Richard Seddon
Richard John Seddon (māori: Te Hētana[1]; Eccleston, 22 giugno 1845 – Mar di Tasman, 10 giugno 1906) è stato un politico neozelandese, Primo ministro della Nuova Zelanda dal 27 aprile 1893 al 10 giugno 1906.
Richard Seddon | |
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Seddon nel 1905 | |
Primo ministro della Nuova Zelanda | |
Durata mandato | 27 aprile 1893 – 10 giugno 1906 |
Monarca | Vittoria Edoardo VII |
Predecessore | John Ballance |
Successore | William Hall-Jones |
Ministro dell'istruzione | |
Durata mandato | 22 giugno 1903 – 10 giugno 1906 |
Capo del governo | se stesso |
Predecessore | William Campbell Walker |
Successore | William Hall-Jones |
Ministro dell'immigrazione | |
Durata mandato | 22 giugno 1903 – 10 giugno 1906 |
Capo del governo | se stesso |
Predecessore | William Campbell Walker |
Successore | Charles H. Mills |
Ministro delle finanze | |
Durata mandato | 16 giugno 1896 – 10 giugno 1906 |
Capo del governo | se stesso |
Predecessore | Joseph Ward |
Successore | William Hall-Jones |
Ministro del lavoro | |
Durata mandato | 16 giugno 1896 – 10 giugno 1906 |
Capo del governo | se stesso |
Predecessore | William Pember Reeves |
Successore | William Hall-Jones |
Ministro della difesa | |
Durata mandato | 23 gennaio 1900 – 10 giugno 1906 |
Capo del governo | se stesso |
Predecessore | Thomas Thompson |
Successore | Albert Pitt |
Durata mandato | 24 gennaio 1891 – 22 giugno 1896 |
Capo del governo | John Ballance se stesso |
Predecessore | William Russell |
Successore | Thomas Thompson |
Ministro degli affari nativi | |
Durata mandato | 29 giugno 1893 – 21 dicembre 1899 |
Capo del governo | se stesso |
Predecessore | Alfred Cadman |
Successore | James Carroll |
Ministro dei lavori pubblici | |
Durata mandato | 24 gennaio 1891 – 22 marzo 1896 |
Capo del governo | John Ballance se stesso |
Predecessore | Thomas Fergus |
Successore | William Hall-Jones |
Ministro della Marina | |
Durata mandato | 3 giugno 1892 – 1º maggio 1893 |
Capo del governo | John Ballance |
Predecessore | Harry Atkinson |
Successore | Patrick Buckley |
Ministro delle miniere | |
Durata mandato | 24 gennaio 1891 – 6 settembre 1893 |
Capo del governo | John Ballance se stesso |
Predecessore | Thomas Fergus |
Successore | Alfred Cadman |
Parlamentare neozelandese | |
Durata mandato | 5 dicembre 1890 – 10 giugno 1906 |
Predecessore | Circoscrizione creata |
Successore | Tom Seddon |
Circoscrizione | Westland |
Durata mandato | 9 dicembre 1881 – 5 dicembre 1890 |
Predecessore | Circoscrizione creata |
Successore | Circoscrizione soppressa |
Circoscrizione | Kumara |
Durata mandato | 5 settembre 1879 – 9 dicembre 1881 |
Contitolare | Robert Reid |
Predecessore | Circoscrizione plurinominale |
Successore | Gerard George Fitzgerald |
Circoscrizione | Hokitika |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Partito politico | Partito Liberale |
Firma |
Biografia
modificaLasciò la scuola a dodici anni per via del suo comportamento turbolento e la poca attitudine allo studio. Dopo un apprendistato presso la fonderia Daglish di St Helens, nel Merseyside, emigrò in Australia nel 1863 e iniziò a lavorare per le Victorian Railways.[2] A marzo del 1866 sbarcò nei pressi di Hokitika, in Nuova Zelanda, per lavorare nelle miniere d'oro locali.[2] Il suo attivismo a favore dei minatori lo indusse a entrare in politica: nel 1879 fu eletto alla Camera dei rappresentanti tra le file dei sostenitori di George Grey.[2]
