Rhapta
Rhapta (in greco antico: Ῥάπτα[1] o Ῥαπτά[2]) è il nome del più importante emporio della costa dell'Africa orientale, attivo almeno dal primo secolo d.C. La sua posizione non è formalmente identificata e diversi siti possono corrispondere all'antica città, generalmente situata tra il fiume Pangani a nord e Dar es Salaam a sud[3].
Fonti
modificaRhapta appare menzionata per la prima volta nel Periplo del Mar Eritreo come il mercato più meridionale di Azania[4], a due giorni di viaggio dall'isola di Menutias, a sud del Corno d'Africa[5].
Secondo l'esploratore Diogene[6], un mercante greco-romano del I secolo d.C.[7], Rhapta è una città alla foce del fiume eponimo, di fronte all'isola di Menouthis e vicino ai Monti della Luna dove il Nilo Bianco prende, secondo la leggenda, la sua sorgente[8]. Questo resoconto sembra essere confermato da Claudio Tolomeo. Rhapta è citata nel IV secolo anche da Cosma Indicopleuste nella sua Topografia cristiana[9]. Rhapta è menzionata anche da Stefano di Bisanzio.
Commercio
modificaNel Periplo, si menzionano anche i commerci dell'avorio e di gusci di tartaruga come fiorenti a Rhapta.
Note
modifica- ^ ToposText, su topostext.org. URL consultato il 17 giugno 2022.
- ^ Harry Thurston Peck, Harpers Dictionary of Classical Antiquities (1898), Rhapta, su www.perseus.tufts.edu. URL consultato il 17 giugno 2022.
- ^ Desanges, p. 26.
- ^ (EN) George Wynn Brereton Huntingford, The Periplus of the Erythraean Sea, Hakluyt Society, 1980, p. 29.
- ^ Antonio Terrasson, Sethos Storia o vita tratta da monumenti inediti dell'antico Egitto … Volgarizzata da Gaetano Barbieri, Ferrario, 1820, p. 394. URL consultato il 1º febbraio 2019.
- ^ Spedizioni romane in Africa, su romanoimpero.com, settembre 2016. URL consultato il 29 gennaio 2019.
- ^ (EN) La nostra presenza in Uganda. URL consultato il 24-04-2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
- ^ (EN) Mohammed Yehia Z. Ahmed, Turismo e Viaggio nell'Antico Egitto, Babelcube Inc., 17-12-2017, ISBN 978-1-54750-055-0. URL consultato il 24-04-2018.
- ^ Cosmas Indicopleusta, Topografia cristiana, Napoli, M. D'Auria, 1993.
Bibliografia
modifica- Jehan Desanges, Les Relations de l'Empire romain avec l'Afrique nilotique et érythréenne, d'Auguste à Probus, in Hildegard Temporini (a cura di), Aufstieg und Niedergang der römischen Welt (ANRW) = Rise and decline of the Roman world, Berlino-New York, W. de Gruyter, 1988, pp. 3-43, ISBN 3110088436, OCLC 29903727. URL consultato il 29 gennaio 2019.