Rita Rudner
Rita Carol Rudner (Miami, 17 settembre 1953) è una comica, attrice e cabarettista statunitense, specializzata nella stand-up comedy.
Biografia
modificaNata a Miami[1] dalla casalinga ebrea ortodossa Frances[2] e dall'avvocato[3] Abe Rudner, Rita crebbe a Coconut Grove. Appena tredicenne, perse la madre a causa di un cancro al seno e qualche tempo più tardi suo padre si risposò in seconde nozze[1]. Rita ebbe un rapporto complicato con la matrigna, che non era ebrea, cosa che suscitò in lei un forte desiderio di indipendenza[4]. Dopo il diploma di scuola superiore, lasciò la Florida per trasferirsi a New York, cercando di farsi strada nel mondo dello spettacolo come ballerina. Lavorò a Broadway in diverse produzioni musicali di successo, tra cui Follies e Mack and Mabel[5][6], per poi impersonare Lily St. Regis in Annie[7].
Notando la penuria di esponenti femminili nel panorama della comicità, Rita Rudner decise di intraprendere la strada della stand-up comedy[5]. Studiò a lungo per costruire un personaggio efficace: prese come riferimento il personaggio della donna sciocca interpretato da Gracie Allen e lo ribaltò, rendendola pungente e arguta[8]. Dichiarò inoltre di essere stata particolarmente ispirata dai lavori di Woody Allen[9]. Il suo stile mordace la rese ben presto molto popolare presso il pubblico[10]. Ottenuto un certo successo nei club, debuttò in televisione nel 1982, nel corso del Late Night with David Letterman[11]. Nel corso degli anni Ottanta fu una presenza ricorrente nel Tonight Show di Johnny Carson[9] e le furono affidati diversi spettacoli comici sull'emittente HBO[12]. Lavorò anche nel Regno Unito, ottenendo un proprio sketch show in sei puntate per BBC Two nel 1990[13].
Nel 1984 si esibì all'Edinburgh Fringe, dove conobbe quello che sarebbe diventato suo marito, il produttore britannico Martin Bergman[1]. Rita e Martin adottarono poi una figlia[14].
Nel 1992, Rita Rudner e suo marito scrissero la sceneggiatura del film Gli amici di Peter, in cui lei lavorò anche come attrice. La pellicola ottenne numerosi riconoscimenti e fu candidata anche al Premio Goya per il miglior film europeo. Dopo aver scritto insieme altri lavori, la coppia decise di trasferirsi a Las Vegas[1], dove Rita riprese la propria attività di cabarettista[15]. Venne nominata "Comico dell'anno" a Las Vegas per nove anni consecutivi[9]. Il suo show, che vendette oltre due milioni di biglietti, divenne il più longevo nella storia della città[16]. Negli anni a venire si esibì quasi esclusivamente all'interno del casinò The Venetian[17][18][19]. Dal 2003, ideò e condusse per due anni la trasmissione televisiva Ask Rita, in cui un gruppo di celebrità cercava di suggerire soluzioni ai problemi personali posti dal pubblico in sala[20].
Rita Rudner è autrice di cinque libri[1].
Filmografia
modificaCinema
modifica- Tipi sbagliati (The Wrong Guys), regia di Danny Bilson (1988)
- California Skate (Gleaming the Cube), regia di Graeme Clifford (1989)
- That's Adequate, regia di Harry Hurwitz (1989)
- Gli amici di Peter (Peter's Friends), regia di Kenneth Branagh (1992)
- Goldilocks and the Three Bears, regia di Brent Loefke (1995)
- Love Hurts, regia di Barra Grant (2009)
- Thanks, regia di Martin Bergman (2011)
Televisione
modifica- I racconti della cripta (Tales from the Crypt) - serie TV, 1 episodio (1994)
- Dr. Katz, Professional Therapist - serie animata, 1 episodio (1995)
- A Weekend in the Country - film TV (1996)
- Troppi in famiglia (Something So Right) - serie TV, 1 episodio (1997)
- La tata (The Nanny) - serie TV, 2 episodi (1998-1999)
- V.I.P. - serie TV, 1 episodio (2000)
- Hollywood Off-Ramp - serie TV, 1 episodio (2000)
- Ginger (As Told by Ginger) - serie animata, 1 episodio (2000)
- Victor Borge: 100 Years of Music & Laughter! - film TV (2008)
- RuPaul's Drag Race - reality show, 1 episodio (2011)
- Melissa & Joey - serie TV, 1 episodio (2012)
- Dice - serie TV, 1 episodio (2016)
- This Is Not Happening - programma televisivo, 1 episodio (2019)
- Magnum P.I. - serie TV, 1 episodio (2022)
Opere
modifica- Naked Beneath My Clothes: Tales of a Revealing Nature, Westminster, Penguin Books, 1993, ISBN 978-0759652408.
