Ronaldinho

calciatore brasiliano (1980-)
(Reindirizzamento da Ronaldinho Gaúcho)

Ronaldinho, pseudonimo di Ronaldo de Assis Moreira[8] (Porto Alegre, 21 marzo 1980), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista o attaccante, ed uno dei proprietari del Greenville Triumph.[9] Con la nazionale brasiliana si è laureato campione del mondo nel 2002 e campione sudamericano nel 1999.

Ronaldinho
Ronaldinho nel 2019
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza181 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloCentrocampista, attaccante
Termine carriera16 gennaio 2018
Carriera
Giovanili
1987-1998Grêmio
Squadre di club1
1998-2001Grêmio52 (19)[1]
2001-2003Paris Saint-Germain55 (17)
2003-2008Barcellona145 (70)
2008-2011Milan76 (20)
2011-2012Flamengo33 (15)[2]
2012-2014Atlético Mineiro48 (16)[3]
2014-2015Querétaro20 (7)[4]
2015Fluminense7 (0)
Nazionale
1997Brasile (bandiera) Brasile U-1713 (3)
1998-1999Brasile (bandiera) Brasile U-2017 (8)[5]
1999-2008Brasile (bandiera) Brasile olimpica27 (18)[6]
1999-2013Brasile (bandiera) Brasile97 (33)[7]
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroCorea del Sud-Giappone 2002
 Coppa America
OroParaguay 1999
 Confederations Cup
ArgentoMessico 1999
OroGermania 2005
 Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL
OroBrasile 2000
 Giochi olimpici
BronzoPechino 2008
 Campionato sudamericano Under-17
OroParaguay 1997
 Mondiali di calcio Under-17
OroEgitto 1997
 Campionato sudamericano Under-20
BronzoArgentina 1999
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 16 gennaio 2018

Considerato uno dei migliori calciatori della storia del calcio,[10][11] nella sua carriera, iniziata nel Grêmio e proseguita nel Paris Saint-Germain prima della consacrazione nel Barcellona, si è aggiudicato numerosi titoli nazionali e internazionali tra Europa e America, come due campionati spagnoli, due Supercoppe di Spagna e una Champions League con il Barcellona, una Coppa Libertadores e una Recopa Sudamericana con l'Atletico Mineiro.

A livello individuale ha vinto un'edizione del Pallone d'oro (2005) e due del FIFA World Player of the Year (2004 e 2005), eguagliando il primato del connazionale Ronaldo, che era riuscito a conquistare il riconoscimento della FIFA per due stagioni consecutive. Inoltre è stato nominato dalla rivista World Soccer per due anni di fila come Miglior calciatore dell'anno (2004 e 2005) e dalla rivista sportiva uruguaiana El País come Calciatore sudamericano dell'anno (2013). Nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[12] È stato inoltre inserito nella "squadra ideale del decennio" dal Sun nel 2009.[13]

Biografia

Di umili origini, Ronaldo de Assis Moreira trascorse la sua infanzia nel bairro Vila Nova di Porto Alegre.[14] Terzo e ultimo figlio di Dona Miguelina Elói Assis dos Santos (1949-2021), negoziante con diploma di infermiera, e di João de Assis Moreira, operaio in un cantiere navale ed ex calciatore dell'Esporte Clube Cruzeiro di Porto Alegre,[14][15] morto di infarto quando Ronaldinho aveva otto anni. Con la morte del padre, assunse importanza fondamentale per Ronaldo de Assis la figura del fratello maggiore Roberto de Assis (nato nel 1971), all'epoca una delle promesse del calcio brasiliano e in seguito suo procuratore.

Quando questi firmò per il Grêmio, la famiglia si trasferì in una nuova casa più spaziosa donata dal club a Roberto, la cui carriera conobbe, tuttavia, una brusca interruzione a causa di un infortunio.

Nel 2005, dalla sua relazione con la modella brasiliana Janaína Mendes, è nato João Mendes, anche lui calciatore come il padre.[16][17]

Dal 2006 Ronaldinho è socio onorario del Burela Pescados Rubén, squadra galiziana di futsal.[18] Il 27 agosto 2007 ha acquisito anche la cittadinanza spagnola.[19][20]

Nell'aprile del 2011 è stato insignito della laurea honoris causa in lettere dall'Accademia brasiliana.[21]

Vicende giudiziarie

Nel 2020 è stato arrestato per due volte in Paraguay, la prima volta per aver attraversato il confine con il Brasile con un passaporto falso dello stato paraguaiano e la seconda, dopo essere stato rilasciato, perché ritenuto colpevole di riciclaggio, venendo recluso nel carcere di Asunción assieme al fratello Roberto de Assis Moreira.[22]

Caratteristiche tecniche

«Era un genio. Il più grande showman del calcio.»

Ronaldinho era un calciatore completo, famoso per essere in possesso di una straordinaria tecnica,[24] che gli permetteva di eseguire eccellenti dribbling ai danni degli avversari,[25] il più famoso dei quali è l'elastico.[26] Inoltre aveva una grandissima visione di gioco, che gli permetteva di servire i compagni attraverso passaggi spettacolari anche utilizzando il no-look,[25] una tipologia di passaggio che viene effettuato mentre si guarda in direzione opposta al fine di trarre in inganno gli avversari.[25] Grazie a queste caratteristiche nel corso della carriera è stato perciò un prolifico uomo-assist.[27][28][29]

Ha anche buone doti di finalizzatore[24] ed è un ottimo tiratore di calci piazzati:[30] nell'arco della sua carriera ha infatti realizzato ben 66 reti su calcio di punizione che lo rendono il terzo miglior realizzatore di punizioni di sempre dietro ai soli Juninho Pernambucano e Pelé.[31] Poteva giocare sia da trequartista sia da attaccante,[32] soprattutto ala sinistra.[33]

Carriera

Club

Inizi nel Grêmio

Le abilità calcistiche di Ronaldo de Assis Moreira si fecero notare subito. Fu soprannominato Ronaldinho perché solitamente era il più piccolo nelle partite che giocava.[34] Inoltre il soprannome sarebbe dovuto al fatto che nel 1999, quando esordì nella Nazionale maggiore brasiliana, era già presente un altro Ronaldo; ai Mondiali Under-17 svoltisi in Egitto nel 1997, infatti, portava ancora il nome Ronaldo sulla maglia.[35][36] Dopo aver praticato futsal e beach soccer si dedicò al calcio vero e proprio.

Nel 1993 si mise in luce nella formazione della sua scuola: durante una partita realizzò tutti e 23 i gol con cui la sua squadra vinse l'incontro.[14] Nel 1995 fu convocato per la prima volta nelle selezioni giovanili del Grêmio. A febbraio del 1997 firmò il suo primo contratto da professionista con il Grêmio e venne aggregato alla squadra B. Il 16 febbraio 1998 firma il prolungamento di altri tre anni e passa in prima squadra.[37] Debuttò in Coppa Libertadores nel 1998[38] e nel 1999 si aggiudicò il suo primo trofeo, il campionato Gaúcho, realizzando 15 gol in 18 partite e si aggiudicò anche la Copa Sul-Minas. In quattro anni disputò 44 partite di campionato e mise a segno 21 gol.

L'arrivo in Europa al Paris Saint-Germain

Il 17 gennaio 2001 i francesi del Paris Saint-Germain annunciarono l'acquisto di Ronaldinho suscitando le polemiche del Grêmio, che non aveva dato l'approvazione per il trasferimento.[39] Sulla questione si pronunciarono sia i tribunali brasiliani sia la FIFA, che impose ai francesi un risarcimento di 6,4 milioni di euro per il club brasiliano.[40] Per via di tale disputa Ronaldinho, che aveva già firmato per il Paris Saint-Germain nel maggio del 2001,[40] non poté essere tesserato dalla società francese prima del mese di agosto, quando la stessa FIFA diede il benestare al tesseramento provvisorio del giocatore in attesa del transfer della CBF.[41]

Esordì con il PSG l'11 agosto 2001 contro l'Auxerre (1-1) nella seconda giornata della Division 1 2001-2002.[40] La prima stagione a Parigi non fu caratterizzata da grandi vittorie, ma nonostante ciò Ronaldinho risultò il miglior giocatore della squadra.[42] Nel 2003 fece trasparire chiaramente la propria volontà di lasciare il Paris Saint-Germain che non si era qualificato per nessuna coppa europea. Il desiderio di Ronaldinho scatenò le offerte dei maggiori club europei come Manchester Utd e Barcellona.[38] In due stagioni nella capitale francese disputò più di 50 partite e mise a segno 17 reti.

L'affermazione nel Barcellona

 
Ronaldinho in azione contro il Racing Santander nel 2007

Nel luglio 2003 fu acquistato dal Barcellona, il cui obiettivo iniziale era David Beckham.[43] Dopo il passaggio del centrocampista inglese al Real Madrid la società catalana ripiegò tuttavia sul brasiliano, pagandolo 30 milioni di euro.[42][44][45] Nella prima stagione realizzò 19 gol in campionato, contribuendo al secondo posto dei blaugrana.

