Regno di Cirene

antico regno in Nord Africa (630 - 96 a.C.)

Il Regno di Cirene o Regno di Cirenaica (in greco antico: Βασίλειο της Κυρήνης?, Basíleio tes Kyrénes) è stato un regno del mondo antico, di cultura greca e in seguito ellenistica.

Regno di Cirenaica
Dati amministrativi
Nome completoΒασιλεία τῆς Κυρήνης
Basiléia tes Kyrénes
Regno di Cirene/Cirenaica
Nome ufficialeΒασιλεία τῆς Κυρήνης
Lingue ufficialiKoinè
Lingue parlateKoinè, egizio e berbero
CapitaleCirene
Dipendente daImpero achemenide (525-475 a.C.)
Egitto tolemaico (276-96 a.C.)
Politica
Forma di StatoRegno
Forma di governoMonarchia
Nascita630 a.C. ca. con Batto I
CausaFondazione di Cirene
Fine96 a.C. con Tolomeo Apione
CausaAnnessione alla repubblica romana
Territorio e popolazione
Bacino geograficoCirenaica
Economia
ValutaDracma
Commerci conRegni ellenistici, Cartagine, Repubblica romana
Evoluzione storica
Succeduto da Repubblica romana
Ora parte diLibia (bandiera) Libia, Egitto (bandiera) Egitto

Il regno nacque intorno al 630 a.C. con la fondazione di Cirene da parte di Batto I, che diede inizio alla prima dinastia regnante dei Battiadi.[1]

Tra il 525 e il 475 a.C. il regno fu sotto l'egemonia persiana e nel 440 a.C. la dinastia dei Battiadi finì con la proclamazione della Repubblica, stato satellite della Persia.[2] Cirene venne conquistata da Alessandro Magno nel 331 a.C. ed entrò poi a far parte dei territori del diadoco Tolomeo I; ottenne l'indipendenza sotto il figliastro di questi, Magas, nel 276 a.C., ma fu comunque sotto il controllo dell'Egitto tolemaico.

Nel 249 a.C. fu proclamata nuovamente la repubblica, ad opera di Ecdelo e Demofane, ma dopo tre anni venne annesso al regno d'Egitto,[3] senza indipendenza fino al 163 a.C., quando il fratello minore del re d'Egitto, Tolomeo VIII, venne incoronato re di Cirene;[4] questi, quando diventò re d'Egitto, fece rientrare la Cirenaica sotto il dominio egizio ma dopo la sua morte fu dato come regno indipendente al suo figlio naturale, Tolomeo Apione, che regnò indipendentemente dal 102 al 96 a.C. Quando morì, Apione lasciò il suo regno alla Repubblica romana, che lo racchiuse nella provincia di Creta e Cirene.[5]

  1. ^ Bunson 2014, pag. 91; Sacks, Murray 1995, pag. 73.
  2. ^ Bunson 2014, pag. 91; Sacks, Murray 1995, pag. 74.
  3. ^ Robinson 2011, pag. 130.
  4. ^ Bagnall 1976, pag. 27.
  5. ^ Bunson 2014, pag. 91.

Bibliografia

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