Rimas Tuminas

regista teatrale lituano (1952-2024)

Rimas Tuminas (Kelmė, 20 gennaio 1952Gallipoli, 6 marzo 2024) è stato un regista teatrale lituano.[1] Nel 1999 gli è stato conferito il premio di stato della federazione Russa (in russo Государственная Премия Российской Федерации?).[2]

Rimas Tuminas nel 2011

Biografia

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Dal 1970 al 1974 Tuminas studiò al conservatorio della Lituania. Nel 1978 termina il GITIS a Mosca (corso di regia di Joseph Tumanov) e l'anno seguente diviene direttore del teatro drammatico nazionale lituano. Nel 1990 ha fondato il Piccolo Teatro di Vilnius. Dal 2007 è stato direttore artistico del Teatro accademico statale Evgenij Vachtangov di Mosca.[3] Con Tuminas il teatro Vakhtangov occupò una posizione di primo piano tra i teatri russi. Nel 2011 il teatro venne riconosciuto come il teatro più visitato di Mosca.[4]

Dal 2012 ha organizzato il Festival annuale Vasara a Druskininkai.[5] Tra le sue produzioni più famose ci sono Eugene Onegin, Zio Vanya e Un ballo in maschera.

Nel 2022 si traferisce in Italia in seguito ad alcune minacce ricevute in Russia.[6]

  1. ^ Morto Rimas Tuminas, fra i maestri del teatro contemporaneo: il regista lituano aveva 72 anni, su la Repubblica, 7 marzo 2024. URL consultato l'8 marzo 2024.
  2. ^ УКАЗ Президента РФ от 29.09.1999 N 1307 "О ПРИСУЖДЕНИИ ГОСУДАРСТВЕННЫХ ПРЕМИЙ РОССИЙСКОЙ ФЕДЕРАЦИИ 1999 ГОДА В ОБЛАСТИ НАУКИ И ТЕХНИКИ", su web.archive.org, 4 ottobre 2013. URL consultato l'8 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  3. ^ (RU) Театр им. Вахтангова: Римас Туминас, su web.archive.org, 28 febbraio 2009. URL consultato l'8 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2009).
  4. ^ Tuminas Rimas | RIMAS TUMINAS | Creators | VMT, su web.archive.org, 22 giugno 2017. URL consultato l'8 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2017).
  5. ^ News & Events in Belarus, su belarus.by.
  6. ^ (RU) «Угрожали семье»: больной раком Римас Туминас покинул Россию и вернулся в Литву, su www.thevoicemag.ru. URL consultato l'8 marzo 2024.

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Collegamenti esterni

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