Il 2 novembre 2004, nell'incontro di Champions League con il Milan, segnò una rete nei minuti finali portando gli iberici alla vittoria per 2-1.[46] Eletto giocatore dell'anno,[47] negli ottavi di finale della competizione europea marcò una doppietta al Chelsea senza però evitare la sconfitta della squadra.[48] A fine stagione, si aggiudicò il suo primo titolo spagnolo.[49]

Nel Clásico del 19 novembre 2005 l'asso brasiliano siglò due reti, risultando decisivo per la vittoria contro il Real Madrid (3-0): il secondo gol fu realizzato con una discesa palla al piede, superando tre avversari in dribbling prima di depositare in rete.[50][51] La prestazione gli valse l'applauso dell'intero Bernabéu all'uscita dal campo.[51] Nominato giocatore dell'anno per la seconda volta consecutiva, fu inoltre premiato con il Pallone d'oro.[52] Sotto la guida di Frank Rijkaard i catalani replicarono il successo nazionale,[53] vincendo poi il titolo europeo contro l'Arsenal.[54]

La stagione 2006-07 non si rivelò invece vittoriosa per il Barcellona,[55] che perse con l'Internacional la finale del Mondiale per club.[56] Eliminata dal Liverpool sul fronte continentale, la squadra catalana terminò la Liga a pari punti con il Real Madrid risultando però in svantaggio nei confronti diretti.[57] Ormai divenuto uno dei calciatori più ambiti del panorama mondiale,[58][59] la sua permanenza in Spagna fu assicurata dalla cospicua clausola rescissoria (125 milioni).[59]

L'ultima annata in blaugrana fu al di sotto delle aspettative,[60] con il giocatore distratto proprio dalle voci di mercato.[61] Dopo aver festeggiato nel febbraio 2008 le 200 presenze con il club,[62] un infortunio all'adduttore della gamba sinistra — in aprile — pose fine anzitempo alla sua stagione.[63]

L'esperienza al Milan

 
Ronaldinho al Milan nel 2010

Nel luglio 2008 fu acquistato dal Milan, per circa 22 milioni di euro.[64] Esordì in Serie A il 31 agosto, servendo a Massimo Ambrosini l'assist del temporaneo 1-1 nella gara con il Bologna (poi vinta dai felsinei).[65] Il 28 settembre successivo realizzò la prima rete nel campionato italiano, consentendo ai rossoneri di vincere il derby contro l'Inter.[66] Acquisita una forma fisica ottimale,[67] il brasiliano poté fornire il proprio contributo.[68] Dopo una doppietta alla Sampdoria nel 3-0 del 19 ottobre,[69] segnò un gol decisivo — nei minuti di recupero — contro il Braga in Coppa UEFA.[70] Durante la seconda parte di stagione — complice un calo atletico —[71] fu utilizzato con minor frequenza da Ancelotti,[72] facendo registrare un totale di 10 gol in 36 presenze.[73]

Ricevuto il Golden Foot nell'autunno 2009,[74] fu inoltre votato dalla rivista World Soccer come miglior giocatore del decennio.[75] Il 17 gennaio 2010 segnò una tripletta contro il Siena, sconfitto per 4-0.[76] Al termine del campionato figurò come il miglior uomo-assist, avendone serviti 18.[77] Alla terza stagione in rossonero il fantasista trovò poco spazio con il nuovo allenatore Allegri, complice anche un'uscita notturna che gli costò l'esclusione dai titolari.[78] Prima della sessione invernale di mercato, lo stesso calciatore annunciò l'imminente addio.[79]

Il ritorno in Brasile al Flamengo

 
Ronaldinho mentre esulta con la maglia del Flamengo

L'11 gennaio 2011 il Flamengo ha ufficializzato l'acquisto di Ronaldinho dal Milan[80][81][82] per circa 3 milioni di euro.[83][84] Il giocatore brasiliano ha firmato un contratto quadriennale con la società di Rio de Janeiro fino al 2014,[85] ricevendo la fascia di capitano in luogo di Léo Moura.[86]

Ha esordito con la maglia rubro-negra il 2 febbraio 2011 contro il Nova Iguaçu, partita del Campionato Carioca 2011 vinta 1-0 dal Flamengo.[87] Nella partita successiva del 6 febbraio 2011, vinta per 3-2 in casa del Boavista, ha segnato la sua prima rete con la maglia del Flamengo, realizzando il primo gol della gara su calcio di rigore.[88][89] Il 16 febbraio 2011, nella gara valida per il primo turno della Coppa del Brasile 2011 vinta per 3-0 contro il Murici, ha messo a segno il primo gol su azione con il Flamengo, segnando di testa il primo gol della squadra rubro-negra.[90] Il 27 febbraio seguente ha segnato il gol-partita contro il Boavista (1-0) nella finale della Taça Guanabara, vinta senza subire alcuna sconfitta.[91] Ha concluso la sua prima stagione con il Flamengo con 52 presenze e 21 gol, dei quali 14 messi a segno nel campionato di Série A, risultando in tale competizione il secondo miglior marcatore della propria squadra dopo Deivid (15).[92]

Dopo aver disputato il Campionato Carioca 2012 (10 presenze e 4 reti) e le prime due partite del campionato di Série A 2012, il 31 maggio 2012 Ronaldinho ha rescisso il contratto che lo legava al Flamengo facendo causa al club[93] presso il Tribunale Regionale del Lavoro e chiedendo anche un risarcimento di oltre 40 milioni di real[94][95] (circa 16 milioni di euro) per gli arretrati che gli dovrebbe la società brasiliana.[96]

In totale con la maglia rubro-negra Ronaldinho in un anno e 5 mesi ha disputato 72 partite ufficiali[97] nelle quali ha segnato 28 gol[95] e con la squadra di Rio de Janeiro ha vinto un Campionato Carioca.[94][96]

Atlético Mineiro

Il 4 giugno 2012 Ronaldinho ha firmato un contratto di sette mesi con l'Atlético Mineiro.[98][99] Essendo la maglia numero 10 già stata assegnata a Guilherme ha scelto di indossare la numero 49 come omaggio alla madre Dona Miguelina, nata nel 1949 e operata pochi giorni prima per un tumore.[100]

 
Ronaldinho in campo con la maglia dell'Atlético Mineiro

Ha esordito con la maglia della squadra brasiliana il 9 giugno 2012 in occasione della partita vinta per 1-0 allo Stadio Palestra Itália contro il Palmeiras.[101] Il 23 giugno seguente ha segnato la prima rete con la maglia del Galo nella partita casalinga vinta per 5-1 contro il Náutico, realizzando il terzo gol della squadra di Belo Horizonte.[102] Durante la stagione, conclusa dell'Atlético Mineiro col secondo posto in campionato che ha valso l'accesso diretto alla Coppa Libertadores 2013, Ronaldinho ha segnato 9 gol e realizzato 13 assist, che gli hanno valso il primo posto nella classifica degli assist-man del Brasileirão.[103]

Poco prima della fine del campionato ha rinnovato il contratto con la squadra mineira, in scadenza alla fine del 2012, per un ulteriore anno.[104] Al termine della stagione ha ricevuto dalla rivista Placar la Bola de Prata per il secondo anno consecutivo e anche la Bola de Ouro come miglior giocatore del campionato brasiliano.[105] Nell 2013 è tornato a indossare la maglia numero 10[106] e ha iniziato la stagione vincendo il Campionato Mineiro grazie al successo nella doppia finale contro il Cruzeiro (vittoria per 3-1 all'andata e sconfitta per 2-1 nel ritorno con Ronaldinho autore, su rigore, del gol dell'Atlético Mineiro).[107]

Il 24 luglio 2013 ha vinto la Coppa Libertadores grazie al successo ottenuto ai rigori contro l'Olimpia dopo che la gara di andata era finita 2-0 per la squadra di Asunción e quella di ritorno, dopo i tempi regolamentari e supplementari, 2-0 per quella di Belo Horizonte; è il primo titolo di campione continentale per l'Atlético Mineiro.[108] Ronaldinho nel corso della competizione ha realizzato 4 gol e 8 assist, che gli hanno valso il primo posto nella classifica degli assist-man.[109] Grazie a questa vittoria, è diventato il primo calciatore in assoluto a vincere nel corso della sua carriera il Mondiale, la Coppa America, il Pallone d'oro, la UEFA Champions League e la Coppa Libertadores.[110] Alla fine di settembre del 2013 si è infortunato riportando una lesione di terzo grado all'adduttore della coscia sinistra.[111] È riuscito a rientrare per l'ultima partita di campionato contro il Vitória, nella quale ha segnato una doppietta,[112] ed è quindi stato convocato per la Coppa del mondo per club 2013 in Marocco.

Nella prima partita dell'Atlético Mineiro nella manifestazione la semifinale contro i campioni del Marocco del Raja Casablanca, Ronaldinho ha segnato su punizione il gol del momentaneo 1-1, che però non è bastato per qualificarsi per la finale contro il Bayern Monaco, dato che i padroni di casa hanno poi realizzato altre due reti.[113] È andato a segno anche nella partita successiva, vinta per 3-2 contro il Guangzhou Evergrande, che ha decretato il terzo posto finale dell'Atlético Mineiro; Ronaldinho ha segnato la rete del 2-2 nei minuti di recupero del primo tempo ed è anche stato espulso nei minuti finali prima del gol-vittoria di Luan.[114] Grazie alle reti segnate nel Mondiale per club è diventato il primo giocatore ad aver segnato in questa competizione con due squadre diverse (Barcellona e Atlético Mineiro) appartenenti a due continenti diversi.

