Roberta Termali
Roberta Termali (Milano, 10 giugno 1964) è una conduttrice televisiva italiana attiva prevalentemente negli anni ottanta alla guida di rotocalchi sportivi.
Biografia
modificaHa esordito in televisione con una rubrica di ippica curata per Rete 4.[1] Sempre per questa emittente ha poi condotto Caccia al 13, rubrica di pronostici al totocalcio. Passata poi a Italia 1, ha condotto Cabaret per una notte, con Giorgio Faletti (stagione 1987-1988) e A tutto campo, mentre per Canale 5 si è occupata della trasmissione Studio 5.[1]
La sua carriera è poi proseguita nel circuito Odeon TV per il quale ha presentato con Fabio Fazio e Walter Zenga il programma Forza Italia (1987).[1] Nel 1991 ha presentato 90° Donna su Telelombardia e, dopo aver condotto con José Altafini - su Telemontecarlo - Qui si gioca (altro rotocalco televisivo di tipo sportivo),[1] ha affiancato nel 1995 su TELE+ Aldo Biscardi nella conduzione de Il processo di Biscardi; è stata inoltre valletta anche a L'appello del martedì, trasmissione sportiva presentata da Maurizio Mosca.
Dall'inizio degli anni 2000 si è dedicata prevalentemente a trasmissioni di televendita su vari circuiti privati.[1] Nel 2009 è tornata in televisione presentando la serata finale de Il Festival delle Arti di Andrea Mingardi, trasmessa su Odeon TV.[2]
Nel 2003 si è candidata nelle elezioni amministrative a Osimo in appoggio a liste civiche.[2]
Vita privata
modificaGià sposata con il portiere di calcio Walter Zenga (da cui ha avuto due figli, Nicolò e Andrea), dopo il divorzio si è unita in seconde nozze con l'imprenditore di Osimo Andrea Accorroni, da cui ha avuto altri due figli, Fabio e Francesco. Si è poi separata anche da Accorroni.
Programmi televisivi
modifica- Caccia al 13
- Cabaret per una notte
- A tutto campo
- Studio 5
- Forza Italia
- A casa mia dal 2021web tv Instagram
Note
modifica- ^ a b c d e Grasso, p. 828.
- ^ a b Roberta, casalinga vip, in Corriere Adriatico, 29 gennaio 2010. URL consultato il 28 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2016).
Bibliografia
modifica- Aldo Grasso (a cura di), Enciclopedia della televisione, 3ª ed., Garzanti Editore, 2008, ISBN 978-88-11-50526-6.