Rocca Barbena

Montagna delle Prealpi Liguri

La Rocca Barbena (1.142 m s.l.m.[1]) è una montagna delle Prealpi Liguri (nella sezione alpina Alpi Liguri); si trova in provincia di Savona.

Rocca Barbena
La Rocca Barbena vista da est
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Liguria
Provincia  Savona
Altezza1 142 m s.l.m.
Prominenza328 m
Isolamento3,64 km
CatenaPrealpi Liguri
Coordinate44°09′26.96″N 8°07′52.64″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Rocca Barbena
Rocca Barbena
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Liguri
SottosezionePrealpi Liguri
SupergruppoCatena Settepani-Carmo-Armetta
GruppoGruppo del Monte Carmo
SottogruppoCostiera del monte Carmo
CodiceI/A-1.I-A.2.a

Descrizione

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Croce di vetta (sullo sfondo il Carmo)

La montagna è collocata sulla catena principale alpina e sovrasta da nord Castelvecchio di Rocca Barbena, comune al quale dà il nome. La parete nord si affaccia invece sull'ampia conca di Bardineto. Verso nord-ovest il Colle Scravaion (814 m) la separa dal vicino Monte Lingo (1103 m), mentre a est lo spartiacque ligure/padano continua con il colletto Bianco (935 m), il monte Subanco (o Sebanco, 983 m) e il Giogo di Toirano.[2]

A differenza di altre montagne della zona la Rocca Barbena si presenta rocciosa e a tratti dirupata[3], in particolare sul versante nord.

Da un punto di vista amministrativo il monte ricade interamente in comune di Castelvecchio di Rocca Barbena[4], mentre da quello idrografico si trova sul confine tra i bacini del Neva (a sud) e della Bormida di Millesimo. Sulla cima, dalla quale si gode di un vastissimo panorama, sorge una croce alla base della quale un contenitore metallico protegge il libro di vetta.

Geologia

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La Rocca Barbena è nota ai geologi per la presenza di dolomie risalenti al Triassico,[5] stratigraficamente collegate con quelle del vicino Monte Lingo[6].

Accesso alla cima

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Versante settentrionale
 
Versante meridionale

Si può salire alla Rocca Barbena dal colle Scravaion per un sentiero segnalato. L'itinerario è valutato di una difficoltà escursionistica E anche se presenta alcuni tratti un po' esposti. In alternativa è possibile raggiungere la cima anche seguendo il crinale orientale della montagna a partire dal Colletto Bianco.[7]

Sia il Colletto Bianco che il colle Scravaion sono toccati dall'Alta Via dei Monti Liguri, che transita poco a nord della cima della Rocca, alla base delle ripida parete rocciosa con la quale questa si affaccia sulla Val Bormida.[8]

Tutela naturalistica

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La Rocca Barbena costituisce un'area protetta provinciale istituita dalla Provincia di Savona per tutelarne le specificità ambientali e paesaggistiche tra le quali particolari forme di erosione di tipo carsico, guglie e torrioni rocciosi, inghiottitoi e grotte.[9] La zona ricade anche nel SIC Monte Ravinet - Rocca Barbena (codice IT 1324011)[10].

  1. ^ Carta IGM scala 1:25000, su pcn.minambiente.it, Istituto Geografico Militare. URL consultato il 31 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2017).
  2. ^ Carta turistica ed escursionistica - Provincia di Savona in scala 1:50.000; ed. Provincia di Savona
  3. ^ Riccardo e Cristina Carnovalini, Le alpi a piedi, Edizioni Mediterranee, 1988, p. 44.
  4. ^ Carta tecnica regionale su Limiti Amministrativi (Comunali, Provinciali, Regionali) sc. 1:25000, su geoportale.regione.liguria.it, Regione Liguria, 2011. URL consultato il 30 marzo 2017.
  5. ^ UniPV, Università di Pavia, Istituto geologico, pag. 19.
  6. ^ UniPV, Università di Pavia, Istituto geologico, pag. 76.
  7. ^ utente andrea72, Barbena (Rocca) dal Colle Scravaion, su gulliver.it, 4 ottobre 2010. URL consultato il 30 marzo 2017.
  8. ^ CAI - Liguria, Tappa n. 12, su cailiguria.it. URL consultato il 30 marzo 2017.
  9. ^ AA.VV. AA.VV. Galata Edizioni, Il Savonese: parchi e aree protette, in Alta via dei monti liguri, 2016, p. 76.
  10. ^ Francesca Magillo e Rosella Milano, Natura in verticale (PDF), Provincia di Savona, pp. 12-13. URL consultato il 31 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2017).

Bibliografia

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Cartografia

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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