Il 31 dicembre 2013 è stato nominato calciatore sudamericano dell'anno dalla rivista uruguaiana El País, diventando il primo giocatore in assoluto a vincere i due premi di El País, calciatore europeo dell'anno (2004, 2005, 2006) e calciatore sudamericano dell'anno (2013).[115]

Il 9 gennaio 2014 ha rinnovato per un anno il suo contratto con l'Atlético Mineiro,[116][117] scaduto il precedente 31 dicembre.

Il 24 luglio 2014 ha vinto la Recopa Sudamericana grazie al doppio successo ottenuto dall'Atlético Mineiro ai danni del Lanús (0-1 all'andata e 4-3, dopo i tempi supplementari, al ritorno).[118] La partita di ritorno contro il Lanús risulterà essere l'ultima di Ronaldinho con la maglia dell'Atletico Mineiro in quanto il 30 luglio la società annuncia di aver rescisso consensualmente il contratto con il giocatore.[119]

Querétaro

Il 5 settembre 2014 viene annunciato il suo ingaggio da parte del Querétaro, squadra militante nella Primera División messicana, con cui firma un accordo biennale.[120] Al suo arrivo, il brasiliano è bersagliato dal razzismo da parte di un politico locale,[121] e all'esordio contro il Tigres UANL, incontro di Coppa del Messico, sbaglia un calcio di rigore e il club perde 0-1.[122] Il 22 settembre seguente, realizza la sua prima marcatura in campionato, siglando su rigore il parziale 1-0 contro il Chivas (4-1).[123] Durante l'esperienza messicana le sue prestazioni altalenanti (18 presenze, 3 gol e 3 assist)[124] non convincono gli addetti ai lavori e soprattutto i tifosi, che gli imputano il poco impegno professionale (spesso salta gli allenamenti con scuse di vario tipo o si allena senza impegno), a sperare in un suo trasferimento all'estero il prima possibile. La difficile situazione per Ronaldinho era iniziata dopo esser arrivato con tre settimane di ritardo al ritiro del club a inizio 2015, episodio che ha portato una ventata di polemiche attorno alla stella brasiliana: da quel momento i media messicani hanno cominciato a prenderlo di mira con articoli dispregiativi.[125]

Il 20 giugno 2015, attraverso un comunicato pubblicato sul sito del club, viene annunciata la rescissione consensuale del contratto che lo legava alla squadra messicana per un altro anno.[126] Conclude così la sua esperienza con la compagine messicana con 29 presenze e 8 gol in tutte le competizioni.

Fluminense

L'11 luglio 2015 firma un contratto di un anno e mezzo con il Fluminense.[127] Il primo agosto esordisce titolare contro il Grêmio, giocando tutti i 90' della sfida vinta 1-0. Negli incontri successivi, Ronaldinho dimostra di essere molto fuori condizione, pur giocando da trequartista o da prima punta, nonostante spesso arretri per ricevere qualche pallone, gli arrivano pochi palloni giocabili e non riesce a fare la differenza. Dopo 7 presenze in campionato, senza segnare alcun gol né procurare assist, il 29 settembre successivo Ronaldinho annuncia la rescissione del contratto col Fluminense.[128]

Dopo la rescissione rimane svincolato e gioca esclusivamente partite di esibizione.

Ritiro

Il 16 gennaio 2018 annuncia il proprio ritiro dall'attività agonistica.[129]

Nazionale

Nazionali giovanili

 
Ronaldinho con il presidente del Brasile Lula prima di Brasile-Inghilterra del 1º giugno 2007

Ronaldinho ha debuttato con la nazionale brasiliana Under-17 vincendo il Campionato sudamericano Under-17 del 1997, mettendo a referto un gol in sette partite.[130] Lo stesso anno ha fatto poi parte della prima selezione Under-17 brasiliana a vincere il Mondiale Under-17, nel Campionato mondiale di calcio Under-17 1997 in Egitto. Sulla sua maglia compariva ancora il nome Ronaldo.[14]

In quella manifestazione ha realizzato il suo primo gol, su rigore contro l'Austria (7-0) nel girone eliminatorio. Nei quarti di finale il Brasile ha sconfitto l'Argentina e Ronaldinho è stato eletto "uomo-partita". In semifinale contro la Germania ha realizzato un altro rigore per il definitivo 4-0, prima di vincere la competizione in finale contro i campioni uscenti del Ghana (2-1). Ronaldinho è stato uno degli 11 giocatori scelti come migliori del torneo e ha vinto anche il Pallone d'argento.

Con la Nazionale brasiliana Under-20 nel 1999 ha partecipato al Campionato sudamericano Under-20, concluso al terzo posto, e al Mondiale Under-20 in Nigeria, dove il Brasile è stato eliminato dall'Uruguay nei quarti di finale. Ronaldinho ha realizzato un gol contro lo Zambia (5-1) e due negli ottavi di finale contro la Croazia (4-0).

Nel 2000 ha partecipato alle Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL, di cui è stato capocannoniere con 9 gol in 7 partite,[131] e alle Olimpiadi di Sydney, giocando 4 gare e segnando un gol, nei quarti di finale contro il Camerun, non sufficiente, tuttavia, per evitare l'eliminazione dei brasiliani da parte degli africani (1-2 dopo i tempi supplementari).

Il 7 luglio 2008 è stato convocato da Dunga per le Olimpiadi di Pechino 2008 come fuoriquota.[132] Durante il torneo olimpico ha disputato 6 partite realizzando 2 gol (di cui una su rigore) contro la Nuova Zelanda olimpica, indossando la fascia di capitano. Alla fine del torneo ha vinto la medaglia di bronzo, dopo aver perso la semifinale contro l'Argentina olimpica per 3-0 e battuto il Belgio olimpica, nella finale per il 3º-4º posto, col medesimo punteggio.

Nazionale maggiore

 
Ronaldinho in azione contro la Svizzera

Ronaldinho ha debuttato con la nazionale brasiliana il 26 giugno 1999, a 19 anni, nella partita amichevole vinta 3-0 contro la Lettonia a Curitiba. Pochi giorni dopo prende parte alla Coppa América in Paraguay, realizzando il suo primo gol in nazionale il successivo 30 giugno nella gara della fase a gironi vinta per 7-0 contro il Venezuela. Ottiene 4 presenze nella manifestazione vinta dalla Seleção brasiliana, ma non scende in campo nella finale del torneo. Nello stesso anno è stato finalista della Confederations Cup 1999, vincendone la classifica del cannonieri e venendo eletto miglior giocatore del torneo.

Successivamente ha contribuito alla qualificazione di misura della sua Nazionale per la fase finale del Mondiale 2002. Ha esordito il 3 giugno in Brasile-Turchia (2-1), prima partita della fase a gironi.[133] L'8 giugno successivo, in Brasile-Cina (4-0), Ronaldinho realizza un assist e sigla la quarta rete dei verdeoro su calcio di rigore, la prima personale in un campionato mondiale.[134] Il 21 giugno, in occasione del quarto di finale contro l'Inghilterra, Ronaldinho è stato l'assoluto protagonista della partita: prima ha servito l'assist a Rivaldo per l'1-1 e poi ha messo a segno la rete della vittoria, con un calcio di punizione da circa 35 metri e sfruttando una grave disattenzione del portiere avversario David Seaman; poco dopo la rete, però, macchia la propria partita colpendo fallosamente il difensore inglese Rio Ferdinand: il gesto gli costa l'espulsione e la squalifica dalla semifinale.[135] Ritorna in campo in occasione della finale vinta contro la Germania.[136] Al termine del torneo, Ronaldinho, con 6 presenze, 2 gol e 2 assist, è annoverato tra i maggiori protagonisti della conquista del quinto titolo mondiale da parte del Brasile ed è inserito nell'All-star team del torneo.

Come le altre stelle della Seleção, non è stato impiegato nella Copa América 2004, ma è puntualmente figurato nella lista dei convocati per la Confederations Cup 2005, ereditando per l'occasione i gradi di capitano. Ha esordito il 16 giugno contro la Grecia, mentre sei giorni dopo ha trovato il primo gol nel torneo, in occasione di Giappone-Brasile (2-2), ultima gara della fase a gironi. Si è ripetuto in semifinale contro la Germania padrona di casa, spiazzando Lehmann su calcio di rigore,[137] e poi nella finale vinta contro l'Argentina,[138] chiudendo il torneo con 5 presenze e 3 gol.

Nell'estate 2006 viene convocato per il Mondiale in Germania. Il 22 giugno, nella terza partita del girone Giappone-Brasile (1-4), realizza l'assist per il gol di Gilberto del momentaneo 3-1 per i brasiliani.[139] Il Mondiale del Brasile termina però ai quarti di finale, con la sconfitta per 1-0 contro la Francia futura finalista.[140]

Il 24 marzo 2007 ha disputato la prima partita da titolare nel Brasile dal settembre 2006 e ha segnato 2 reti contro il Cile, mettendo fine a un digiuno in Nazionale durato quasi due anni.[141] Nel maggio 2007 ha chiesto al C.T. Dunga di non convocarlo per la Copa América 2007, come già avvenuto per Kaká, affermando di aver bisogno di un periodo di riposo per non influenzare negativamente il proprio rendimento con il club e la Nazionale verdeoro.[142] Nel 2010, reduce da una buona stagione con il Milan, non viene convocato da Dunga per il Mondiale in Sudafrica.