Quando il neonato Partito Liberale, capeggiato da John Ballance, vinse le elezioni nel 1890, a Seddon furono assegnati i dicasteri delle miniere, della difesa e dei lavori pubblici. Seddon divenne primo ministro nel 1893, a seguito della morte di John Ballance, estromettendo il successore scelto da Ballance, Robert Stout.[3] Seddon fu il primo capo di governo neozelandese a fregiarsi del titolo di "Primo ministro" anziché "Premier".[4] Mentre era ministro degli affari nativi, persuase i maori a vendere le loro terre. Accettò controvoglia l'estensione del diritto di voto alle donne, e promosse leggi che miravano a vietare l'ingresso in Nuova Zelanda ai cinesi.[2]
Nel corso del suo governo, Seddon si mise a capo di vari dicasteri, e assegnò quelli rimanenti ai politici a lui fedeli; questo modo di governare gli valse il nomignolo King Dick.[2][5] Autodefinitosi "uomo del popolo", rifiutò la nomina a cavaliere.[5]
La politica estera di Seddon fu caratterizzata dall'espansione e dalla costruzione del Regno della Nuova Zelanda: a tale scopo, tentò invano di incorporare Samoa e Figi.[2] L'11 giugno 1901 le Isole Cook e Niue passarono sotto il controllo neozelandese. La Nuova Zelanda non aderì al processo di Federazione dell'Australia.
Morì il 10 giugno 1906, a bordo della nave Oswestry Grange, mentre stava tornando dall'Australia.[2] A Seddon è dedicato un monumento situato a Wellington,[6] nonché i villaggi di Seddon,[7] nella Regione di Marlborough, e Seddonville, nella West Coast.[8]
Vita privata
modificaNel 1869 sposò Louisa Jane Spotswood (1851-1931),[6] con cui ebbe sei figlie e tre figli, tra cui Tom Seddon ed Elizabeth Gilmer.[2]
Era un massone, e dal 1898 al 1899 fu Gran maestro della Gran Loggia della Nuova Zelanda.[9]
Note
modifica- ^ Te Whai korero a Te Hetana, pirimia, minita Maori hoki, ki nga Maori, i te hui i Papawai, i te 26 o nga ra o Mei, 1898, su aucklandmuseum.com, Auckland War Memorial Museum. URL consultato il 15 giugno 2023.
- ^ a b c d e f g h (EN) David Hamer, Seddon, Richard John, su teara.govt.nz, Ministero della cultura e del patrimonio della Nuova Zelanda, 1993. URL consultato il 15 giugno 2023.
- ^ (EN) Robert Stout, su nzhistory.govt.nz, Ministero della cultura e del patrimonio della Nuova Zelanda, 8 novembre 2017. URL consultato il 15 giugno 2023.
- ^ (EN) A. H. McLintock, Prime Ministers of New Zealand, su teara.govt.nz, Governo della Nuova Zelanda, 1966. URL consultato il 15 giugno 2023.
- ^ a b (EN) Richard Seddon, su nzhistory.govt.nz, Ministero della cultura e del patrimonio della Nuova Zelanda, 8 novembre 2017. URL consultato il 12 giugno 2023.
- ^ a b (EN) Seddon Memorial, su mch.govt.nz, Ministero della cultura e del patrimonio della Nuova Zelanda, 30 maggio 2023. URL consultato il 12 giugno 2023.
- ^ (EN) NZGB Gazetteer, su gazetteer.linz.govt.nz, New Zealand Geographic Board. URL consultato il 15 giugno 2023.
- ^ (EN) NZGB Gazetteer, su gazetteer.linz.govt.nz, New Zealand Geographic Board. URL consultato il 15 giugno 2023.
- ^ Grand Masters, su freemasons.co.nz. URL consultato il 20 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2013).
Bibliografia
modifica- (EN) Tom Brooking, Richard Seddon: King of God's Own, Auckland, Penguin, 2014, ISBN 9780143569671.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Richard Seddon
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Richard John Seddon, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Richard Seddon, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 68494173 · ISNI (EN) 0000 0000 8257 7268 · LCCN (EN) no91028669 · GND (DE) 142338303 · J9U (EN, HE) 987012377353805171 |
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