Rotigotina
farmaco
Rotigotina è un principio attivo che si utilizza nel trattamento della malattia di Parkinson durante il primo stadio della malattia.
Rotigotina | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C19H25NOS |
Massa molecolare (u) | 315.474 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 619-458-3 |
Codice ATC | N04 |
PubChem | 57537 |
DrugBank | DBDB05271 |
SMILES | CCCN(CCC1=CC=CS1)C2CCC3=C(C2)C=CC=C3O |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
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attenzione | |
Frasi H | 302 |
Consigli P | ---[1] |
Controindicazioni
modificaControindicata in caso di gravidanza e allattamento.
Avvertenze
modificaUna volta che si avvicina la fine del trattamento occorre non terminarlo bruscamente, si deve fare attenzione ai primi giorni del trattamento per via delle reazioni ipotensive. In caso di esami quali risonanza magnetica occorre rimuovere il cerotto per via dell'alluminio che contiene.
Dosaggi
modifica- 2 mg ogni 24 ore (si tratta di applicazioni di cerotto, trascorse le 24 ore va rimosso e nella nuova applicazione si deve scegliere un luogo diverso)
Effetti indesiderati
modificaFra gli effetti collaterali più frequenti si riscontrano nausea, sonnolenza con episodi di colpi di sonno, tachicardia, ipotensione, dispepsia, sincope, confusione, diarrea, anoressia, rash cutaneo, astenia.
Note
modifica- ^ Sigma Aldrich; rev. del 26.02.2013, riferita al cloridrato
Bibliografia
modifica- British national formulary, Guida all'uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rotigotina