Relazioni bilaterali tra Due Sicilie e Stati Uniti d'America

rapporti diplomatici tra Due Sicilie ed USA

Per relazioni bilaterali tra Due Sicilie Stati Uniti d'America s'intendono i rapporti diplomatici e socio-economici intercorsi tra il Regno delle Due Sicilie e gli Stati Uniti d'America.

Relazioni tra Regno delle Due Sicilie e Stati Uniti d'America
Due Sicilie (bandiera) Stati Uniti (bandiera)
Mappa che indica l'ubicazione di Regno delle Due Sicilie e Stati Uniti d'America
Mappa che indica l'ubicazione di Regno delle Due Sicilie e Stati Uniti d'America

     Regno delle Due Sicilie

     Stati Uniti d'America

Il Regno delle Due Sicilie fu il primo stato che, dopo il Congresso di Vienna, iniziò ad intrattenere rapporti diplomatici con gli Stati Uniti d'America, sulla base economica delle rotte commerciali.[1] La necessità era di richiedere dei risarcimenti[2] per dei bastimenti confiscati dal regno murattiano. Lo sviluppo delle relazioni tra i due paesi prese il via da una disputa ventennale.[2]

Missione diplomatica

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L'unica missione diplomatica era quella degli Stati Uniti d'America che aveva una legazione a Napoli.

Cronologia dei diplomatici

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Missioni straordinarie

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Capi della Legazione a Napoli (1831–1860) presso il Regno delle Due Sicilie
Nome e Cognome Rango diplomatico Accreditamento Fine della missione
John Nelson Incaricato d'affari 24 ottobre 1831 15 ottobre 1832
Enos T. Throop 28 settembre 1838 29 dicembre 1841
William Boulware 29 dicembre 1841 24 giugno 1845
William Hawkins Polk 24 luglio 1845 11 maggio 1847
John Rowan 27 giugno 1848 9 novembre 1849
Edward Joy Morris 4 aprile 1850 25 agosto 1853
Robert Dale Owen Ministro residente 22 ottobre 1853 20 settembre 1858
Joseph Ripley Chandler 20 settembre 1858 6 novembre 1860

La legazione a Napoli fu soppressa il 6 novembre 1860.

  1. ^ (EN) Office of The Historian (a cura di), A Guide to the United States’ History of Recognition, Diplomatic, and Consular Relations, by Country, since 1776: Two Sicilies, su history.state.gov, U.S. Department of State. URL consultato il 28 ottobre 2022.
  2. ^ a b Angeletti, p. 3 (Abstract) "Per un valore complessivo, per l’epoca, di oltre 3 milioni di ducati napoletani.".

Bibliografia

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