Ufficio del revisore generale
L'Ufficio del revisore generale è un organismo economico della Curia romana voluto da papa Francesco per svolgere la revisione contabile del bilancio consolidato degli Enti della Santa Sede, delle istituzioni collegate o che fanno riferimento ad essa e del bilancio consolidato del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
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L'Ufficio ha il compito, secondo il programma annuale di revisione approvato dal Consiglio per l'economia, della revisione contabile dei bilanci annuali delle singole Istituzioni curiali e degli Uffici, delle Istituzioni collegate con la Santa Sede o che fanno riferimento ad essa, i quali confluiscono nei suddetti bilanci consolidati. (Praedicate evangelium, art. 223) | |||
Eretto | 24 febbraio 2014 | ||
Revisore generale | dott. Alessandro Cassinis Righini | ||
Santa Sede · Chiesa cattolica I dicasteri della Curia romana | |||
Istituzione
modificaPapa Francesco, con la lettera apostolica in forma di motu proprio Fidelis dispensator et prudens del 24 febbraio 2014, ha affidato al revisore generale l'incarico di compiere la revisione contabile (audit) dei Dicasteri della Curia Romana, delle istituzioni collegate con la Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.
Con l'emanazione di un nuovo statuto il 21 gennaio 2019, papa Francesco ha indicato le funzioni e le competenze dell'Ufficio del revisore generale, quale Dicastero della Curia Romana. Tale ruolo è stato ribadito nella costituzione apostolica Praedicate Evangelium, che annovera l’Ufficio del revisore generale tra gli organismi economici.
L'Ufficio del revisore generale attua con piena autonomia ed indipendenza le revisioni contabili dei bilanci individuali degli Enti e Dicasteri che confluiscono nel bilancio consolidato della Santa Sede e del bilancio consolidato del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Sottopone al Consiglio per l'economia un programma annuale di revisione nonché una relazione annuale delle proprie attività.
L'Ufficio del revisore generale è inoltre l'autorità Aanticorruzione ai sensi della Convenzione di Mérida, in vigore per la Santa Sede e per lo Stato della Città del Vaticano dal 19 ottobre 2016.
L’Ufficio svolge inoltre revisioni su situazioni particolari connesse ad anomalie nell’impiego o nell’attribuzione di risorse finanziarie o materiali, irregolarità nella concessione di appalti o nello svolgimento di transazioni o alienazioni, atti di corruzione o frode.
Sulle medesime situazioni particolari, il revisore generale riceve segnalazioni dalle persone che ne sono a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni, proteggendone l'identità, le analizza e le presenta con una relazione al prefetto della Segreteria per l'economia e, qualora lo ritenga necessario, anche al cardinale coordinatore del Consiglio per l'economia (c.d. whistleblowing).
Cronotassi
modificaRevisori generali
modifica- Libero Milone (9 maggio 2015 - 19 giugno 2017)
- Alessandro Cassinis Righini ad interim (23 giugno 2017 – 15 marzo 2021)
- Alessandro Cassinis Righini dal 16 marzo 2021
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Ufficio del revisore generale sul sito della Santa Sede, su vatican.va.
- Lettera Apostolica Fidelis Dispensator et Prudens per la costituzione di una nuova struttura di coordinamento degli affari economici e amministrativi della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, su vatican.va.
- Statuto dell'Ufficio del revisore generale, su vatican.va.
- Costituzione Apostolica “Praedicate Evangelium” sulla Curia Romana e il suo servizio alla Chiesa e al Mondo, su press.vatican.va.
- Procedura in materia di segnalazioni ai sensi dell’art. 7 dello Statuto dell’Ufficio del revisore generale, su press.vatican.va.