemporaneo a Strutzi e comunemente identificato come MtF è Poison del videogioco Final Fight (1989).[3] L'aspetto del personaggio è stato criticato in quanto associato alla prostituzione.[8]
Negli anni 1990 la creazione dei primi sistemi di classificazione spinse SEGA a valutare come vietato ai minori un videogioco che presentava un gay bar.[9]
Nel 2015 è stato pubblicato Read Only Memories di Midboss Games, azienda creata dai fondatori della convention incentrata sulle tematiche queer GaymerX. Il gioco presenta numerosi personaggi gay, sebbene non sia a sfondo omosessuale.[10]
Note
modifica- ^ (EN) Jef Rouner, Does Ellie Being LGBT Change Playing The Last of Us?, su Houston Press, 4 aprile 2014.
- ^ (EN) Yannick LeJacq, A Brief History Of Gay Marriage In Video Games, su Kotaku, 26 giugno 2015.
- ^ a b (EN) GLBT History in Video Games: 1980s, su Gaming Bus, 5 giugno 2012. URL consultato il 9 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).
- ^ (EN) Kevin Burra, Electronic Entertainment Expo Inspires Look At 10 LGBT Video Game Characters, su Huffington Post, 6 giugno 2012.
- ^ (EN) The First Transsexual Video Game Character?, su transsexual.org, 17 maggio 2009.
- ^ (EN) Birdo: Under the Bow, su The Mushroom Kingdom.
- ^ (EN) GLBT History in Video Games: 2000s (Part One), su Gaming Bus, 19 giugno 2012. URL consultato il 9 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).
- ^ (EN) The 15 Most Stereotypical Characters In Video Games, su Complex, 9 maggio 2012.
- ^ (EN) GLBT History in Video Games: 1990s, su Gaming Bus, 12 giugno 2012. URL consultato il 9 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2016).
- ^ (EN) Jessica Conditt, Cyberpunk adventure 'Read Only Memories' from GaymerX founders, su Edgadget, 13 novembre 2013.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Josh Flaherty, Homosexuality in Video Games, su Secret Laboratory, 24 giugno 2012. URL consultato il 9 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
- (EN) Luke Winkie, From a pink dinosaur to “Gay Tony”: The evolution of LGBT video game characters, su Salon, 18 aprile 2014.