Referendum in Belgio del 1950

Il referendum sulla monarchia in Belgio del 1950 si svolse il 12 marzo 1950 per consentire il ritorno di re Leopoldo III in Belgio e il ripristino dei suoi poteri e doveri di monarca. Il ritorno sul trono fu approvato dal 57,68% dei votanti.

Referendum sulla monarchia in Belgio del 1950
StatoBelgio (bandiera) Belgio
Data12 marzo 1950
Tipoconsultivo
Temaritorno di re Leopoldo III del Belgio
Esito
  
57,68%
No
  
42,32%
Affluenza92,92%

Il voto rivelò la netta divisione tra i due principali gruppi linguistici del paese: il 72,2% dei fiamminghi era favorevole al ritorno del sovrano, mentre il 58% dei valloni e il 52% dei residenti di Bruxelles si dichiararono contrari. Dopo sei anni di esilio, in forza dei risultati della consultazione, Leopoldo III tornò a Bruxelles il 22 luglio 1950, ma le manifestazioni “anti-leopoldiste” si moltiplicarono subito nella capitale e in Vallonia. Le tensioni tra sostenitori e oppositori del re in carica minacciarono seriamente l'unità belga, tanto che lo stesso Leopoldo III decise di abdicare ugualmente il 16 luglio 1951 in favore del figlio diciannovenne ed erede al trono Baldovino.

Contesto

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Questione reale.

Re Leopoldo andò in esilio nel giugno 1944, quando Heinrich Himmler gli ordinò di lasciare il Belgio. Leopoldo fu tenuto prigioniero dai nazisti a Strobl, in Austria, fino all'inizio di maggio 1945, quando fu liberato dai membri del 106º Gruppo di cavalleria degli Stati Uniti. A causa dei problemi politici che circondarono il suo comportamento in tempo di guerra, il re Leopoldo rimase in esilio in Svizzera fino al 1950, mentre suo fratello il principe Carlo Teodoro, conte delle Fiandre, fu insediato come reggente dopo la liberazione nel 1944.

I cattolici, che generalmente sostenevano il ritorno del re, ottennero la maggioranza al Senato belga durante le elezioni generali del 26 giugno 1949. I cattolici formarono con i liberali un governo, che per dirimere la Questione reale indisse una Consultation populaire fissata da questo per il 12 marzo 1950. Il referendum decisionale non è consentito dalla Costituzione belga, ma lo sono le consultazioni non vincolanti a livello provinciale e locale. Leopoldo III, però, si impegnò personalmente a non tornare nel Paese a meno che almeno il 55% della popolazione fosse stata favorevole al suo ritorno.

Il leader socialista Paul-Henri Spaak si oppose all'indizione di un referendum. Previde che il voto per Leopoldo sarebbe potuto cadere tra il 55% e il 65%, senza dare alcun mandato decisivo per il ritorno del re, e che il re avrebbe portato le Fiandre e avrebbe perso la Vallonia. In tal caso, ha detto Spaak, "il governo non solo avrebbe nelle sue mani l'abdicazione o il ritorno del re, ma dovrebbe anche placare la rabbia, l'asprezza e il rancore delle Fiandre o della Vallonia".[1]

Quesito

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(nl fr)

«Zijt U de mening toegedaan dat Koning Leopold III de uitoefening van zijn grondwettelijke machten zou hernemen?
Êtes-vous d'avis que le Roi Leopold III reprenne l'exercice de ses pouvoirs constitutionnels?»

(IT)

«Sei del parere che il re Leopoldo III dovrebbe riprendere l'esercizio dei suoi poteri costituzionali?»

Risultati

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La percentuale di voti validi a favore del ritorno di Leopoldo III in ogni circoscrizione elettorale. Le aree verde scuro sono fortemente a favore, le aree verde chiaro a favore, le aree arancioni leggermente contrarie e le aree rosse contrarie.
 
Consultazione monarchia belga 1950 risultati per provincia
 
Risultati per regione.

     For

La maggioranza ha votato a favore del ritorno di Leopoldo, tuttavia vi fu una netta spaccatura delle due zone etnico-linguistiche. Nelle Fiandre il 72% ha votato a favore, mentre in Vallonia il 58% ha votato contro e a Bruxelles il 52% ha votato contro.[2]

Scelta voti %
   2.933.382 57.68
  No 2.151.881 42.32
Schede banche/nulle 151.477
Totale 5,236,740 100
Elettori registrati/affluenza alle urne 5.635.452 92.92
Fonte: Democrazia Diretta.

