Roza Otunbaeva

politica kirghisa

Roza Isakovna Otunbaeva (in kirghiso Роза Исаковна Отунбаева?; in russo Роза Исаковна Отунбаева?; , 23 agosto 1950) è una politica kirghisa, Presidente del Kirghizistan dal 7 aprile 2010 al 1º dicembre 2011. È salita al potere a seguito della sommossa dell'aprile 2010. È stata in precedenza Primo ministro e ministro degli esteri. La Otunbaeva è la prima donna presidente di uno Stato membro della CSI.

Roza Otunbaeva
Роза Отунбаева

Presidente della Repubblica del Kirghizistan
Durata mandato19 maggio 2010 –
1º dicembre 2011
PredecessoreKurmanbek Salieviç Bakiev
SuccessoreAlmazbek Atambaev

Primo ministro del Kirghizistan
Durata mandato7 aprile 2010 –
19 maggio 2010
PredecessoreDaniar Usenov
Successorevacante
Almazbek Atambaev (dal 17 dicembre 2010)

Ministro degli Esteri del Kirghizistan
Durata mandato1992 –
1992
PresidenteAskar Akayev

Durata mandato24 marzo 2005 –
15 agosto 2005
PresidenteKurmanbek Salieviç Bakiev

Dati generali
Partito politicoPartito Socialdemocratico del Kirghizistan
UniversitàUniversità statale di Mosca

Biografia

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La Otunbaeva è nata ad , allora nella Repubblica Socialista Sovietica Kirghisa, nella famiglia di Isaac Otunbayev, un membro della Corte Suprema della RSS kirghisa. Si è laureata alla facoltà di Filosofia dell'Università statale di Mosca nel 1972 ed in seguito è stata professoressa ordinaria e capo del dipartimento di Filosofia all'Università nazionale kirghisa per sei anni.

Nel 1975 è diventata Candidata delle Scienze (Candidate of Sciences), con una tesi intitolata Critica della falsificazione della dialettica marxista-leninista secondo i filosofi della scuola di Francoforte.[1] La Otunbaeva, che è sposata ed ha due figli, oltre al kirghiso parla correntemente l'inglese e il russo.[2]

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su knyazev.org. URL consultato l'8 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012).
  2. ^ Andrew Osborn, Roza Otunbayeva, the head of Kyrgyzstan's new interim government, is not an archetypal revolutionary, su telegraph.co.uk, 8 aprile 2010. URL consultato il 18 giugno 2010.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN3216153363088937520008 · SBN PALV079548 · LCCN (ENn2019015765 · GND (DE1163675075