Nel settembre 2011 è convocato dal CT Mano Menezes sia per la gara di andata che per quella di ritorno del Superclásico de las Américas 2011; disputando entrambe le partite come titolare e capitano.[143] Infine, ottiene le sue ultime presenze in nazionale con il CT Scolari, tornato sulla panchina della Seleção nel novembre 2012. Disputa la sua ultima partita con la maglia del Brasile il 24 marzo 2013 a Belo Horizonte, nella gara amichevole pareggiata 2-2 contro il Cile.

Statistiche

Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili (escluse le partite non ufficiali), Ronaldinho ha giocato 853 partite segnando 328 reti, alla media di 0,38 gol a partita.

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998   Grêmio PD/RS+A 7+14 2+1 CB 2 0 CL+CM 10+5 1+2 - - - 38 6
1999 PD/RS+A 17+17 15+4 CB 3 0 CM 4 2 CSM+SL 4+2 0+1 47 22
2000 PD/RS+CJH 13+21 11+14 CB 3 3 - - - - - - 37 28
2001 - - - - - - - - - CSM 3 2 3 2
Totale Grêmio 37+52 28+19 8 3 19 5 9 3 125 58
2001-2002   Paris Saint-Germain D1 28 9 CF+CdL 2+4 0+2 CU 6 2 - - - 40 13
2002-2003 L1 27 8 CF+CdL 5+1 3+0 CU 4 1 - - - 37 12
Totale Paris Saint-Germain 55 17 12 5 10 3 - - 77 25
2003-2004   Barcellona PD 32 15 CR 6 3 CU 7 4 - - - 45 22
2004-2005 PD 35 9 CR 0 0 UCL 7 4 - - - 42 13
2005-2006 PD 29 17 CR 2 1 UCL 12 7 SS 2 1 45 26
2006-2007 PD 32 21 CR 4 0 UCL 8 2 SS+SU+Cmc 2+1+2 0+0+1 49 24
2007-2008 PD 17 8 CR 1 0 UCL 8 1 - - - 26 9
Totale Barcellona 145 70 13 4 42 18 7 2 207 94
2008-2009   Milan A 29 8 CI 1 0 CU 6 2 - - - 36 10
2009-2010 A 36 12 CI 0 0 UCL 7 3 - - - 43 15
2010-gen. 2011 A 11 0 CI 0 0 UCL 5 1 - - - 16 1
Totale Milan 76 20 1 0 18 6 - - 95 26
2011   Flamengo A/RJ+A 13+31 4+14 CB 5 1 CS 3 2 - - - 52 21
gen.-mag. 2012 A/RJ+A 10+2 4+1 - - - CL 8 2 - - - 20 7
Totale Flamengo 23+33 8+15 5 1 11 4 - - 72 28
giu.-dic. 2012   Atlético Mineiro M1/MG+A 0+32 0+9 - - - - - - - - - 32 9
2013 M1/MG+A 6+14 4+7 CB 2 0 CL 14 4 Cmc 2 2 38 17
2014 M1/MG+A 4+2 0 CB 0 0 CL 7 1 RS 2 0 15 1
Totale Atlético Mineiro 10+48 4+16 2 0 21 5 4 2 85 27
2014-2015   Querétaro PDM 20+5[144] 7+1[144] CM 4 0 - - - - - - 29 8
lug. -set.2015   Fluminense A/RJ+A 0+7 0 CB 2 0 - - - - - - 9 0
Totale carriera 511 205 47 13 121 41 20 7 699 266

