Roberto Cicutto
Roberto Cicutto (Venezia, 9 maggio 1948) è un produttore cinematografico italiano.
Biografia
modificaNasce a Venezia dove consegue la maturità classica al liceo Marco Polo.
Nel 1978 fonda la società di produzione cinematografica AURA film, con cui vince il Leone d'oro a Venezia per la pellicola La leggenda del santo bevitore diretto da Ermanno Olmi. Nel 1984 fonda con Luigi Musini la Mikado Film, casa di distribuzione e produzione cinematografica con cui ha distribuito e prodotto film dei più rappresentativi registi italiani e stranieri. Nel 1997 crea con Nanni Moretti e Angelo Barbagallo la Sacher Distribuzione; è stato inoltre partner di Ermanno Olmi nella società di produzione Cinemaundici.[1]
Nel 1994, in occasione del centenario della nascita del cinema, viene insignito dal Presidente della Repubblica Commendatore con altre personalità del cinema
Nel 2009 è Direttore del Mercato Internazionale del Film.
Per alcuni anni è membro del Consiglio di Ace (Atelier du Cinéma Européen), EFA (Euyropean Film Academy) e del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Dal 2009 ricopre la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Istituto Luce-Cinecittà srl.[1]
A gennaio 2020 il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini lo nomina presidente della Fondazione la Biennale di Venezia ruolo che ricoprirà dal 29 febbraio 2020 al 20 marzo 2024, data dell'insediamento del nuovo CDA.[2][3][4]
Filmografia
modifica- La ballata di Eva, regia di Francesco Longo (1986)
- La leggenda del santo bevitore, regia di Ermanno Olmi (1988)
- Alambrado, regia Marco Bechis (1991)
- Orlando, regia di Sally Potter (1992)
- Le ali di Katja, regia di Lars Hesselholdt (1999)
- Preferisco il rumore del mare, regia di Mimmo Calopresti (2000)
- Il mestiere delle armi, regia di Ermanno Olmi (2001)
- Lunedì mattina (Lundi matin), regia di Otar Iosseliani (2002)
- Padre e figlio (Otec i syn), regia di Aleksandr Sokurov (2003)
- Cantando dietro i paraventi, regia di Ermanno Olmi (2003)
- Opopomoz, regia di Enzo D'Alò (2003)
- Ho visto le stelle!, regia di Vincenzo Salemme (2003)
- Agata e la tempesta, regia di Silvio Soldini (2004)
- Hotel Rwanda, regia di Terry George (2004)
- Giardini in autunno (Jardins en automne), regia di Otar Iosseliani (2006)
- Centochiodi, regia di Ermanno Olmi (2007)
- La duchessa di Langeais (Ne touchez pas la hache), regia di Jacques Rivette (2007)
- Aspettando il sole, regia di Ago Panini (2008)
- Miracolo a Sant'Anna regia di Spike Lee (2008)
- Questione di punti di vista regia di Jacques Rivette (2009)
- Christine Cristina regia di Stefania Sandrelli (2009)
- La bellezza del somaro, regia di Sergio Castellitto (2010)
- Fuocoammare regia di Gianfranco Rosi (2016)
- Vedete, sono uno di voi regia di Ermanno Olmi (2017)
- La moda proibita - Roberto Capucci e il futuro dell'alta moda regia di Ottavio Rosati (2019)
Note
modifica- ^ a b Cicutto CV, su cinecitta.com.
- ^ Roberto Cicutto è il nuovo presidente della Biennale di Venezia, su La Nuova di Venezia, 27 gennaio 2020. URL consultato il 14 febbraio 2020.
- ^ Franceschini, Cicutto nuovo presidente della Biennale - Ultima Ora, su Agenzia ANSA, 27 gennaio 2020. URL consultato il 14 febbraio 2020.
- ^ La Biennale di Venezia: insediato il nuovo CdA della Fondazione, su La Biennale di Venezia, 20 marzo 2024. URL consultato il 25 maggio 2024.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Roberto Cicutto
Collegamenti esterni
modifica- Roberto Cicutto, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Roberto Cicutto, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61454264 · BNE (ES) XX4842593 (data) |
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