Rosa Guarnieri Calò Carducci
Rosa Guarnieri Calò Carducci (Castel del Piano, ... – Roma, 7 ottobre 1943) è stata una donna italiana, decorata con medaglia d'oro al valor civile.
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Biografia
modificaNata Tiberi, si era sposata e viveva a Roma. In questa città, poco dopo l'armistizio di Cassibile, fu uccisa in viale delle Milizie mentre tentava di opporsi all'arresto di un figlio considerato renitente al lavoro forzato. Il figlio e molti dei suoi amici riuscirono a fuggire.[1]
Ad analoghi episodi avvenuti nella Capitale, s'ispirò Roberto Rossellini per il film Roma città aperta.
Riconoscimenti
modificaA Rosa Guarnieri è stata intitolata una strada di Roma che precedentemente portava il nome di Rosa Maltoni Mussolini, madre di Benito.[2] Una piazza inoltre le è dedicata nel suo paese natale. Porta il suo nome anche un asilo di Grosseto.
Le è stato dedicato un francobollo, nell'ambito della serie "A beneficio del comitato nazionale pro vittime politiche", del valore di 2 lire, marcato Roma 7 ottobre 1943, data della sua morte.[3]
Onorificenze
modifica— Roma, 7 ottobre 1943.
Note
modifica- ^ Anthony Majanlahti e Amedeo Osti Guerrazzi, Roma occupata, 1943-1944: itinerari, storie, immagini, Milano, Il Saggiatore, 2010, p. 123.
- ^ Le strade che hanno cambiato nome dopo il Fascismo, su rerumromanarum.com. URL consultato il 27 marzo 2020.
- ^ Antifascismo Femminista, su facebook.com. URL consultato il 29 marzo 2020.
- ^ Quirinale - scheda - visto 28 dicembre 2008
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Rosa Guarnieri Calò Carducci, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.