Per arrondissement

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Arrondissement Provincia Totale dei voti Bianche
nulle
No
Voti % Voti %
Anversa Anversa 484,936 12,236 297,863 63.0 174,837 37.0
Mechelen Anversa 156,099 3,905 106,450 69.9 45,744 30.1
Turnhout Anversa 134,684 3,678 110,576 84.4 20,430 15.6
Bruxelles Brabante 832,087 26,773 387,914 48.2 417,400 51.8
Lovanio Brabante 197,540 7,530 125,944 66.3 64,066 33.7
Nivelles Brabante 119,686 3,097 43,777 37.5 72,812 62.5
Brugge Fiandre Occidentali 119,573 3,677 83,623 72.2 32,273 27.8
Veurne-Diksmuide-Ostenda Fiandre Occidentali 118,265 4,615 82,652 72.7 30,998 27.3
Roeselare-Tielt Fiandre Occidentali 116,945 3,372 96,196 84.7 17,377 15.3
Kortrijk Fiandre Occidentali 167,772 5,163 114,198 70.2 48,411 29.8
Ypres Fiandre Occidentali 74,101 3,011 54,109 76.1 16,981 23.9
Gent-Eeklo Fiandre Orientali 328,298 9,792 224,874 70.6 93,632 29.4
Sint-Niklaas Fiandre Orientali 111,048 1,833 84,955 77.8 24,260 22.2
Dendermonde Fiandre Orientali 97,756 2,150 72,223 75.5 23,383 24.5
Aalst Fiandre Orientali 145,994 2,924 100,130 70.0 42,940 30.0
Oudenaarde Fiandre Orientali 73,500 2,371 47,607 66.9 23,522 33.1
Mons Hainaut 162,250 4,467 49,243 31.2 108,540 68.8
Soignies Hainaut 103,952 2,565 34,875 34.4 66,512 65.6
Charleroi Hainaut 268,375 7,209 86,003 32.9 175,163 67.1
Thuin Hainaut 82,540 2,294 34,529 43.0 45,717 57.0
Tournai-Ath Hainaut 147,992 4,056 62,661 43.5 81,275 56.5
Liège Liegi 353,598 10,095 119,161 34.7 224,342 65.3
Huy-Waremme Liegi 109,286 3,132 44,445 41.9 61,709 58.1
Verviers Liegi 141,253 4,998 81,238 59.6 55,017 40.4
Hasselt Limburgo 109,472 3,513 87,241 82.3 18,718 17.7
Tongeren-Maaseik Limburgo 124,333 3,616 101,783 84.3 18,934 15.7
Arlon-Marche-Bastogne Lussemburgo 72,526 2,078 46,296 65.7 24,152 34.3
Neufchâteau-Virton Lussemburgo 59,223 1,595 37,443 65.0 20,185 35.0
Namur Namur 135,600 3,495 64,112 48.5 67,993 51.5
Dinant-Philippeville Namur 88,056 2,237 51,261 59.7 34,558 40.3
Fiandre (quattro province fiamminghe più Leuven) 2,560,316 73,386 1,790,424 71.0 696,506 28.0
Vallonia (quattro province valloni più Nivelles) 1,844,337 51,318 755,044 42.1 1,037,975 57.9
Totale 5,236,740 151,477 2,933,382 57.7 2,151,881 42.3
Fonte: Theunissen,[3] Senato

Conseguenze

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Il risultato ha confermato le preoccupazioni di alcuni, tra cui Spaak, che il voto non sarebbe sufficientemente decisivo in nessuna delle due direzioni e potrebbe dividere il Paese lungo linee regionali e linguistiche. Il 13 marzo, Eyskens si recò a Pregny per tentare di incoraggiare Leopoldo ad abdicare. Paul Van Zeeland e Spaak tentarono di mediare un nuovo accordo con il quale Leopold avrebbe abdicato in favore di suo figlio. Il 15 aprile 1950 Leopold annunciò di essere disposto a delegare temporaneamente la sua autorità. Molti all'interno del PSC-CVP si sono resi conto che, nonostante il risultato del referendum, la mancanza di una maggioranza parlamentare da parte del loro partito avrebbe minato la loro capacità di costruire una riconciliazione nazionale attorno al re finché i loro partner della coalizione liberale e gli oppositori socialisti non erano disposti ad accettare il ritorno del re.

Il 29 aprile 1950, il re Carlo sciolse il parlamento in attesa di nuove elezioni. La sua intenzione era probabilmente quella di impedire la formazione di un governo PSC-CVP sotto Van Zeeland, un fedele leopoldino, che avrebbe portato al ritorno del re senza ulteriori discussioni. Le successive elezioni produssero la maggioranza assoluta del PSC-CVP sia alla Camera che al Senato, e si formò un nuovo governo a partito unico sotto Jean Duvieusart. Uno dei primi atti del governo Duvieusart è stato quello di presentare un disegno di legge che ponesse fine all'"impossibilità di regnare". Il 22 luglio 1950 Leopold tornò in Belgio per la prima volta dal giugno 1944 e riprese le sue funzioni.

A seguito degli scioperi, delle proteste e dell'aumento delle violenze, che fecero temere una rivoluzione e la secessione della Vallonia, nel pomeriggio del 1º agosto 1950 Leopoldo III annunciò pubblicamente la sua intenzione di abdicare in favore del figlio maggiore Baldovino, per evitare ulteriori spargimenti di sangue. Baldovino, all'età di 19 anni, divenne reggente, con il titolo di "principe reale" l'11 agosto 1950, mentre l'abdicazione ufficiale avvenne formalmente il 16 luglio 1951.

  1. ^ "Belgium up in the air", Time, Monday, 20 March 1950. URL consultato l'11 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2011).
  2. ^ Maps of the referendum's results Institut Destrée et Université de Liège (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2012).
  3. ^ Paul Theunissen, 1950, Ontknoping van de koningskwestie, De Nederlandsche boekhandel, Anvers, Amsterdam, 1984, pp. 16-17. ISBN 90-289-0892-7 and La Revue Nouvelle, 15 avril 1950, pp. 379-385.

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