Rifugio Silvio Agostini

rifugio di montagna

Il rifugio Silvio Agostini è un rifugio alpino del comune di San Lorenzo in Banale in Val d'Ambiez, nelle Dolomiti di Brenta nel Trentino occidentale, a 2.405 m s.l.m.

Rifugio Silvio Agostini
Il rifugio Agostini visto dalla chiesetta della Madonna del Capriolo
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Altitudine2 405 m s.l.m.
LocalitàSan Lorenzo in Banale
CatenaDolomiti di Brenta - Alpi Retiche meridionali
Coordinate46°08′32″N 10°52′10″E
Dati generali
Inaugurazione1884
ProprietàSAT - Club Alpino Italiano
GestioneRoberto Cornella
Periodo di aperturaDal 20 giugno al 20 settembre
Capienza56 posti letto
Mappa di localizzazione
Map
Sito internet

Costruito nel 1937, è stato ampliato nel 1975. Il rifugio è dedicato alla memoria di Silvio Agostini, guida alpina, caduto nel 1936 dalla Cima Brenta.[1] Nel 1976 è stato ceduto alla Società degli alpinisti tridentini (SAT), che ne è proprietaria. Nel 1995 ha subito un'ulteriore ristrutturazione, che lo ha reso uno dei rifugi più caratteristici e confortevoli dell'area. A febbraio 2014 ha subito gravi danneggiamenti dovuti a una valanga.

Descrizione

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Il rifugio dispone di 56 posti letto, ed è aperto dal 20 giugno al 20 settembre.

Posizionato nell'alta Val d'Ambiez, è punto di partenza per molte escursioni nonché per le ascensioni alla cima d'Ambiéz e alla cima Tosa. La prossimità ad alcune piccole pareti naturali lo hanno fatto diventare sede dei corsi estivi di roccia della scuola nazionale di alpinismo "Giorgio Graffer" della SAT.

Poco a monte del rifugio si trova un enorme masso, staccatosi dalle pareti sovrastanti il 18 luglio 1957 a seguito del crollo della Torre Jandl (o Dito dell'Ideale[2]), cima salita in prima assoluta proprio da Silvio Agostini con il fratello Mario ed Elena Nardelli il 5 agosto 1927.

Nelle vicinanze del rifugio si erge una piccola cappella dedicata alla Madonna del Capriolo.

Accessi

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Dall'abitato di San Lorenzo in Banale (758 m) per la strada forestale che si diparte dalla località Baesa (segnavia 325), e diviene poi il sentiero "Adriano Dallago" (4 ore e 30 minuti).

In alternativa, un servizio di fuoristrada porta fino al rifugio Cacciatore (1.821 m), da cui si raggiunge il rifugio Agostini per il sentiero Dallago (segnavia 425) in circa 2 ore.

Ascensioni

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Traversate

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  1. ^ Silvio Agostini – (1903 – 1936), su angeloelli.it. URL consultato il 10 aprile 2021.
  2. ^ "La Domenica del Corriere", 11 agosto 1957, pag. 3.

Voci correlate

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