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-6-1999 Curitiba Brasile   3 – 0   Lettonia Amichevole -
30-6-1999 Ciudad del Este Brasile   7 – 0   Venezuela Coppa America 1999 - 1º turno 1
3-7-1999 Ciudad del Este Brasile   2 – 1   Messico Coppa America 1999 - 1º turno -
6-7-1999 Ciudad del Este Brasile   1 – 0   Cile Coppa America 1999 - 1º turno - Sospesa per nebbia all'85'
14-7-1999 Ciudad del Este Brasile   2 – 0   Messico Coppa America 1999 - Semifinale -
24-7-1999 Guadalajara Brasile   4 – 0   Germania Conf. Cup 1999 - 1º turno 1
28-7-1999 Guadalajara Brasile   2 – 0   Stati Uniti Conf. Cup 1999 - 1º turno 1
30-7-1999 Guadalajara Nuova Zelanda   0 – 2   Brasile Conf. Cup 1999 - 1º turno 1
1-8-1999 Guadalajara Brasile   8 – 0   Arabia Saudita Conf. Cup 1999 - Semifinale 3
4-8-1999 Città del Messico Messico   4 – 3   Brasile Conf. Cup 1999 - Finale - 2º posto
4-9-1999 Buenos Aires Argentina   2 – 0   Brasile Amichevole -
7-9-1999 Porto Alegre Brasile   4 – 2   Argentina Amichevole -
9-10-1999 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 2   Brasile Amichevole -
23-2-2000 Bangkok Thailandia   0 – 7   Brasile Amichevole 1 King's Cup
28-3-2000 Bogotà Colombia   0 – 0   Brasile Qual. Mondiali 2002 -
28-6-2000 Rio de Janeiro Brasile   1 – 0   Uruguay Qual. Mondiali 2002 -
26-7-2000 San Paolo Brasile   3 – 1   Argentina Qual. Mondiali 2002 -
3-9-2000 Rio de Janeiro Brasile   5 – 0   Bolivia Qual. Mondiali 2002 -
3-3-2001 Pasadena Stati Uniti   1 – 2   Brasile Amichevole 1
7-3-2001 Guadalajara Messico   3 – 3   Brasile Amichevole -
28-3-2001 Quito Ecuador   1 – 0   Brasile Qual. Mondiali 2002 -
14-11-2001 São Luís Brasile   3 – 0   Venezuela Qual. Mondiali 2002 -
27-3-2002 Fortaleza Brasile   1 – 0   Jugoslavia Amichevole -
17-4-2002 Lisbona Portogallo   1 – 1   Brasile Amichevole 1
25-5-2002 Kuala Lumpur Malaysia   0 – 4   Brasile Amichevole -
3-6-2002 Ulsan Brasile   2 – 1   Turchia Mondiali 2002 - 1º turno -
8-6-2002 Seogwipo Brasile   4 – 0   Cina Mondiali 2002 - 1º turno 1
17-6-2002 Kōbe Brasile   2 – 0   Belgio Mondiali 2002 - Ottavi -
21-6-2002 Shizuoka Inghilterra   1 – 2   Brasile Mondiali 2002 - Quarti 1
30-6-2002 Yokohama Brasile   2 – 0   Germania Mondiali 2002 - Finale - 5º titolo
21-8-2002 Fortaleza Brasile   0 – 1   Paraguay Amichevole -
20-11-2002 Seul Corea del Sud   2 – 3   Brasile Amichevole 1
10-2-2003 Guangdong Cina   0 – 0   Brasile Amichevole -
29-3-2003 Oporto Portogallo   2 – 1   Brasile Amichevole 1
30-4-2003 Guadalajara Messico   0 – 0   Brasile Amichevole -
11-6-2003 Abuja Nigeria   0 – 3   Brasile Amichevole -
19-6-2003 Saint-Denis Brasile   0 – 1   Camerun Conf. Cup 2003 - 1º turno -
21-6-2003 Lione Brasile   1 – 0   Stati Uniti Conf. Cup 2003 - 1º turno -
23-6-2003 Saint-Étienne Brasile   2 – 2   Turchia Conf. Cup 2003 - 1º turno -
10-9-2003 Manaus Brasile   1 – 0   Ecuador Qual. Mondiali 2006 1
18-2-2004 Dublino Irlanda   0 – 0   Brasile Amichevole -
31-3-2004 Asunción Paraguay   0 – 0   Brasile Qual. Mondiali 2006 -
28-4-2004 Budapest Ungheria   1 – 4   Brasile Amichevole 1
20-5-2004 Saint-Denis Francia   0 – 0   Brasile Amichevole - Centenario FIFA
18-8-2004 Port-au-Prince Haiti   0 – 6   Brasile Amichevole 3
5-9-2004 San Paolo Brasile   3 – 1   Bolivia Qual. Mondiali 2006 1
8-9-2004 Berlino Germania   1 – 1   Brasile Amichevole 1
9-10-2004 Maracaibo Venezuela   2 – 5   Brasile Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Maceió Brasile   0 – 0   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
17-11-2004 Quito Ecuador   1 – 0   Brasile Qual. Mondiali 2006 -
9-2-2005 Hong Kong Hong Kong   1 – 7   Brasile Amichevole 1 Carlsberg Cup
27-3-2005 Goiânia Brasile   1 – 0   Perù Qual. Mondiali 2006 -
30-3-2005 Montevideo Uruguay   1 – 1   Brasile Qual. Mondiali 2006 -
5-6-2005 Porto Alegre Brasile   4 – 1   Paraguay Qual. Mondiali 2006 2
8-6-2005 Buenos Aires Argentina   3 – 1   Brasile Qual. Mondiali 2006 -
16-6-2005 Lipsia Brasile   3 – 0   Grecia Conf. Cup 2005 - 1º turno -
19-6-2005 Hannover Messico   1 – 0   Brasile Conf. Cup 2005 - 1º turno -
22-6-2005 Colonia Giappone   2 – 2   Brasile Conf. Cup 2005 - 1º turno 1
25-6-2005 Norimberga Germania   2 – 3   Brasile Conf. Cup 2005 - Semifinale 1
29-6-2005 Francoforte sul Meno Brasile   4 – 1   Argentina Conf. Cup 2005 - Finale 1 2º titolo
12-10-2005 Belém Brasile   3 – 0   Venezuela Qual. Mondiali 2006 -
12-11-2005 Abu Dhabi Emirati Arabi Uniti   0 – 8   Brasile Amichevole -
4-6-2006 Ginevra Brasile   4 – 0   Nuova Zelanda Amichevole -
13-6-2006 Berlino Brasile   1 – 0   Croazia Mondiali 2006 - 1º turno -
18-6-2006 Monaco di Baviera Brasile   2 – 0   Australia Mondiali 2006 - 1º turno -
22-6-2006 Dortmund Giappone   1 – 4   Brasile Mondiali 2006 - 1º turno -
27-6-2006 Dortmund Brasile   3 – 0   Ghana Mondiali 2006 - Ottavi -
1-7-2006 Francoforte sul Meno Brasile   0 – 1   Francia Mondiali 2006 - Quarti -
5-9-2006 Londra Galles   0 – 2   Brasile Amichevole -
10-10-2006 Stoccolma Brasile   2 – 1   Ecuador Amichevole -
15-11-2006 Basilea Svizzera   1 – 2   Brasile Amichevole -
24-3-2007 Göteborg Brasile   4 – 0   Cile Amichevole 2
27-3-2007 Stoccolma Brasile   1 – 0   Ghana Amichevole -
1-6-2007 Londra Inghilterra   1 – 1   Brasile Amichevole -
5-6-2007 Dortmund Turchia   0 – 0   Brasile Amichevole -
22-8-2007 Montpellier Brasile   2 – 0   Algeria Amichevole 1
9-9-2007 Chicago Stati Uniti   2 – 4   Brasile Amichevole 1
12-9-2007 Foxborough Messico   2 – 4   Brasile Amichevole -
14-10-2007 Bogotà Colombia   0 – 0   Brasile Qual. Mondiali 2010 -
17-10-2007 Rio de Janeiro Brasile   5 – 0   Ecuador Qual. Mondiali 2010 1
18-11-2007 Lima Perù   1 – 1   Brasile Qual. Mondiali 2010 -
21-11-2007 San Paolo Brasile   2 – 1   Uruguay Qual. Mondiali 2010 -
7-9-2008 Santiago del Cile Cile   0 – 3   Brasile Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Rio de Janeiro Brasile   0 – 0   Bolivia Qual. Mondiali 2010 -
10-2-2009 Londra Brasile   2 – 0   Italia Amichevole -
29-3-2009 Quito Ecuador   1 – 1   Brasile Qual. Mondiali 2010 -
1-4-2009 Porto Alegre Brasile   3 – 0   Perù Qual. Mondiali 2010 -
17-11-2010 Doha Argentina   1 – 0   Brasile Amichevole -
5-9-2011 Londra Brasile   1 – 0   Ghana Amichevole -
14-9-2011 Córdoba Argentina   0 – 0   Brasile Amichevole - Superclásico de las Américas
28-9-2011 Belém Brasile   2 – 0   Argentina Amichevole - Superclásico de las Américas
7-10-2011 San José Costa Rica   0 – 1   Brasile Amichevole -
11-10-2011 Torreón Messico   1 – 2   Brasile Amichevole 1
28-2-2012 San Gallo Bosnia ed Erzegovina   1 – 2   Brasile Amichevole -
6-2-2013 Londra Inghilterra   2 – 1   Brasile Amichevole -
6-4-2013 Santa Cruz Bolivia   0 – 4   Brasile Amichevole -
24-4-2013 Belo Horizonte Brasile   2 – 2   Cile Amichevole -
Totale Presenze (10º posto) 97 Reti (9º posto) 33
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-11-1999 Sydney Australia olimpica   0 – 2   Brasile olimpica Amichevole -
17-11-1999 Melbourne Australia olimpica   2 – 2   Brasile olimpica Amichevole 1
10-12-1999 Cuiabá Brasile olimpica   3 – 0   Bolivia olimpica Amichevole -
14-12-1999 Campo Grande Brasile olimpica   3 – 3   Paraguay olimpica Amichevole -
12-1-2000 Florianópolis Brasile olimpica   7 – 0   Trinidad e Tobago olimpica Amichevole 2
14-1-2000 Maringá Brasile olimpica   4 – 1   Costa Rica olimpica Amichevole -
19-1-2000 Londrina Brasile olimpica   1 – 1   Cile olimpica Torneo Pre-Olimpico 2000 -
23-1-2000 Londrina Brasile olimpica   2 – 0   Ecuador olimpica Torneo Pre-Olimpico 2000 1
26-1-2000 Londrina Brasile olimpica   3 – 0   Venezuela olimpica Torneo Pre-Olimpico 2000 2
30-1-2000 Londrina Brasile olimpica   9 – 0   Colombia olimpica Torneo Pre-Olimpico 2000 2
2-2-2000 Londrina Brasile olimpica   4 – 2   Argentina olimpica Torneo Pre-Olimpico 2000 3
4-2-2000 Londrina Brasile olimpica   3 – 1   Cile olimpica Torneo Pre-Olimpico 2000 1
6-2-2000 Londrina Brasile olimpica   2 – 2   Uruguay olimpica Torneo Pre-Olimpico 2000 - 7º titolo
9-8-2000 Ovalle Cile olimpica   3 – 5   Brasile olimpica Amichevole 2
12-8-2000 Florianópolis Brasile olimpica   3 – 0   Cile olimpica Amichevole -
14-9-2000 Brisbane Brasile olimpica   3 – 1   Slovacchia olimpica Olimpiadi 2000 - 1º turno -
17-9-2000 Brisbane Brasile olimpica   1 – 3   Sudafrica olimpica Olimpiadi 2000 - 1º turno -
20-9-2000 Brisbane Brasile olimpica   1 – 0   Giappone olimpica Olimpiadi 2000 - 1º turno -
23-9-2000 Brisbane Brasile olimpica   1 – 2   Camerun olimpica Olimpiadi 2000 - Quarti di finale 1
28-7-2008 Singapore Singapore olimpica   0 – 3   Brasile olimpica Amichevole 1
1-8-2008 Hanoi Vietnam olimpica   0 – 2   Brasile olimpica Amichevole -
7-8-2008 Shenyang Brasile olimpica   1 – 0   Belgio olimpica Olimpiadi 2008 - 1º turno -
10-8-2008 Shenyang Nuova Zelanda olimpica   0 – 5   Brasile olimpica Olimpiadi 2008 - 1º turno 2
13-8-2008 Qinhuangdao Cina olimpica   0 – 3   Brasile olimpica Olimpiadi 2008 - 1º turno -
16-8-2008 Shenyang Brasile olimpica   2 – 0   Camerun olimpica Olimpiadi 2008 - Quarti di finale -
19-8-2008 Pechino Argentina olimpica   3 – 0   Brasile olimpica Olimpiadi 2008 - Semifinale -
22-8-2008 Shanghai Belgio olimpica   0 – 3   Brasile olimpica Olimpiadi 2008 - Finale 3º posto - 3º posto
Totale Presenze 27 Reti 18
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile under 20
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-2-1998 Rivera Brasile under 20   3 – 0   Spagna under 20 Amichevole 1
5-2-1998 Rivera Brasile under 20   1 – 0   Cile under 20 Amichevole -
8-2-1998 Rivera Uruguay under 20   0 – 2   Brasile under 20 Amichevole 1
6-1-1999 Tandil Bolivia under 20   0 – 4   Brasile under 20 Sudamericano Under-20 1999 - Fase iniziale -
8-1-1999 Tandil Brasile under 20   3 – 1   Colombia under 20 Sudamericano Under-20 1999 - Fase iniziale 1
10-1-1999 Tandil Paraguay under 20   1 – 1   Brasile under 20 Sudamericano Under-20 1999 - Fase iniziale -
14-1-1999 Tandil Brasile under 20   0 – 0   Uruguay under 20 Sudamericano Under-20 1999 - Fase iniziale -
17-1-1999 Mar del Plata Brasile under 20   2 – 3   Cile under 20 Sudamericano Under-20 1999 - Fase finale -
19-1-1999 Mar del Plata Paraguay under 20   1 – 3   Brasile under 20 Sudamericano Under-20 1999 - Fase finale 1
21-1-1999 Mar del Plata Argentina under 20   2 – 1   Brasile under 20 Sudamericano Under-20 1999 - Fase finale -
23-1-1999 Mar del Plata Brasile under 20   6 – 0   Perù under 20 Sudamericano Under-20 1999 - Fase finale -
25-1-1999 Mar del Plata Uruguay under 20   2 – 2   Brasile under 20 Sudamericano Under-20 1999 - Fase finale 1 3º posto
5-4-1999 Calabar Spagna under 20   2 – 0   Brasile under 20 Mondiali Under-20 1999 - 1º turno -
8-4-1999 Port Harcourt Honduras under 20   0 – 3   Brasile under 20 Mondiali Under-20 1999 - 1º turno -
11-4-1999 Port Harcourt Zambia under 20   1 – 5   Brasile under 20 Mondiali Under-20 1999 - 1º turno 1
14-4-1999 Calabar Brasile under 20   4 – 0   Croazia under 20 Mondiali Under-20 1999 - Ottavi di finale 2
18-4-1999 Lagos Uruguay under 20   2 – 1   Brasile under 20 Mondiali Under-20 1999 - Quarti di finale -
Totale Presenze 17 Reti 8
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile under 17
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-3-1997 Pedro Juan Caballero Brasile under 17   1 – 1   Cile under 17 Sudamericano Under-17 1997 - Fase iniziale 1
3-3-1997 Pedro Juan Caballero Brasile under 17   4 – 0   Bolivia under 17 Sudamericano Under-17 1997 - Fase iniziale -
7-3-1997 Pedro Juan Caballero Brasile under 17   1 – 1   Colombia under 17 Sudamericano Under-17 1997 - Fase iniziale -
9-3-1997 Pedro Juan Caballero Brasile under 17   2 – 1   Uruguay under 17 Sudamericano Under-17 1997 - Fase iniziale -
11-3-1997 Asunción Brasile under 17   5 – 0   Cile under 17 Sudamericano Under-17 1997 - Fase finale -
13-3-1997 Asunción Cile under 17   3 – 5   Brasile under 17 Sudamericano Under-17 1997 - Fase finale -
16-3-1997 Asunción Brasile under 17   2 – 1   Argentina under 17 Sudamericano Under-17 1997 - Fase finale - 4º titolo
6-9-1997 Alessandria d'Egitto Austria under 17   0 – 7   Brasile under 17 Mondiali Under-17 1997 - 1º turno 1
8-9-1997 Alessandria d'Egitto Stati Uniti under 17   0 – 3   Brasile under 17 Mondiali Under-17 1997 - 1º turno -
11-9-1997 Alessandria d'Egitto Oman under 17   1 – 3   Brasile under 17 Mondiali Under-17 1997 - 1º turno -
14-9-1997 Alessandria d'Egitto Brasile under 17   2 – 0   Argentina under 17 Mondiali Under-17 1997 - Quarti di finale -
18-9-1997 Ismailia Brasile under 17   4 – 0   Germania under 17 Mondiali Under-17 1997 - Semifinale 1
21-9-1997 Il Cairo Brasile under 17   2 – 1   Ghana under 17 Mondiali Under-17 1997 - Finale - 1º titolo
Totale Presenze 13 Reti 3
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-5-2002 Barcellona Catalogna   1 – 3   Brasile Amichevole 2
25-5-2004 Barcellona Catalogna   2 – 5   Brasile Amichevole -
6-9-2005 Siviglia Siviglia   1 – 1   Brasile Amichevole -
30-5-2006 Basilea Lucerna   0 – 8   Brasile Amichevole -
7-10-2006 Al Kuwait Al Kuwait   0 – 4   Brasile Amichevole -
Totale Presenze 5 Reti 2
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Brasile olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-9-2000 Gold Coast Brisbane Strikers   0 – 3   Brasile olimpica Amichevole -
10-9-2000 Sydney Marconi-Fairfield   0 – 4   Brasile olimpica Amichevole 1
Totale Presenze 2 Reti 1
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Brasile under 20
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
21-2-1999 Bangkok Thailandia   1 – 4   Brasile under 20 Amichevole - King's Cup
23-2-1999 Bangkok Hungarian League XI   0 – 6   Brasile under 20 Amichevole - King's Cup
25-2-1999 Bangkok Brasile under 20   1 – 1   Corea del Nord Amichevole - King's Cup
27-2-1999 Bangkok Brasile under 20   7 – 1   Corea del Nord Amichevole 2 King's Cup
Totale Presenze 4 Reti 2

Palmarès

Club

Competizioni statali

Grêmio: 1999
Grêmio: 1999
Flamengo: 2011
Atlético Mineiro: 2013

Competizioni nazionali

Barcellona: 2004-2005, 2005-2006
Barcellona: 2005, 2006

Competizioni internazionali

Barcellona: 2005-2006
Atlético Mineiro: 2013
Atlético Mineiro: 2014

Nazionale

Competizioni giovanili e olimpiche

Paraguay 1997
Egitto 1997
Brasile 2000
Pechino 2008

Competizioni maggiori

Paraguay 1999
Corea del Sud-Giappone 2002
Germania 2005

Individuale

1999 (15 gol)
1999
1999
2000 (9 gol)
2000, 2011, 2012
Corea del Sud-Giappone 2002
Miglior calciatore straniero: 2003-2004, 2005-2006
2003-2004, 2004-2005, 2005-2006
2004, 2005, 2006
2004, 2005
2004, 2005
2005
2005
Miglior attaccante: 2005
Miglior giocatore dell'anno: 2006
2005, 2006, 2007
2005
2009
2012
2013 (2 gol, a pari merito con Conca, Delgado e Iajour)
2013
Premio alla carriera: 2021

Onorificenze

«Para os relevantes serviços prestados à Seleção brasileira.»
— Rio de Janeiro, 12 aprile 2011.[146][147]

Filmografia

Videoclip

Note

  1. ^ 89 (47) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Gaúcho.
  2. ^ 56 (23) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Carioca.
  3. ^ 58 (20) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Mineiro.
  4. ^ 25 (8) se si comprendono anche le partite disputate nei Play-off.
  5. ^ 21 (10) se si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale Under-20 brasiliana.
  6. ^ 29 (19) se si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale olimpica brasiliana.
  7. ^ 102 (35) se si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana.
  8. ^ In Brasile è noto come Ronaldinho Gaúcho, per via della sua provenienza dallo stato brasiliano di Rio Grande do Sul e per distinguerlo da Ronaldo, anch'egli soprannominato Ronaldinho.
  9. ^ (EN) Brazilian Soccer Legend Ronaldinho Joins Ownership Group of Greenville Triumph and Liberty, su greenvilletriumph.com, 9 ottobre 2024. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  10. ^ (EN) Mark Doyle, Messi or Ronaldo? Human highlight reel Ronaldinho was more talented than both, Goal, 17 gennaio 2018.
  11. ^ (EN) Peter Henry, Ronaldinho – 10 of the best quotes about the magical Brazilian, The Football Faithful.
  12. ^ Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  13. ^ Gli italiani piacciono agli inglesi, in Sport Mediaset, 31 dicembre 2009. URL consultato il 21 novembre 2012.
  14. ^ a b c d Filippo Maria Ricci, Dieci cose su Ronnie, in La Gazzetta dello Sport, 18 luglio 2008.
  15. ^ Da non confondere con il Cruzeiro Esporte Clube di Belo Horizonte.
  16. ^ Leonardo Gualano, Chi è Joao Mendes, il figlio di Ronaldinho che si allena col Barcellona, in goal.com, 22 marzo 2024.
  17. ^ Lelio Donato, Il figlio di Ronaldinho si trasferisce in Inghilterra: giocherà in Championship, in goal.com, 14 agosto 2024.
  18. ^ (ES) Fútbol sala: Ronaldinho, socio honorífico del Burela Pescados Rubén [collegamento interrotto], su noticias.info, 29 agosto 2006. URL consultato il 31 agosto 2010.
  19. ^ (ES) Ronaldinho jura la Constitución española, su archivo.marca.com, Marca, 27 agosto 2007. URL consultato il 9 gennaio 2010.
  20. ^ Per Ronaldinho passaporto spagnolo. Resta a Barcellona, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 28 agosto 2007. URL consultato il 9 gennaio 2010.
  21. ^ Brasile: Ronaldinho dottore in Lettere, su ansa.it, ANSA, 12 aprile 2011. URL consultato il 16 aprile 2011.
  22. ^ Ronaldinho, si aggrava la posizione: l'ex Pallone d'Oro ora è accusato di riciclaggio, su la Repubblica, 17 marzo 2020. URL consultato l'11 maggio 2024.
  23. ^ Neymar a DAZN: "Mi ispiravo a Ronaldinho, era un genio", su goal.com.
  24. ^ a b (EN) RONALDINHO (Ronaldo de Assis Moreira), su footballdatabase.com. URL consultato il 23 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2007).
  25. ^ a b c Ronaldinho infinito: tunnel e passaggio no look, l'avversario va... per terra, su video.gazzetta.it.
  26. ^ Claudio Moretti, Flip Flap e vetrate rotte. Il Ronaldinho-show, su sport.it, 2 marzo 2004. URL consultato il 23 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2014).
  27. ^ Matteo Calcagni, Ronaldinho: 12 gol, 12 assist, su tuttomercatoweb.com, 22 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2010.
  28. ^ Alberto Polverosi, Ronaldinho-Cassano, sfida fra i re degli assist [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 3 dicembre 2009. URL consultato il 24 febbraio 2010.
  29. ^ Ronaldinho, assist d'oro, su calciomercato.com, 14 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  30. ^ Paolo Condò, Henry e Ronaldinho braccano il Real, in La Gazzetta dello Sport, 5 novembre 2007. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  31. ^ I calciatori che hanno segnato più gol su punizione nella storia, su 90min.com, 16 gennaio 2019. URL consultato il 24 maggio 2019.
  32. ^ Sebastiano Vernazza, Ronaldinho, sei un «trecante». Praticamente un nove e mezzo, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 13 aprile 2008. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  33. ^ Enrico Currò, Troppa fantasia, i dubbi del Milan, su repubblica.it, la Repubblica, 14 dicembre 2009. URL consultato il 17 gennaio 2010.
  34. ^ (EN) Grant Wahl, One-on-one with Ronaldinho, su sportsillustrated.cnn.com, Sports Illustrated, 1º giugno 2006. URL consultato il 19 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2006).
  35. ^ Ronaldinho (Ronaldo de Assis Moreira), su allfootballers.com (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2016).
  36. ^ Ronaldinho, su kingsport.it. URL consultato il 16 novembre 2008.
  37. ^ Biography his course, su ronaldinho10.com.
  38. ^ a b (EN) Radnedge, Keir. The priceless prince of Barcelona. World Soccer, gennaio 2005 (pp. 8-9).
  39. ^ (EN) PSG sign Ronaldinho, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 17 gennaio 2001. URL consultato il 14 agosto 2011.
  40. ^ a b c (FR) Biographie - Son parcours - Les années PSG, su ronaldinho10.com. URL consultato il 9 gennaio 2010.
  41. ^ Intertoto: la Fifa dà l'ok a Ronaldinho, su qn.quotidiano.net, Quotidiano Nazionale, 2 agosto 2001. URL consultato il 14 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  42. ^ a b Biografia di Ronaldinho, su new-dimension-software.com. URL consultato il 6 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2009).
  43. ^ (EN) Barça out of Ronnie race, su eurosport.com, 23 giugno 2003.
  44. ^ Ronaldinho al Barcellona per 30 milioni di euro, su repubblica.it, 19 luglio 2003.
  45. ^ Gianluca Moresco, Ronaldinho star a Barcellona, in la Repubblica, 20 luglio 2003, p. 44.
  46. ^ Ronaldinho inventa un gran gol e il Barcellona batte il Milan, su repubblica.it, 2 novembre 2004.
  47. ^ Fifa: Ronaldinho è il migliore dell'anno, su corriere.it, 20 dicembre 2004.
  48. ^ Giancarlo Galavotti, Ronaldinho grande, Mourinho di più, in La Gazzetta dello Sport, 9 marzo 2005.
  49. ^ Barça, Liga in tasca, su it.eurosport.com, 8 maggio 2005.
  50. ^ Spagna, in la Repubblica, 20 novembre 2005, p. 54.
  51. ^ a b Alessandro De Calò, E Ronaldinho fa inchinare il Real, in La Gazzetta dello Sport, 20 novembre 2005.
  52. ^ Gaetano De Stefano, Ronaldinho è Pallone d'oro, su gazzetta.it, 20 novembre 2005.
  53. ^ Stefano Cantalupi, Barcellona campione di Spagna, su gazzetta.it, 3 maggio 2006.
  54. ^ Il Barcellona conquista la Champions, l'Arsenal in 10 sogna ma poi s'arrende, su repubblica.it, 17 maggio 2006.
  55. ^ Ronaldinho salva il Barça, su it.eurosport.com, 5 dicembre 2006.
  56. ^ L'Internacional campione, su it.eurosport.com, 17 dicembre 2006.
  57. ^ Capello campione con il Real Madrid dopo tante liti e un finale thrilling, su repubblica.it, 17 giugno 2007.
  58. ^ Enrico Currò, Ronaldinho con Kakà e Ronaldo, in la Repubblica, 6 febbraio 2007, p. 52.
  59. ^ a b Ronaldinho e Beckham i «Paperoni» del calcio, in La Gazzetta dello Sport, 17 aprile 2007.
  60. ^ Filippo Maria Ricci, La crisi di Ronaldinho, su gazzetta.it, 30 ottobre 2007.
  61. ^ Ronaldinho-Chelsea, c'è l'accordo, su repubblica.it, 5 dicembre 2007.
  62. ^ Pete Janson, Barcelona 1 Osasuna 0: Xavi's late winner allows Barcelona to reel in Real, su independent.co.uk, 4 febbraio 2008.
  63. ^ (EN) Ronaldinho out for season, su eurosport.com, 4 aprile 2008.
  64. ^ Ronaldinho al Milan, accordo fatto, su repubblica.it, 15 luglio 2008.
  65. ^ Gaetano De Stefano, Ronaldinho non basta, il Bologna sbanca San Siro, su gazzetta.it, 31 agosto 2008.
  66. ^ L'unico Special One è Ronaldinho [collegamento interrotto], su sport.sky.it, 28 settembre 2008.
  67. ^ Enrico Currò, Dieta, palestra e voglia di rivincita, in la Repubblica, 30 settembre 2008, p. 50.
  68. ^ Giovanni Battista Olivero, Ronaldinho: "Tornerò il nº 1", su gazzetta.it, 8 ottobre 2008.
  69. ^ Andrea Sorrentino, Milan, effetto Ronaldinho, in la Repubblica, 20 ottobre 2008, p. 49.
  70. ^ Il Milan 2 è una squadra normale, poi arriva Ronaldinho e l'illumina, su repubblica.it, 6 novembre 2008.
  71. ^ Franco Ordine, Ronaldinho, un estraneo nel nuovo Milan, su ilgiornale.it, 28 gennaio 2009.
  72. ^ Ancelotti? La colpa è di Ronaldinho, su goal.com, 14 maggio 2009.
  73. ^ Andrea Schianchi, Berlusconi vuole un MilanDinho, su gazzetta.it, 8 giugno 2009.
  74. ^ Ronaldinho Golden Foot 2009, su gazzetta.it, 12 ottobre 2009.
  75. ^ "Dinho è il migliore", su it.eurosport.com, 10 dicembre 2009.
  76. ^ Enrico Currò, Rossoneri macchina da gol, in la Repubblica, 18 gennaio 2010, p. 46.
  77. ^ Copia archiviata, su calciatoribrutti.com. URL consultato il 27 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
  78. ^ Ronaldinho nottambulo, Allegri: "Non è da atleti", su repubblica.it, 19 novembre 2010.
  79. ^ Enrico Currò, Ronaldinho, addio Milan, in la Repubblica, 27 dicembre 2010, p. 47.
  80. ^ Buona fortuna Dinho!, su acmilan.com, 11 gennaio 2011. URL consultato l'11 gennaio 2011.
  81. ^ (PT) Ronaldinho "Carioca" fecha com o Mengão, su flamengo.com.br, flamengo.com, 11 gennaio 2011. URL consultato l'11 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2011).
  82. ^ (PT) Ronaldinho avisa: "Voltei para dar o meu máximo", su flamengo.com.br, flamengo.com, 11 gennaio 2011. URL consultato l'11 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011).
  83. ^ Ronaldinho firma con il Flamengo, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 11 gennaio 2011. URL consultato l'11 gennaio 2011.
  84. ^ Ufficiale: Ronaldinho è del Flamengo, su corriere.it, Corriere della Sera, 11 gennaio 2011. URL consultato l'11 gennaio 2011.
  85. ^ Ronaldinho al Flamengo, c'è la firma: "Rivoglio la Seleçao" [collegamento interrotto], su sport.sky.it, 11 gennaio 2011.
  86. ^ Ronaldinho-Flamengo esordio vincente, su repubblica.it, 3 febbraio 2011.
  87. ^ (PT) Os 90 minutos de Ronaldinho em sua estreia pelo Fla, su flamengo.com.br, flamengo.com, 3 febbraio 2011. URL consultato il 3 febbraio 2011.
  88. ^ (PT) "Sambadinha" para as semifinais da Taça Guanabara, su flamengo.com.br, flamengo.com, 6 febbraio 2011. URL consultato il 7 febbraio 2011.
  89. ^ Dinho-gol in Brasile: primo acuto con il Flamengo, su sport.sky.it, Sky Sport, 7 febbraio 2011. URL consultato il 7 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2011).
  90. ^ (PT) Ronaldinho faz seu primeiro gol no Fla com a bola rolando, su flamengo.com.br, flamengo.com, 17 febbraio 2011. URL consultato il 17 febbraio 2011.
  91. ^ (PT) Mengão sem freio e campeão, su flamengo.com.br, flamengo.com, 27 febbraio 2011. URL consultato il 7 marzo 2011.
  92. ^ (PT) Campeonato Brasileiro 2011, su bolanaarea.com. URL consultato il 6 dicembre 2011.
  93. ^ (PT) Departamento jurídico do Fla cuidará do caso Ronaldinho, su flamengo.com.br, 31 maggio 2012. URL consultato il 1º giugno 2012.
  94. ^ a b (PT) Ronaldinho entra na Justiça e está fora do Flamengo. Clube vai recorrer, su globoesporte.globo.com, GloboEsporte.com, 31 maggio 2012. URL consultato il 1º giugno 2012.
  95. ^ a b Adriano Seu, Dinho-Flamengo: è divorzio. La palla passa ai tribunali, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 1º giugno 2012. URL consultato il 1º giugno 2012.
  96. ^ a b Adriano Seu, Campionato brasiliano - Ronaldinho prima sparisce poi rescinde, su it.eurosport.yahoo.com, Eurosport, 1º giugno 2012. URL consultato il 1º giugno 2012.
  97. ^ Il totale è di 74 se si comprendono anche 2 amichevoli disputate nel gennaio 2012.
  98. ^ (PT) Ronaldinho é Galo na Veia, su atletico.com.br, 4 giugno 2012. URL consultato il 5 giugno 2012.
  99. ^ Ronaldinho all'Atletico Mineiro, su ansa.it, ANSA, 4 giugno 2012. URL consultato il 5 giugno 2012.
  100. ^ (PT) Claudio Rezende, Agora camisa 49, Ronaldinho atrai helicópteros a CT em Minas, su esportes.terra.com.br, 4 giugno 2012. URL consultato il 5 giugno 2012 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2012).
  101. ^ Brasileirao: Ronaldinho parte bene, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 10 giugno 2012. URL consultato il 10 giugno 2012.
  102. ^ (PT) Galo goleia na estreia de Ronaldinho em Belo Horizonte, su atletico.com.br, 23 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
  103. ^ (PT) Pacotão do Brasileirão: Prass supera campeão Cavalieri em defesas difíceis, su globoesporte.globo.com, Placar, 4 dicembre 2012. URL consultato il 6 dicembre 2012.
  104. ^ (PT) Galo renova com Ronaldinho Gaúcho por mais uma temporada, su atletico.com.br, 28 novembre 2012. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  105. ^ (PT) Ronaldinho conta com 'isenção' de Neymar para abocanhar Bola de Ouro, su placar.abril.com.br, Placar, 4 dicembre 2012. URL consultato il 6 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2012).
  106. ^ (PT) Ronaldinho muda de R49 para R10 no Atlético-MG, e Araújo chega para assinar, su esporte.ig.com.br, 15 gennaio 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  107. ^ (PT) Atlético-MG é bicampeão mineiro, mesmo com derrota por 2 a 1 para o Cruzeiro, su oglobo.globo.com, O Globo, 19 maggio 2013. URL consultato il 2 agosto 2013.
  108. ^ Mauricio Cannone, Ronaldinho re della Libertadores: Atletico Mineiro campione per la prima volta, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 25 luglio 2013. URL consultato il 25 luglio 2013.
  109. ^ Copa Libertadores 2013 - Assists, su ita.worldfootball.net, worldfootball.net. URL consultato il 2 agosto 2013.
  110. ^ Alessandro de Calò, La lunga rivincita di Ronaldinho. Aspettando Guardiola e la Seleçao, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 26 luglio 2013. URL consultato il 4 agosto 2013.
  111. ^ Ronaldinho, grave infortunio: addio quasi certo al Mondiale per Club, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 27 settembre 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  112. ^ Adriano Seu, Brasilerao, Seedorf gol, Botafogo vicino alla Libertadores. Ronaldinho doppietta, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 8 dicembre 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  113. ^ Paolo Condò, Mondiale per club, RajaCasablanca-Atletico Mineiro 3-1: a nulla serve il gol di Ronaldinho, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 18 dicembre 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  114. ^ Paolo Condò, Mondiale Club: Ronaldinho gol e rosso. Lippi beffato, niente 3º posto, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 21 dicembre 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  115. ^ (PT) Ronaldinho vence 'Rei da América' e faz história em eleição uruguaia, su globoesporte.globo.com, 31 dicembre 2013. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  116. ^ (PT) Atlético renova com Ronaldinho, su atletico.com.br, 9 gennaio 2014. URL consultato il 10 gennaio 2014.
  117. ^ Andrea Tabacco, Calciomercato - Niente Besiktas: Ronaldinho rinnova, su it.eurosport.yahoo.com, Eurosport, 9 gennaio 2014. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2014).
  118. ^ (PT) Rei da América: Atlético é campeão da Recopa Sul-Americana 2014, atletico.com.br, 24 luglio 2014. URL consultato il 31 luglio 2014.
  119. ^ (PT) Vai na fé, Ronaldinho Mineiro, atletico.com.br, 30 luglio 2014. URL consultato il 31 luglio 2014.
  120. ^ (ES) ¡Ronaldinho es Gallo!, clubqueretaro.com, 5 settembre 2014. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
  121. ^ Calcio e razzismo. in Messico: "Ronaldinho è un macaco brasiliano", in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2014. URL consultato il 22 settembre 2014.
  122. ^ Calcio, Messico: Ronaldinho sbaglia rigore all'esordio con Queretaro, in La Repubblica, settembre 2014. URL consultato il 22 settembre 2014.
  123. ^ Adriano Seu, Ronaldinho si sblocca, Robinho non si ferma: gol e applausi per gli ex Milan, in La Gazzetta dello Sport, 22 settembre 2014. URL consultato il 22 settembre 2014.
  124. ^ Transfermarkt.it
  125. ^ Adriano Seu, Dinho in caduta libera. E in Messico perdono la pazienza, in Tropico del Calcio, 17 marzo 2015. URL consultato il 17 marzo 2015.
  126. ^ (ES) Gracias por todo, 'Ronaldinho', clubqueretaro.com, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).
  127. ^ (PT) Ronaldinho assina até o fim de 2016 e é o novo camisa 10 do Fluminense, fluminense.com.br, 11 luglio 2015. URL consultato il 13 luglio 2015.
  128. ^ Ronaldinho, carriera finita? Ufficiale, ha rescisso contratto con il Fluminense, in La Gazzetta dello Sport, 29 settembre 2015. URL consultato il 29 settembre 2015.
  129. ^ Ronaldinho retires from professional football, says agent | Football News | Sky Sports
  130. ^ (EN) South American U-17 Championship 1997 (Paraguay), su rsssf.com, Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 9 novembre 2020.
  131. ^ (ES) 4- Torneo Sudamericano Sub 23, "Preolímpico" (1960 - 2004) - D- Goleadores, su el-area.com. URL consultato il 5 giugno 2012.
  132. ^ Tre stelle per il Brasile olimpico [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 7 luglio 2008. URL consultato il 5 ottobre 2009.
  133. ^ Giancarlo Mola, Brasile bello e sprecone vittoria grazie all'arbitro, su repubblica.it, La Repubblica, 3 giugno 2002. URL consultato il 13 luglio 2016.
  134. ^ Brasile troppo forte la Cina si arrende, su repubblica.it, La Repubblica, 8 giugno 2002. URL consultato il 13 luglio 2016.
  135. ^ Inghilterra a casa Brasile in semifinale, su repubblica.it, La Repubblica, 21 giugno 2002. URL consultato il 13 luglio 2016.
  136. ^ Massimo Vincenzi, Ronaldo, doppietta e lacrime Il Brasile è campione, su repubblica.it, La Repubblica, 30 giugno 2002. URL consultato il 13 luglio 2016.
  137. ^ Doppio Adriano, Brasile in finale la Germania deve arrendersi, su repubblica.it, La Repubblica, 25 giugno 2005. URL consultato il 13 luglio 2016.
  138. ^ Confederation Cup, Brasile stellare Argentina mai in partita: 4-1, in La Repubblica, 29 giugno 2005. URL consultato il 13 luglio 2016.
  139. ^ Percorso netto per il Brasile Doppietta Ronaldo, steso il Giappone, in La Repubblica, 22 giugno 2006. URL consultato il 13 luglio 2016.
  140. ^ Zidane è ancora il re Brasile eliminato, in La Repubblica, 1º luglio 2006. URL consultato il 13 luglio 2016.
  141. ^ (EN) Brazil 4 - 0 Chile, su soccernet-akamai.espn.go.com, ESPN, 24 marzo 2007. URL consultato l'8 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2011).
  142. ^ (PT) Após Kaká, Ronaldinho pede dispensa à CBF, su esportes.terra.com.br, 15 maggio 2007. URL consultato il 30 marzo 2013.
  143. ^ Mauricio Cannone, Lucas più Neymar: 2-0. Il Brasile mata l'Argentina, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 29 settembre 2011. URL consultato il 1º ottobre 2011.
  144. ^ a b Stagione regolare+Play-off Liguilla - Clausura.
  145. ^ Miriam Chávez, Ronaldinho recibe la Medalla al Mérito Deportivo, su la-razon.com, 20 gennaio 2012. URL consultato il 24 giugno 2013.
  146. ^ UOL Esporte, Homenagem a Ronaldinho Gaúcho pela ABL vira piada no Twitter, su uolesporte.blogosfera.uol.com.br, 12 aprile 2011. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  147. ^ 10 famosos que receberam homenagens totalmente descabidas, su ahduvido.com.br, 15 maggio 2012. URL consultato il 14 gennaio 2017.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN61865288 · ISNI (EN0000 0001 1473 6586 · SBN DDSV225011 · LCCN (ENno2006053623 · GND (DE134061969 · BNE (ESXX1665337 (data) · BNF (FRcb15559871n (data) · J9U (ENHE987007507831305171 · NDL (ENJA01050282