- Rita Rudner's Guide To Men, New York, Viking Press, 1994, ISBN 978-0-670-85507-0.
- Tickled Pink: A Comic Novel, New York, Atria Books, 2001, ISBN 978-0-743-44261-9.
- Turning the Tables: A Novel, New York, Crown Publishing Group, 2006, ISBN 978-0-307-33912-6.
- I Still Have It... I Just Can't Remember Where I Put It: Confessions of a Fiftysomething, New York, Harmony, 2008, ISBN 978-0-307-39459-0.
Riconoscimenti
modifica- American Comedy Awards
- 1990 – Vincitrice come Stand-up femminile più divertente
- 1993 – Candidatura come miglior attrice in una commedia per Gli amici di Peter
Note
modifica- ^ a b c d e (EN) The simple life of Rita Rudner, su lasvegasweekly.com. URL consultato il 4 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).
- ^ (EN) Obituary for Frances C RUDNER (Aged 46), su palmbeachpost.newspapers.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Comedian Rita Rudner bares her (Jewish) soul, su jweekly.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Rudner often includes Jewish upbringing in her act, su sun-sentinel.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ a b (EN) Rita Rudner On Getting ‘Cut’ By Bob Fosse, Finding Her Comedy Voice, Sexism, and NBC’s ‘Disgraceful’ New Show, su thedailybeast.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Rita Rudner brings her stand-up comedy to McCurdy's, su bradenton.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) INTERVIEW: Rita Rudner on her exciting, daunting return to NY theater, su hollywoodsoapbox.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ Lawrence J. Epstein, Riso kosher. Risata per risata, l'incredibile storia dei comici ebrei americani, Vimercate, Sagoma Editore, 2010, pp. 302.
- ^ a b c (EN) Comedian Rita Rudner: Still living on the funny side of life, su event-newsenterprise.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) RITA RUDNER - A Stand-out Stand-up, su livermoredowntown.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Rita Rudner, su washingtonpost.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Profile : Rita Rudner’s Guide to Men and Women : COMEDIAN’S NEW ROUTINE BECOMES AN HBO SPECIAL, su latimes.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Rita Rudner, su comedy.co.uk. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Just A Minute With: Comedian Rita Rudner slams 50, su reuters.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Rita Rudner: One Funny Lady, su cbsnews.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Comedian Rita Rudner brings her famous one-liners to the Raue Saturday, su dailyherald.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Interview: Rita Rudner, su thejc.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Comic Rita Rudner makes rare return visit, su chicagotribune.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Haute Event: Comedian Rita Rudner Opens Her Show at the Venetian, su hauteliving.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Rita Rudner, su improv.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ (EN) Rita Rudner, su grammy.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rita Rudner
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su ritarudner.com.
- (EN) Rita Rudner, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Rita Rudner, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Rita Rudner, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Rita Rudner, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Rita Rudner, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 24800693 · ISNI (EN) 0000 0000 0308 0860 · Europeana agent/base/67872 · LCCN (EN) n91120550 · GND (DE) 1015785565 · BNF (FR) cb14024931v (data) · J9U (EN, HE) 987007267356205171 |
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