René Monory

politico francese

René Claude Aristide Monory (Loudun, 6 giugno 1923Loudun, 11 aprile 2009) è stato un politico francese gollista.

René Monory
René Monory nel 1986

Presidente del Senato francese
Durata mandato2 ottobre 1992 –
30 settembre 1998
PredecessoreAlain Poher
SuccessoreChristian Poncelet

Ministro dell'educazione nazionale
Durata mandato20 marzo 1986 –
10 maggio 1988
PresidenteFrancois Mitterrand
Capo del governoJacques Chirac
PredecessoreJean-Pierre Chevenément
SuccessoreLionel Jospin

Presidente del Consiglio regionale del Poitou-Charentes
Durata mandato25 marzo 1985 –
21 marzo 1986
PredecessoreRaoul Cartraud
SuccessoreLouis Fruchard

Sindaco di Loudun
Durata mandato20 marzo 1959 –
20 marzo 1999
PredecessoreMarc Godrie
SuccessoreJean-Pierre Fredaigue

Senatore francese
Durata mandato2 ottobre 1968 –
29 aprile 1977
SuccessoreGuy Robert

Durata mandato3 ottobre 1977 –
1º novembre 1977
PredecessoreGuy Robert
SuccessoreGuy Robert

Durata mandato19 settembre 1981 –
19 aprile 1986
PredecessoreGuy Robert
SuccessoreJacques Grandon

Durata mandato2 ottobre 1986 –
1º novembre 1986
PredecessoreGuy Robert
SuccessoreJacques Grandon

Durata mandato4 ottobre 1988 –
30 settembre 2004
PredecessoreJacques Grandon
SuccessoreAlain Fouché
Gruppo
parlamentare
UCDP (1968-1977; 1977) poi UC (1981-1986)
UC poi UMP (1988-2004)
CircoscrizioneVienne
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoUMP (2002-2004)
In precedenza:
MRP (1959-1966)
CD (1966-1976)
CDS (1976-1995)
UDF (1978-2002)
FD (1995-1998)
ProfessioneProprietario d'autorimessa

Di umili origini, formatosi come meccanico d'auto, divenne commerciante di automobili e prodotti agricoli.

In seguito impegnato in politica, fu in particolare sindaco di Loudun, presidente del consiglio generale della Vienne e presidente del Consiglio regionale del Poitou-Charentes. In quanto tale, è stato uno dei fondatori del Futuroscope a Poitiers.

Il presidente Valéry Giscard d'Estaing lo nominò ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato nel 1977 e poi ministro dell'economia nel 1978. Durante la prima coabitazione, dal 1986 al 1988, fu ministro dell'educazione nazionale nel secondo governo di Jacques Chirac, dove dovette affrontare grandi manifestazioni studentesche in occasione della presentazione del disegno di legge Devaquet.

Dal 2 ottobre 1992 al 30 settembre 1998 è stato presidente del Senato, il terzo dalla fondazione della Quinta Repubblica francese nel 1958.

Biografia

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Interrompe il suo percorso scolastico a 15 anni per andare a lavorare presso l'autofficina di suo padre, che negli anni successivi potenzierà fino a farla diventare una delle concessionarie più redditizie della regione Poitou-Charentes.

Carriera politica

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Primi incarichi politici locali, dipartimentali e regionali

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Centrista, è consigliere comunale di Loudun dal 1955. Eletto sindaco nel 1959, incarico che mantiene ininterrottamente fino al 1999. Consigliere generale della Vienne dal 1961 al 2004. Nel 1977 è eletto presidente del consiglio generale, carica che conserverà fino al 2004. È il promotore del parco Futuroscope di Poitiers inaugurato nel 1987. Dal 1985 al 1986 è presidente della regione Poitou-Charentes.

Presidente del CDS e senatore

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Membro dell'UDF fin dalla sua fondazione nel 1978, è primo vice presidente del Centro dei Democratici Sociali (CDS) dal 1984 al 1995.

Eletto senatore della Vienne il 22 settembre 1968, aderisce al gruppo centrista. Uomo dotato di un eccezionale buon senso, pur essendo dotato di un curriculum scolastico modestissimo dimostra di possedere la piena padronanza dei dossier più complessi.[1]

Ministro con Giscard e con Mitterrand

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Con l'elezione di Valéry Giscard d'Estaing alla presidenza della Repubblica nel 1974, la personalità equilibrata e consensuale di Monory assume un maggiore peso politico. Essendo stato nominato il 29 marzo 1977 ministro dell'Industria, commercio e artigianato nel governo di Raymond Barre, deve lasciare il Senato per rispetto delle regole sull'incompatibilità. Il 31 marzo 1978 passa al ministero dell'Economia e delle finanze, incarico che mantiene ininterrottamente fino al 22 maggio 1981. Rieletto senatore il 19 settembre 1981, il 20 marzo 1986 è nominato ministro dell'Educazione nazionale nel governo di coabitazione di Jacques Chirac e, di conseguenza, il mese successivo lascia il Senato.

Mantiene l'incarico fino al 10 maggio 1988 allorquando Chirac, battuto alle elezioni presidenziali, deve rassegnare le dimissioni del suo governo a François Mitterrand rieletto presidente della Repubblica. Torna quindi al Senato il 4 settembre 1988. Rieletto il 24 settembre 1995 per un mandato di nove anni, non si ripresenta alle elezioni per il rinnovo parziale del Senato del 30 settembre 2004.

Presidente del Senato

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Con 200 voti contro 76 per il candidato socialista Claude Estier è eletto presidente del Senato il 2 ottobre 1992, succedendo ad Alain Poher da tempo non più in grado di svolgere il suo incarico a causa delle conseguenze della malattia di Alzheimer. La sua elezione rappresenta uno smacco per l'allora capogruppo del RPR Charles Pasqua, che è battuto al primo scrutinio.

Il 2 ottobre 1995 Monory è rieletto per un altro triennio. Visibilmente invecchiato,[2] in quel periodo incominciano a manifestarsi i primi sintomi della malattia di Parkinson, che in seguito sarà la causa della sua morte. Il 1º ottobre 1998, al primo scrutinio delle elezioni per il rinnovo della presidenza del Senato, il suo principale contendente, il candidato dell'Unione per un Movimento Popolare (UMP) Christian Poncelet, riesce inaspettatamente a superarlo di 16 voti, con la conseguenza di costringerlo al ritiro.

Onorificenze

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  1. ^ « René Monory, un humaniste en politique », La Croix 13 aprile 2009
  2. ^ « "Ils m'ont trouvé trop vieux" », « René Monory rattrapé par l'âge », Le Monde 3 ottobre 1998; « René Monory », Le Monde 15 aprile 2009
  3. ^ (FR) Décret du 31 décembre 2004 portant promotion et nomination, su legifrance.gouv.fr, 1º gennaio 2005.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN115531236 · ISNI (EN0000 0001 0938 2592 · LCCN (ENn81057911 · GND (DE129616702 · BNF (FRcb11916566t (data) · J9U (ENHE987007449465905171