Religioni in Papua Nuova Guinea

Il cristianesimo è la religione più diffusa in Papua Nuova Guinea. Secondo il censimento del 2011, i cristiani rappresentano il 95,6% della popolazione e sono in maggioranza protestanti; l'1,4% della popolazione segue altre religioni e il 3% della popolazione non specifica la propria affiliazione religiosa.[1]

Il preambolo della costituzione fa riferimento alla tradizione cristiana del Paese, ma non c’è una religione di stato. La costituzione riconosce la libertà religiosa; i diritti religiosi possono essere esercitati senza violare le leggi dello stato e senza danneggiare i diritti di altre persone o gruppi. Le organizzazioni religiose devono registrarsi per potere godere di agevolazioni fiscali, ricevere fondi governativi, aprire conti in banca e possedere e gestire proprietà. Nelle scuole pubbliche, l’insegnamento della religione è lasciato all’iniziativa di ciascuna scuola: molte scuole offrono corsi sulla religione cristiana e gli studenti non cristiani possono chiedere al preside di esserne esonerati. Le organizzazioni religiose registrate possono aprire scuole private in cui organizzare liberamente corsi di religione e agli studenti che non vogliono frequentarli possono chiedere di trasferirsi in una scuola pubblica.[2]

Religioni presenti

modifica

Cristianesimo

modifica

Secondo il censimento del 2011, i protestanti rappresentano il 64,3% della popolazione, i cattolici il 26% e i cristiani di altre denominazioni il 5,3% della popolazione.[1]

Il maggior gruppo protestante del Paese è costituito dai luterani, che rappresentano il 18,4% della popolazione e sono riuniti principalmente nella Chiesa evangelica luterana di Papua Nuova Guinea; seguono gli avventisti del settimo giorno, che rappresentano il 12,9% della popolazione. I metodisti e i calvinisti sono riuniti nella Chiesa Unita di Papua Nuova Guinea, che rappresenta il 10,3% della popolazione. Consistente è anche la presenza dei pentecostali, che rappresentano il 10,4% della popolazione. In misura minore sono presenti evangelicali (riuniti nell'Alleanza evangelicale), anglicani, battisti ed Esercito della Salvezza.[1]

La Chiesa cattolica è presente in Papua Nuova Guinea con 4 sedi metropolitane e 15 diocesi suffraganee.

Fra i cristiani di altre denominazioni, sono presenti i Testimoni di Geova, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (i Mormoni) e la Chiesa di Kwato, una Chiesa locale indipendente non gerarchica fondata dal reverendo Charles Abel.

Religioni indigene

modifica

Secondo alcune stime, le religioni indigene tradizionali continuano ad essere seguite dal 3,3% della popolazione,[3] percentuale che non risulta ufficialmente dal censimento del 2011. Si ritiene che una parte della popolazione segua alcune pratiche e credenze animiste delle religioni tradizionali contemporaneamente al cristianesimo, realizzando una forma di sincretismo religioso. La religione tradizionale si basa sulla credenza negli spiriti e sulla loro presenza in animali, piante e oggetti inanimati e sul culto degli antenati. Un aspetto particolare della religione tradizionale è la credenza negli spiriti maligni (detti malasai) che possono portare ogni tipo di guai e nel potere degli stregoni, che possono provocare danni con i loro rituali, che possono essere combattuti con un contro-rituale.[4][5]

Altre religioni

modifica

In Papua Nuova Guinea sono presenti la religione bahai e il buddhismo. Vi sono anche piccoli gruppi che seguono la religione popolare cinese, l'islam, l'induismo, l'ebraismo e alcuni nuovi movimenti religiosi (fra cui i cosiddetti culti del cargo).[6]

  1. ^ a b c Papua New Guinea religions
  2. ^ 2019 Report on International Religious Freedom- Papua New Guinea
  3. ^ Papua New Guinea Culture- Religion
  4. ^ Religious beliefs in Papua New Guinea
  5. ^ Traditional beliefs in Papua New Guinea, su tokpisin.info. URL consultato il 10 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2021).
  6. ^ Papua New Guinea- Major World religions, su thearda.com. URL consultato il 10 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2021).

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica