Roots of Evil
Roots of Evil è il secondo album solista del rapper statunitense Kool G Rap, pubblicato il 20 ottobre del 1998. L'album è prodotto dalla label di breve durata di Kool G Rap Illstreet/Downlow. Roots of Evil è commercializzato per il mercato europeo e britannico da Eagle nel 1999.
Roots of Evil album in studio | |
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Artista | Kool G Rap |
Pubblicazione | 20 ottobre 1998 |
Durata | 63:45 |
Dischi | 1 |
Tracce | 18 |
Genere | Hip hop[1] East Coast hip hop[1] Hardcore hip hop[1] Gangsta rap[2] |
Etichetta | Illstreet/Downlow, Eagle Records (Europa, Gran Bretagna) |
Produttore | Dr. Butcher, CJ Moore, Fade For Underworld Productions, Kool G Rap, Haji, Rich 5, A. Evans, E. Thompson, J. Stank |
Registrazione | Salt Mine Studio, Mesa 1995-1998 |
Formati | album, vinile, LP, CD, cassetta |
Kool G Rap - cronologia | |
L'album vede la collaborazione di un giovane Papoose e raggiunge la posizione numero 43 nella chart statunitense dedicata alle produzioni hip hop.
Ricezione
modificaIl secondo prodotto solista di Kool G Rap riceve recensioni miste. Matt Conaway, per AllMusic, scrive: «Dal suo ultimo album, Kool G Rap ha preso due decisioni molto critiche nella sua vita che avrebbero avuto un grande impatto nella sua carriera. Primo, si lascia l'attività frenetica del Queens alle spalle e si trasferisce nel calore del deserto dell'Arizona. Secondo, stancatosi dei fastidi delle major discografiche e della scarsa promozione, rompe tutti i legami con la Cold Chillin' e crea una sua etichetta, Ill Street. Dopo quattro anni di pausa, era finalmente tempo per l'auto-dichiaratosi Padrino dello Street Rap di sfogare il proprio feroce appetito per le rime sopra la sua ignara preda. [...] le sue abilità rimangono completamente intatte. Tuttavia, proprio come la produzione ha fallito al fine di portare il suo album d'esordio, 4,5,6, al livello superiore, lo stesso può essere detto qui.»[1]
Recensione | Giudizio |
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AllMusic | [1] |
Rolling Stone Album Guide | [3] |
The Source | [4] |
RapReviews | [5] |
Tracce
modifica- Intro – 1:42
- Hitman's Diary – 3:43 (musica: Dr. Butcher)
- One Dark Night – 1:44 (musica: Fade For Underworld Productions)
- Fouls Cats – 3:23 (musica: CJ Moore, Dr. Butcher)
- Tekilla Sunrise – 4:31 (musica: CJ Moore, Dr. Butcher)
- At da Wake – 1:10
- Home Sweet Funeral Home (featuring Papoose & Jinx) – 2:50 (musica: Haji)
- Mobsta's – 3:18 (musica: Fade For Underworld Productions)
- Let the Games Begin – 3:27 (musica: Rich 5)
- A Thugs Love Story (Chapter I, II, III) – 9:33 (musica: CJ Moore, Dr. Butcher)
- Da Bosses Lady (featuring Camileone) – 3:54 (musica: A. Evans)
- Mafioso – 2:51 (musica: Rich 5)
- Thug's Anthem (featuring Johnny 2 Gunz & Pokaface) – 3:46 (musica: E. Thompson)
- Da Heat – 3:34 (musica: CJ Moore, Dr. Butcher)
- Can't Stop the Shine (featuring Miss Jones) – 3:57 (musica: Kool G Rap)
- Cannon Fire – 4:11 (musica: Kool G Rap)
- Outro – 1:05
- Daddy Figure – 5:06 (musica: Fade For Underworld Productions, J. Stank)
Durata totale: 63:45
Classifiche
modificaClassifiche settimanali
modificaClassifica (1998) | Posizione massima |
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US Top R&B/Hip-Hop Albums[6] | 43 |
Note
modifica- ^ a b c d e (EN) Matt Conaway, Roots of Evil, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 26 dicembre 2017.
- ^ (EN) Kool G Rap - Roots of Evil, discogs.com.
- ^ (EN) https://books.google.com/books?id=lRgtYCC6OUwC&pg=PA322&dq=rolling+stone+gang+starr&cd=1&redir_esc=y#v=onepage&q=wu%20tang&f=false. Page 466
- ^ (EN) Roots of Evil Archiviato il 26 febbraio 2009 in Internet Archive., tower.com.
- ^ (EN) Roots of Evil, rapreviews.com.
- ^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.com.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Roots of Evil, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.